Stabilimento Musicale Triestino

a Trieste ghe xe un teatro Comunal che de oltre 200 anni fa opere, balletti, concerti... e altri teatri che fa spettacoli musicali de tipo classico: contene storie vece e resoconti de spettacoli attuali..
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mandi_
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Stabilimento Musicale Triestino

Messaggio da mandi_ »

Su un vecio giornale leggo che il 13 novembre 1913 si festeggiava il centenario dello Stabilimento Musicale Triestino.
Si dice che lo Stabilimento fu fondato a Trieste nel 1813 da Domenico Del Maschio da Vicenza, detto el Vicentin. Fu portato avanti come ragione sociale fino al 1889. Dopo la morte di questo "Vicentin" fu ceduto dalla vedova a Carlo Schmidl, entrato nell'azienda già nel 1872, a 13 anni circa come commesso e copista .
Carlo Schmidl era nato a Trieste il 7 ottobre 1859 da famiglia di origini Ungheresi.
El Vicentin era venuto a Trieste come segretario del tenore Babini ed aprì un suo negozio/teatro quando era già chiuso il Teatro San Pietro, che era stato adornato dei più bei nomi del teatro lirico del 1700.) Il teatro S.Pietro venne poi sostituito dal Teatro Nuovo- Teatro Civico- Grande- Comunale e finalmente Giuseppe Verdi.
Tornando al Vicentin, iera anca rappresentante della Ditta Ricordi.
El Vicentin accolse nel suo fondaco di musica in Piazza della Borsa tutti i cantanti e musicisti che passavano da Trieste e usava metodi di reclame audaci per quei tempi.
Accanto alla musica vendeva il "Mastice infiammabile per accendere all'istante la candella o la pippa" detto anche "fuoco in fiaschette" ed aveva istituita anche una biblioteca circolante di musica. Stampò tra il 1813 e il 1846 255 tra elenchi, cataloghi ed altri reclame, con preamboli somiglianti a esordi di novelle.Altre reclame raccomandavano libri, tipo recension.
Il Vicentin morì nel 1846, sembra per via di un'arrabbiatura dovuta a un cliente che gli aveva riportato uno spartito rovinato. :oops:
Dopo di lui rilevò dunque e portò avanti lo Stabilimento Musicale Triestino - Fondaco Vicentini l' apprendista Carlo Schmidl, che rese grande l'azienda acquisita.
Nel 1913 essa aveva grande notorietà, con filiali a Vienna e Lipsia. Carlo Schmidl acquistò fama internazionale di apprezzato intenditore musicale e collezionista.
Nel 1924 fondò il Museo teatrale che oggi porta il suo nome...Alla sua morte (7 ottobre 1943) donò le sue collezioni in dono a Trieste.

Le mie conoscenze arrivan sin qui...chi ghe taca qualcosa?


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Antoine de Saint-Exupéry
Nini Naridola
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Re: Stabilimento Musicale Triestino

Messaggio da Nini Naridola »

Di Carlo Schmidl (Trieste 1859-1943) Giuseppe Radole nella sua “Ricerche sulla vita musicale a Trieste dal 1750 al 1950” riporta integralmente la scheda compilata da lui stesso nel suo “Dizionario universale dei musicisti”, dalla quale balza fuori la multiforme intraprendenza di un uomo, che nella cultura musicale triestina ha lasciato un segno unico ed irripetibile.
“Studiò violino e teoria musicale con suo padre Antonio (direttore d’orchestra e banda, e compositore, n. a Budapest il 19 febbraio 1814, m. a Trieste il 6 aprile 1880). Assolti gli studi scolastici, il 1° luglio 1872 entrava commesso nell’antico Fondaco di musica Vicentini (aperto a Trieste il 16 novembre 1813 da Domenico Del Maschio di Vicenza, detto il Vicentini) e vi rimaneva fino al 1889, l’anno in cui fondò un proprio Stabilimento musicale sotto la ragione C. Schmidl e Co., acquistando nel corso della stessa annata anche il Fondaco Vicentini. Fino dal 1883 aveva incominciato la sua attività d’editore di musica, che continua tuttodì; nel frattempo rilevava le edizioni «Mozarthaus» di Vienna (1903); Casa editrice mus. Ital. (Cesare Baldin) di Milano (1913), A. Puccio, Milano (1914), Stabilimento Raffaello Murri, Firenze (1923) e varie altre minori. Nel 1901 ebbe dalla Casa G. Ricordi e Co. Di Milano l’incarico di fondare una sua filiale a Lipsia, e ne tenne la direzione per cinque anni. Fino dal 1884 diede inizio all’organizzazione e l’impresa di concerti presentando a Trieste dei sommi artisti, fra cui Gemma Luziani, Teresina Tua, Alice Barbi, Ysaye, P.A. Tirindelli. Ces, Thomson, Pablo Sarasate, Arrigo Serato, Kubelik, Ugo Becker, Davide Popper, Emilio Sauer, Eug. D’Albert, Godowsky, ripetutamente Ferr. Busoni e Alfredo Grünfeld; i Quartetti Bolognese, Boemo, Hellmesberger, ecc. ecc. Nel carnevale 1889-90 fu l’ideatore e primo editore dei Concorsi per la «Canzonetta popolare triestina» che dal suo nascere e fino allo scoppio della guerra liberatrice, approfittandosi anche delle elezioni od altre manifestazioni della vita cittadina, contribuì a mantenere sempre vivo il sentimento nazionale, larvatamente agitando la fiaccola del sacro irredentismo e non fu ultima vivificatrice di quella inestinguibile fiamma che negli anni del servaggio confortò e spronò alla spranza gli animi esacerbati. Raccolse grande quantità di edizioni musicali d’ogni tempo e nazione, libri di teoria, storia ed interesse musicale, libretti d’opera, periodici, ritratti, autografi, medaglie, strumenti musicali ed altri preziosi ed interessanti cimeli che – per evitarne la dispersione come purtroppo successe di tante congeneri raccolte – legò al Municipio di Trieste onde fossero annesse al Museo del Teatro G. Verdi, di cui egli è il curatore, presidente Teodoro Costantini e generoso mecenate il conte Senatore Segré-Sartorio. Oltre al «Dizionario universale dei musicisti» (prima ediz. Milano, Ricordi, 1887-89) [2.a ediz. Milano, Sonzogno, in 2 voll., 1926-29; vol. di suppl. 1938] pubblicò: Roberto Schumann, cenni biografici (1890), G.S. Mayr, cenni biogr. (1901) ed altri scritti minori. Sua moglie e valida collaboratrice Anastasia Serra (pseudonimo Nella Fabretto) scrisse varie liriche e innumerevoli ne volse in italiano e francese di poeti d’ogni nazione ed epoca; tradusse Metodi di canto (Mayan), di Violino (Hoemann-Heim), di Mandolino (Marzuttini) ecc.; molti drammi e commedie, ed altri lavori letterari. Cfr.. Giulio Césari: Cent’anni di vita d’uno Stabilimento Musicale Triestino «Le origini dello Stabilimento C. Schmidl e Co.» (Trieste, coi tipi di G. Caprin, 1913).


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mandi_
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Re: Stabilimento Musicale Triestino

Messaggio da mandi_ »

Ti ringrazio moltissimo...
Mi resta una curiosità :
entrava commesso nell’antico Fondaco di musica Vicentini (aperto a Trieste il 16 novembre 1813 da Domenico Del Maschio di Vicenza, detto il Vicentini) e vi rimaneva fino al 1889, l’anno in cui fondò un proprio Stabilimento musicale sotto la ragione C. Schmidl e Co., acquistando nel corso della stessa annata anche il Fondaco Vicentini.
Non capisco bene la collocazione degli edifici. Il Fondaco Vicentini dove si trovava? Lo Stabilimento musicale sotto la ragione C. Schmidl dove si trovava? E il Museo teatrale C. Schmidl corrisponde a Palazzo Gopcevich?

Perdonatemi, ma magari se prossimamente potrò fare un giro a Trieste, mi piacerebbe fare una visita...

Vedo qui che grandi artiste hanno donato costumi e gioielli alla Collezione...


http://www.clubradio.it/2010/04/02/gli- ... na-ulessi/


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Re: Stabilimento Musicale Triestino

Messaggio da babatriestina »

mandi_ ha scritto: E il Museo teatrale C. Schmidl corrisponde a Palazzo Gopcevich?
attualmente è a Palazzo Gopcevich, II piano, per un periodo era sopra palazzo Morpurgo e per decenni era semplicemente al teatro Verdi, alcune salette raggiungibili dal II piano dei palchi


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Nini Naridola
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Re: Stabilimento Musicale Triestino

Messaggio da Nini Naridola »

Il magazzino del Fondaco Vicentin, dove lavorava lo Schmidl, dava sulla via delle Beccherie.
Lo Stabilimento invece – devo averlo letto da qualche parte – doveva essere in via Canal Piccolo.
E’ il 1922 l’anno in cui Carlo Schmidl donò al Comune la sua raccolta; a questo Fondo si aggiunse in seguito l’Archivio del Teatro Verdi (1801-1930). Il Museo venne inaugurato il 19 dicembre del 1924. Nel 1991, per i lavori dio ristrutturazione del teatro, fu trasferito al Palazzo Morpurgo di via Imbriani sino al 2006. Il 16 dicembre 2006 venne inaugurata la sede di Palazzo Gopcevich al 1° e 2° piano con il Museo teatrale, la biblioteca, teatro stabile, raccolta strumenti, vestiti, la raccolta dedicata a Giorgio Strehler, la mediateca con la donazione di 20.000 pezzi da parte del farmacista Gmeiner.
Nei recenti anni passati, quando ho prestato la mia opera di Volontario per la salvaguardia del patrimonio artistico per conto del Touring Club, si iniziava la visita al Museo teatrale dal baule del tenore Badini di cui il Vicentin era il segretario.
Con i miei colleghi mi son sempre chiesto dove si trovi la tomba dello Schmidl. Probabilmente a S.Anna; però non lo so.


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mandi_
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Re: Stabilimento Musicale Triestino

Messaggio da mandi_ »

Certamente un personaggio interessante e intraprendente questo Schmidl. Conosciutissimo all'epoca ovunque, ora forse conosciuto purtroppo soprattutto da specialisti nel settore (magari mi sbaglio).
Si sa poco della sua vita, se non quello che ha compiuto nel sociale. Un altro mecenate...senza figli, se non erro. Meio per Trieste.
Leggo su internet che la raccolta delle sue collezioni e documenti relativi alla musica è seconda solo a quella della Scala. Non male.

Mi piace anche riportare le disposizioni testamentarie del Vicentini in merito alla sua sepoltura.
Questo Vicentin, persona piuttosto particolare, morto a Trieste, così lasciò scritto nel 1846:

"Ultima spesa del suddetto Domenico Vicentini

<<Venghi posto il corpo del Vicentini suddetto entro d'una cassa di legno di noghera della grossezza dei tavolini da Camera, indi detta cassa venghi empita sopra il corpo di zucchero bianchizzo(no panone, no) rimanendo fuori del medesimo soltanto il capo, e questo per quattro giorni, indi venghi coperto anche il detto capo con lo stesso zuccaro>> "


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Re: Stabilimento Musicale Triestino

Messaggio da Piereto »

Per quanto riguarda l'ubicazione del fondaco esso si trovava al numero civico 601 di piazza della borsa. Quindi buona ricerca. Accludo due riproduzioni su spartiti di due tipi di timbri usati dalla ditta Vicentini.
vicentini01.jpg
vicentini01.jpg (33.4 KiB) Visto 3551 volte
vicentini02.jpg
vicentini02.jpg (43.74 KiB) Visto 3551 volte


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mandi_
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Re: Stabilimento Musicale Triestino

Messaggio da mandi_ »

Ringrazio tantissimo. Mi piacerebbe percorrere un itinerario della storia della musica lungo gli edifici di Trieste. Ho visto che Schmidl viene citato come riferimento in quasi tutte le ricerche su documenti inerenti la musica dell'epoca, direi che è stata una figura di spessore internazionale molto importante.
Tra l'altro nel suo Museo vedo che son presenti molte cose interessanti, come l'ultima lettera firmata da Giuseppe Verdi, che si congratulava per l'ottima riuscita dell' Otello rappresentato a Trieste.
A Moro vorrei chiedere: ma che c'era nel baule del tenore che tu racconti di aver visto?
Ho letto anche su un libro che i depositi del Museo furono portati in salvo durante la guerra e che qualcosa non è stato recuperato.
Noto la data della morte di Schmidl : 7 ottobre 1943...brutto periodo quello, a Trieste e non solo ...


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Re: Stabilimento Musicale Triestino

Messaggio da babatriestina »

mandi_ ha scritto:Ringrazio tantissimo. Mi piacerebbe percorrere un itinerario della storia della musica lungo gli edifici di Trieste.
proveremo a farlo


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Re: Stabilimento Musicale Triestino

Messaggio da Nini Naridola »

Mandi: cosa avesse contenuto ai suoi tempi il bauletto del tenore Matteo Babini (anche citato come Babbini) proprio non te lo saprei dire. Ora, in bella mostra, in una bacheca di vetro sovrastante le moderne cassettiere contenenti cimeli dello Schmidl, contiene uno spartito (o un catalogo???) ed una rossa appassita. Forse trucchi di scena, parrucche, documenti. Sicuramente più un cofanetto che un baule di viaggio degli artisti. In confronto a quello esposto sul pianerottolo tra il 1° ed il 2° piano, appartenuto ad Ave Ninchi è veramente un bauletto!
Per avere ulteriori, approfondite notizie intorno al Museo, ti suggerisco di cercare su "zio gugol" "Margherita Canale Degrassi" alla nona soluzione trovi il file pdf "La ricostruzione dell'archivio Carlo Schmidl" (http://www.iamlitalia/pubblicazioni .....ecc.).
Ti suggerisco inoltre di fare una visita al Museo: vi troverai cose interessantissime, dal laboratorio del liutaio Francesco Zapelli con i suoi attrezzi ai bozzetti del concorso per il monumento a Verdi di piazza S. Giovanni alla magnifica raccolta di medaglie, agli strumenti di mezzo mondo, ai costumi di scena, ritratti, documentazione fotografica dei teatri di TS, ecc. ecc. Un paio d'anni or sono il biglietto costava, se non sbaglio, 3,50 € .Soldi ben spesi se non altro per ammirare gli splendidi pavimenti in legno intarsiato, i soffitti ecc. di un palazzo veramente magnifico!


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mandi_
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Re: Stabilimento Musicale Triestino

Messaggio da mandi_ »

Son passata davanti al Palazzo diverse volte, senza sapere cosa c'era in mostra, perciò vi ringrazio...

Ahem...la "rossa appassita" :-D sarebbe una rosa? Me lo auguro...

Ciao e grazie a tutti per la collaborazione...
Mandi


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Antoine de Saint-Exupéry
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Re: Stabilimento Musicale Triestino

Messaggio da Nini Naridola »

... sì, hai ragione, mentre scrivevo pensavo a Milva!
Sapessi quante volte, con il Touring, abbiamo esortato il direttore a dare più visibilità al Museo! Ora hanno messo una scritta sul balcone del 1° piano.


Piereto
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Re: Stabilimento Musicale Triestino

Messaggio da Piereto »

Credo che il fondaco musica Vicentini fosse ubicato in via del teatro, nel palazzo Stratti delle generali accanto al palazzo modello. Della casa sono rimaste purtroppo le sole facciate, dopo la demolizione ristrutturazione interna degli anni sessanta del secolo scorso, e quindi non solo è sparito il negozio Vicentini - Schmidl, ma anche la sede dello ScillerVerein, che ospitava la bella sala Dante, Schillerverein retto per tanti anni da Giulio Heller uno dei pilastri della vita musicale cameristico sinfonica della Trieste dell'800.


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