Vece canzoni triestine (solo testo), sconosude ai più.

dele canzoni triestine ai spettacoli de musica leggera che se tegniva e se tien a Trieste
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LELA
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Messaggio da LELA »

E oplà, son de novo quà, pronta co' 'n'altra:

TANTE STELE

Son orfana di padre e di madre,
son stanca di far questa vita!
Su nel cielo stà scrita la mia vita:
che la mia sposa sarà lasù nel ciel!

Tante stele che brilla su ne cielo,
tanti baci che mi te darìa!
Uno solo par mi basterìa
per consolar 'stò misero cuor!

"Canzone ultraromantica cara alla gente di Rena Vecchia".

Ciau, ancora un paio e per finire una nota, Lela.


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LELA
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Messaggio da LELA »

Squai ghe semo, portè 'ncora 'natimo de pazienza:

VIENI, O BELLA, T'AFFACCIA AL BALCONE

Vieni, o bella, di faccia al balcone!
Vieni, o cara, sentirmi cantar!
Noi canteremo una bella canzone:
la tua chitarra tu la devi accordar!

Tu sei bianca, sei rossa nel viso,
hai le labbra di un rosso color...
Ma tu sei un angelo del paradiso!
Oh, vieni! Oh, vieni, o mio dolce o tesor!

Voglio farti un bel letto di piume,
ciò che dormi, fanciulla d'amor;
vorrei coprirti di rose e di fiori,
a ciò che l'aria non ti possa rapir!

"Strofe di una serenata ottocentesca di largo successo popolare, pubblicata dall'editore triestino Carlo Schmidl con il titolo 'La bella Ninfa'.
La terza strofa è incisa su un disco a 78 giri degli inizi del secolo scorso: ed è quella che tante, ma tante volte ho sentito il mio papà cantare alla
mamma, di cui era innamoratissimo. Inoltre, lo avrete senz'altro notato, che pur essendo una canzone tra le preferite della gente di 'Rena Vecchia' le parole sono tutte in italiano e non in dialetto, per tutto questo avrete la spiegazione che metterò alla fine di queste canzoni, fine che però non riguarda la 'fine del topic'"
.

Torno fra un momentin, Lela.


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LELA
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Messaggio da LELA »

Eco 'n'altra:

O VAGA FANCIULLA

O vaga fanciulla,
O angel divino,
riposa tranquilla
tra i sogni d'amore!
Nel cielo stà scritto:
il mio destino:
che un giorno mia sposa
sarà su nel ciel!

Sei bella, sei splendida,
di bianco ' vestito,
coperta la fronte
di un pudico vel...
Dei dolci peccati
sei forse pentita:
mi sembri una santa
discesa da ciel!

Allora ti vidi
ancora più bella,
laggiù sulla rena,
tra i balzi del mare!
Del timido piede,
sei placida e bella...
che allora il mio cuore
s'infiamma d'amor!
(le ultime due righe vanno ripetute due volte)


"Anche questa è una canzone ottocentesca di origine dotta, pubblicata da Carlo Schmidl. E forse, come me, vi chiederte se è un inno ad un'amore finito con la morte della "sposa" oppure se parla di una innamorata ancora in vita".

Torno 'ncora, Lela.


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LELA
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Messaggio da LELA »

'Stà quà se l'ultima de 'stò tipo de "canzonete":

LA FINTA BATTAGLIA

La finta battaglia,
la vita più forte...
Speranza e coragio,
frateli!

Frateli, compagni,
la vita più forte...
Speranza, coragio,
frateli!

Trieste, libera,
libera sorgi!
E tra feriti e morti
noi godremo la santa libertà!

"Le parole originali della prima strofa sarebbero: 'La finta bataglia (o batalgia)/ l'ha vinta il più forte.../ Speranza e coragio,/ amici!'. Cfr. Antonio Illesberg, 'Vecia Trieste canta - intermezzo corale per un Biribissaio 1913', 2 dischi Adam a 78 giri, s.d. (esecuzione del Coro Radio Trieste diretto dall'autore'); mentre la seconda e la terza strofa non appaiono in alcuna raccolta"

Frà un momento torno con quela 'nota' che ve disevo prima, Lela.


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LELA
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Messaggio da LELA »

Conclusa una serie di canzoni - tra le tante che ho - vorrei aggiungere questa nota: Il modo di cantare della gente di Rena Vecchia è melodico, sentimentale, alle volte tendente all'aritmia, più solistico che d'assieme. Per la sua forte decorazione e per il continuo suseguirsi di melismi si pensa che rappresenti un'ultima traccia dell'antico canto liturgico aquilqiese; si parla di influsso toscano, dovuto alla presenza a Trieste, dal 200 in poi, di un gram numero di fiorentini; lo si vuole portato dai cantori girovaghi, in massima parte provenienti dall'Italia centrale; vi si intavvedono anche delle relazioni con la musica greco-bizantina.
Sono ipotesi non prive di logica, ma sempre ipotesi. Con certezza si può affermare soltanto che il cosidetto "canto alla renaiola" appartiene alla
vasta area della musica popolare mediterranea. E' da aggiungere che è un modo di cantare completamente diverso da quello dei rioni adiacenti,
in cui prevelgono i caratteri della musica austriaca, (andamento marziale, tendenza alla polivocalità, ecc.). In Rena Vecchia, come negli altri rioni, si parla il veneto-triestino; anticamente però, sino alla fine del '700, nelle strette viuzze del rione popolare risuonava un dialetto friulaneggiante, il tergestino. A causa della discontinuità idiomatica sono andate in dimenticanza le canzoni più antiche; quelle che si conoscono - anche quelle d'importazione, in italiano triestinizzato - sono infatti quasi tutte settecentesche. I temi delle canzoni hanno prevalentemente carattere romantico: l'addio alla fidanzata del giovane coscritto, il
desiderio amoroso della donna, la disperazione dell'abbandonata, l'ebbrezza del convegno notturno, la paura del peccato e delle sue conseguenze, la minaccia di morte in casa d'infedeltà, ecc.
Non mancano i fatti di sangue, come il delitto di 'Antonio Freno': canzone che non ho riportato perchè già presente in questo forum su un altro topic.

Ciau ciau a tute/i, sempre con simpatia, Lela.


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AdlerTS
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Messaggio da AdlerTS »

Curiosa questa differenza nel stile de cantar tra rion e rion :-)


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LELA
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Messaggio da LELA »

Bona sera Adler, te gà razon, xe proprio curiosa sta diferenza, spezialmente se parlemo de "Rena vecia", ch'el el steso nome indica come un dei più veci rioni de Trieste. Gò diverse altre canzoni sempre su "Rena vecia", ma quele le xe, come gò scrito nel post prezedente, 'sai più "nove" e più intersecabili co' quele dei altri rioni.


Grazie par el comento, ciau ciau, sempre con simpatia, Lela.


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Re: Vece canzoni triestine (solo testo), sconosude ai più.

Messaggio da step »

Buongiorno! Sono nuovo del forum spero di non stare sbagliando il modo di postare... Volevo chiedere a Lela se ha qualche fonte particolare da cui ha preso la canzone "O vaga fanciulla" non sono riuscito a trovare da nessuna parte un video in cui la cantano o quantomeno uno spartito! Grazie x qualsiasi info.


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AdlerTS
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Re: Vece canzoni triestine (solo testo), sconosude ai più.

Messaggio da AdlerTS »

Benvenuto ... hai postato nella maniera corretta :-)


Mal no far, paura no gaver.
Piereto
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Re: Vece canzoni triestine (solo testo), sconosude ai più.

Messaggio da Piereto »

Saria sai bel poder scoltar ste vece canzonete,inveze che leger solo i testi. Bastasi canto e pianoforte per eser vizin a l'originale. Ma trovar el spartito no xe per niente facile. Me ricordo che a fine anni 60 mama Rai locale trasmeteva, su testo de Nulian (Noliani) che iera un studioso dell'argomento, anche le parti cantade ,e specialmente de un trio Gombac: do vosi e chitara. Iera altri tempi quando ancora la mari lenghe non ne gaveva contaminà.


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babatriestina
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Re: Vece canzoni triestine (solo testo), sconosude ai più.

Messaggio da babatriestina »

bel per chi che sa ger i spartiti.. ma forsi ghe xe qualcossa in libretti con accompagnamento per chitarra. Roba che mi no so.


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Re: Vece canzoni triestine (solo testo), sconosude ai più.

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Mi go cità altre volte el testo de Roberto Starec, Canzoniere Triestino, ed. Italo Svevo che riporta i spartiti de la parte cantabile de 520 canzoni.

Se lo trovè, no posso che consigliarvelo. Se ve interessa qualche spartito, posso anche metterlo, ma con prudenza per via del copyright.


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Vece canzoni triestine (solo testo), sconosude ai più.

Messaggio da sum culex »

Mi go due libreti vignudi fora alegai al Piccolo nel febraio 2007 con alegai due CD; ma el copyright......
In totale iera vignudi fora quatro libreti, ma mi go ciolto solo i primi due. No go idea se se li pol trovar ancora: forsi domandandoghe al Piccolo.
I titoli xè;
I° volume: Trieste Canta - Canzoni e canti della tradizione popolare - Canzonette popolari triestine (8o titoli de cui 19 su CD)
II° volume: Trieste canta - Canzoni della tradizione popolare e d'autore - Gigerl - (82 titoli de cui 19 su CD)
ciao
sum culex


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Re: Vece canzoni triestine (solo testo), sconosude ai più.

Messaggio da Piereto »

Grazie per el vostro interessamento.Proverò a zercar.


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mandi_
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Re: Vece canzoni triestine (solo testo), sconosude ai più.

Messaggio da mandi_ »

Stamattina ho sentito citare alla radio un pezzettino di questa canzone e l'ho cercata in rete, perchè la trovo divertente e con un buon ritmo. Qualcuno ha il testo? Come vi sembrano le parole , rispetto al triestino scritto /parlato che usate?

Lorenzo Pilat : La cioghi l'oio di Edoardo Borghi


http://www.youtube.com/watch?v=vXWXGbprs_I

Me piase . Bei tempi! Me imagino sto mulo che core drio ...e ela la ghe dise : "El cioghi l' oio e no me stia secar!"

Mandi


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Re: Vece canzoni triestine (solo testo), sconosude ai più.

Messaggio da babatriestina »

La canzoncina risale al periodo fra le due guerre e l'olio è ovviamente quello di ricino, che si usava sia politicamente che medicamente - per inciso, lo avete mai provato? a me provarono a darlo una volta da piccola, e lo trovai disgustoso, in effetti credo che lo vomitai prima che facesse effetto.
Bene, la canzoncina era stata riesumata una prima volta negli anni '60 dalla trasmissione El Campanon e me l'ero registrata, per cui ne ricordo a memoria una buona parte. Giurerei che la voce cantante fosse stata di Giorgio Valletta, uno dei due Micheze e Jacheze.
Adesso l'ha riproposta Pilat - o ne hanno riscoperta una sua riproposta e la si ritrova ad ogni piè sospinto nei siti triestini:

Riporto i versi che ricordo:

... con un viseto propio de Madona
Mi no go ancora conossù una dona
che con sta qua se possi confrontar

La xe morazza la ga
i ociazzi neri
che se i te varda i te
ribalta in tera

La ga una cavelada, una dentiera (??)
.......??--


Me son inamorà de sta putela
de diventar furioso e come mato
L'amor me ga ridotto in questo stato
Mi questa mula la me farà morir

Ghe coro drio la sera e mi la fermo
ghe spiego tuto el ben che mi ghe voio
La mula me rispondi El cioghi l'oio
El cioghi l'oio e nol me stia secar

E i cari amizi che sa ben sta storia
ancora i me remena e ridi in muso
Xe propio meo no filarghe suso
Molarghe el fil lassarla bagolar

Ma guai se un giorno vecia e malandada
La me vegnissi soto in Piazza o in corso
Voria zigarghe drio ma come un orso
La cioghi l'oio, no la fa per mi!

direi che il linguaggio si a abbastanza simile al triestino odierno, solo l'uso di "El cioghi" è un po' superato, adesso si direbbe La cioghi sia al maschile che al femminile. Anche se adesso credo che direbbero direttamente Ma va a c***r!


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Re: Vece canzoni triestine (solo testo), sconosude ai più.

Messaggio da mandi_ »

Ben, grazie. Magari userò sto "La toghi l'oio" per qualcun che conosso mi, invece che le parole sottintese, che sento spesso. :cheezy_298: Certo che me ricordo de l'oio de ricin : mi l' tolevo a scola, ubidiente (no come adeso).
Me piaseria sentir la version de Micheze e Jacheze! Comunque no fa miga mal conoser el dialeto triestin cantado. Noi Trentini conosem a memoria sol "La mula de Parenzo" e "El can de Trieste" . A volte certe belle canzoni si imparano anche con testo dialettale (vedi canzon napoletane).
Na me amica col fradel a Trieste mi ha passato il testo de "La venderugola" ma no se ricorda ben la musica. Se volete ve lo scrivo, a meno che non sia scritto già nel forum. Molto bello il testo de la venderugola.

Ciao Mandi


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Re: Vece canzoni triestine (solo testo), sconosude ai più.

Messaggio da babatriestina »

mandi_ ha scritto: Na me amica col fradel a Trieste mi ha passato il testo de "La venderugola" ma no se ricorda ben la musica. Se volete ve lo scrivo, a meno che non sia scritto già nel forum. Molto bello il testo de la venderugola.

Ciao Mandi
Son de mestier
venderigola in piazza..


Non lo abbiamo ancora messo?


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Re: Vece canzoni triestine (solo testo), sconosude ai più.

Messaggio da mandi_ »

Eh, me par de no.... Se mai fate un fischio...Ma voi conoscete canzoni trentine en dialet? Io comincio ad imparare quela dei "Veci col capel". Belisima!
Mandi


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Re: Vece canzoni triestine (solo testo), sconosude ai più.

Messaggio da Nona Picia »

http://www.youtube.com/watch?v=i3vcYUXIxew

Son de mestier venderigola in piaza,
son triestina ma dona sincera,
mi trato tuti con bela maniera,
solo un scartozo no poso sofrir!
Quando che vien quel tanghero
in guanti profumai,
per spender la flicheta
el tira su i ociai,
e po'l me disi "Strucolo*",
el tenta un pizigon…
Go brazi stagni e forti,
che nova? sior paron!
Che nova? Che nova?
Che nova? sior paron!


Ciao ciao
Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
"MADRE TERESA"

"La Mama l’è talmen un tesor de valur che l’ha vorüda anche Noster Signur" .....

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