angiolina ha scritto:per son piccolo ma crescerò e per tutti i forumisti che disprezzano e snobbano l'astrologia: dovreste sentire l'astrologo che ascoltiamo noi: non è per niente accomodante e ti dice se la tua giornata sarà storta senza tanti giri di parole.
Ho collaborato anni fa con alcuni colleghi a scrivere un programma che fa gli oroscopi e disponibile sul web
http://www.itccarli.it/Matematica/carloro.php
Inizialmente volevamo farlo buttando numeri a caso e poi, invece, lo abbiamo affrontato in modo corretto da un punto di vista fisico matematico (un problema tosto).
Per inciso, alcune cose su di me le dice anche giuste, ma resto sempre dell'idea che "nec Babilonios temptaris numeros" che abbiamo tradotto liberamente con "e lascia perdere gli oroscopi". Per inciso la frase è di Orazio che era superstiziosissimo
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Una volta mi sottoposero ad un test per sapere se ero superstizioso: la risposta che diedi a due domande in particolare mi fecero venir fuori superstiziosissimo:
Cosa mi dà più fastidio: un gatto nero che taglia la strada, una civetta che canta la notte, ecc. Risposi una civetta; non lo avessi mai fatto. Ma voi avete mai sentito una civetta di notte? Ce ne sono anche in città e non vi lasciano dormire. Quel tuuu tuuu ritmato lo trovo peggiore di una moto che parte al semaforo.
Eviti di fare la croce quando in quattro vi stringete le mani Ho risposto sì, perché quando, ignorando il fatto, lo ho fatto ho visto facce stralunate e riti apotropaici che preferisco non riferire ed allora lo evito.
Comunque vicino a dove abita mia mamma c'è un gatto nero che, quando passo mi taglia sistematicamente la strada. Non sono particolarmente fortunato, ma insomma ... disgrazie grosse non ne ho avute, finora e se mi dovessero venire non saranno di certo per colpa sua
Ribadisco, infine, la funzione sociale di tutto questo e nella mia affermazione non c'è la minima punta di disprezzo: la superstizione, presa a piccole dosi, serve a dare speranza e come si sa, "Spes ultima dea", la speranza è l'ultima dea che rimase nel vaso di Pandora quando tutto il resto se ne era andato.
mio marito è pure ingegnere
Tra fisici e ingegneri non corre buon sangue e l'elogio che un mio amico ingegnere mi fece anni fa fu "guarda che tu non sei un fisico come tutti gli altri".