Moda triestina

[babatriestina]

Evitando de mostrar le facce, go fatto un per de foto per mostrar cossa che se vedi in giro..
questa ga gambe bastanza belle, anche se non perfette, ma me par che col spacco la ga forsi esagerado un fiadin.. ( in via Mazzini)

e questa xe un poco de moda islamica:
questo xe el look islamico, anche elegante , che se vedi de più in città: capoton e fazzoletton, iera anche una bela mula giovine

e questo xe un look che più colorado, e xe un tipo de vestito usado in India e Pakistan. Ma de noi se le vedi cussì de tanti anni, de co xe averto el Centro de fisica teorica..

coloradi, diria..

[AdlerTS]

se te va avanti con 'sto topic, me sa che se faremo anche delle ridade

[babatriestina]

se te va avanti con 'sto topic, me sa che se faremo anche delle ridade

mi gavessi intenzion, ma go sempre riguardo della privacy delle signore..

[Elisa]

Ah sì!, se vede ben, te oservi la privacy dele signore ma te risolvi ritratandole sempre sul de drio....,
Bona domenica! Continua pur el raid!

[babatriestina]

Ieri go visto la prima baba in niqab!
de schena go visto el velo nero sula testa e go ditto Ara che la ga el chador e inveze de faccia la gaveva anche el velo fin sul naso... come nei pupoli dei viz.. el tuto praticamente soto casa mia!

[Angiolina]

te vist? sono arrivate anche a trieste.
qui le più ribelli vanno a capo scoperto ma con i jeans e le maniche lunghe. a 30 gradi milanesi è un'impresa

[babatriestina]

Una signora vista stasera, col marito, a Ferragosto in centro, non li ho visti di faccia, ma lo stile mi sembrava islamico ( perchè sennò il fazzoletto?), ma fra cintura attillata e leggings non mi è sembrata per nulla infagottata!

( purtroppo non ho fatto a tempo ed era troppo buio per un paio di pantaloncini corti.. e gambe lunghe)

[babatriestina]

Elegante stile indo-musulmano, ma a capo scoperto ( pakistano?) ai Portici, lunga treccia nera, abito fucsia, in tinta con la maglietta della probabile figlia. Rari invece i sari..

sapete, a me questi abiti un po' esotici piacciono, mi provano che Trieste è sempre un crocevia di persone provenienti da tutto il mondo.

[macondo]

Mi sembra che l'uso del velo sia abbastanza facoltativo tra le donne mussulmane della regione Punjab (pakistano). Al massimo usano un velo molto sciolto, tipo sciarpa ma appena appoggiato sulla testa (come la Benazir Bhutto). L'assenza di un velo é comunissima. Confermerebbe che tale uso ha piú che a vedere con le tradizioni locali che con la religione.

Alternativamente, potrebbe trattarsi di una donna dal Punjab indiano, dove la maggioranza é di religione Sikh, dove l'uomo usa il turbante (ma non sempre).

http://en.wikipedia.org/wiki/Sikh_Dharma

Ritornando all'uso del velo, vorrei ricordare che in molti nazioni dove la religione mussulmana é di maggioranza, l'assenza dello stesso é normalissima. Citerei, per esempio, il Marocco, l'Algeria, la Tunisia e l'Egitto.

[1382-1918]

E forse ti sei dimenticato apposta la Turchia, visto che girano in minigonna.

E a Sarajevo ho visto ragazze in minigonna e tacchi a spillo, tutte truccate, che ad un certo punto tirano fuori dalla borsetta un velo piegato ed in due secondi sono completamente coperte per entrare in moschea.

Per tornare alla moda triestina, qualcuno di voi si rcorda di quella signora che girava in abiti di inizio '900?

[babatriestina]

Mi sembra che l'uso del velo sia abbastanza facoltativo tra le donne mussulmane della regione Punjab (pakistano). Al massimo usano un velo molto sciolto, tipo sciarpa ma appena appoggiato sulla testa (come la Benazir Bhutto). L'assenza di un velo é comunissima. Confermerebbe che tale uso ha piú che a vedere con le tradizioni locali che con la religione.

Alternativamente, potrebbe trattarsi di una donna dal Punjab indiano, dove la maggioranza é di religione Sikh, dove l'uomo usa il turbante (

Ritornando all'uso del velo, vorrei ricordare che in molti nazioni dove la religione mussulmana é di maggioranza, l'assenza dello stesso é normalissima. Citerei, per esempio, il Marocco, l'Algeria, la Tunisia e l'Egitto.

in effetti, io ho comprato per me un abitosimile in India, ha uno scialle che di solito portano al collo, ma potrebbe al caso esser messo sulla testa.
per il velo, come vi scrivevo più volte, negli anni 70 non lo si vedeva o quasi nei paesi musulmani che ho visitato: Turchia, Egitto, Tunisia, Libano...i primi, ma non esclusivi li ho visti negli anni 80 a Damasco ed alcuni nel 2000 a Marrakesh. Eì una moda che sta ritornando, anche perchè i governi "laici" come la Turchia hanno lasciato perdere la proibizione del velo.

[babatriestina]

E forse ti sei dimenticato apposta la Turchia, visto che girano in minigonna.


Per tornare alla moda triestina, qualcuno di voi si ricorda di quella signora che girava in abiti di inizio '900?

il caso turco è particolare: Ataturk proibì fez e velo. Il divertente è che il fez invece era stato imposto un secolo prima, come novità rispetto al turbante... nel 1978 in Turchia non vidi nessun velo, e dire che ci andai per 3 settimane e abbastanza nei villaggi interni!
Anche lo Scià aveva proibito il velo...

la signora la ricordo benissimo, girava per piazza Unità con la veletta e un borsellino in mano.

[mandi_]

Io però vedo nella mia città donne marocchine, algerine, tunisine tutte avvolte da capo a piedi; portano dei pantaloni, e soprattutto tutte con il velo dai dodici anni in su.Colori dell'abbigliamento molto spenti. Niente tacchi a spillo o spacchi .Solo volto e mani scoperti. Le donne bosniache e serbe o di altre nazionalità, musulmane, vestono come noi. Le donne pachistane ed indiane portano dei sari bellissimi e colorati.

[Canada]

Come non ricordarsi della famosa signora che si aggirava ogni giorno in centro città: sia per gli abiti da scena (portati con molto gusto di abbinamento abito/accessori) che per l'imponenza fisica. Mi ricordo che restai molto sorpresa quando la sentì parlare per la prima volta: mi sarei aspettato un italiano elegante e forbito, invece parlava in dialetto triestino veramente "patocco".
Ebbi modo di chiacchierare con un vecchio pensionato che aveva lavorato in uno dei bar del centro che la conosceva da molti anni. Non vedendola in giro da molto tempo, si preoccupò di andarla a trovare (sapeva dove abitava per averla aiutata con delle commissioni negli anni). Sembra che la trovò molto ammalata, sola e senza alcun aiuto. Disse di aversi occupato - per quanto poteva - di procurarle almeno dei pasti caldi. Di lì a poco la signora morì in solitudine. Il vecchio cameriere mi raccontò questa versione in un momento in cui anche lui era in ospedale e molto ammalato (non lo conoscevo personalmente ma - come spesso mi accade - sto volentieri a sentire le storie di persone come queste).
Per la cronaca, la figlia di questa elegante signora si aggira anch'essa in città, ma purtroppo non negli eleganti caffè del centro ma in locali meno raccomandabili. E' altrettanto eccentrica, ma purtroppo in maniera molto trasandata e infelice.
Nessuno ha mai saputo dirmi come mai la vecchia signora aveva un così vasto guardaroba di abiti ed accessori teatrali.
Sarei molto curiosa di saperne di più.

[babatriestina]

Domenica sera in Piazza:
chi fa jogging in tuta, ed era un a bella biondona ( tutte di schiena per la privacy) e anche un po' mossa perchè correva bene



un abito a me abbastanza sconosciuto come provenienza elegante comunque

e vicino al verdi due indiane o pakistane con carrozzina e bimba con codine e abitino bianco


Trieste è sempre stata una città cosmopolita
Più rare le Africane coi loro abiti coloratissimi e ormai sparite le bosgnacche di un tempo coi pantaloni gonfi alla caviglia

[babatriestina]

dalle parti di casa mia, le signore con cappotto e foulard


colorate in Piazza

[babatriestina]

sabato che c'er a la pedalata Bike pride ho visto una ciclista in via Mazzini, ho aspettato che passasse oltre per prenderla di schiena e nella foto ho tolto la testa, perchè q uel c he mi ha colpita, ma la foto è un po' mossa, era la quantità di tatuaggi che sfoggiave sulle gambe in pantaloncini


piazza della Borsa: ballerine ai piedi, ma si appena intravede, di schiena, quanto erano ampi gli squarci nei jeans della ragazza di destra



Piazza, fra le girandole ( rubate, ma non tutte, direi!) una signora che fotografava con il suo tablet


e in Corso, due che mia mamma avrebbe definito il "look del viaggiatore povero"

[Piereto]

Certo gavemo una grande varietà de costumi. Spicca de più quei dei musulmani perchè mentre noi tendemo a svestirse, le done de lori le se intabarra tutte acciocchè i loro correligionri masci noi ghe salti doso. Comunque el carattere de fondo xe : o me meto qualcosa per atirar l'atenzion , o al contrario me vesto come tuti i altri per no dar nell'ocio. Quindi el più sciatto possibile, e mi credo che femo cusì anche per no venir borsegiadi. Basso profilo per una vita tranquilla.

[babatriestina]

te dirò che con sto caldo me domando se no fa meio le musulmane che se coverzi inveze de noi che se ciapemo le solade. le mule xe spesso assai giovini, ma le ga una carnagion ciara assai assai bela e delicata.. el alternativa ma che de noi no xe acettabile , salvo al bagno, xe far come quele dele tribù africane con solo che un cotolin de foie... ma ghe vol aver pelle 'ssai robusta. Me manca le foto de zerte africane, iera propio una stamattina in Piazza che festeggiava una laurea, coi caftani longhi e el fazoleto ligado in testa a colori sgargianti.
E po se comincia a veder omini vestidi con braghe larghe e camisoto , credo che sia comodo.

[babatriestina]

Non posso fotografarli e non ho sempre la macchina fotografica, ma vorrei dedicare qualche riga ad alcune mode:
1 la africana nei capelli, nostrani e foresti sfoggiano le pettinature "rastra" da Ras Tafari, primo titolo di colui che diventò il Negus Neghesti, Ailé Selassié imperatore d'Etiopia, spodestato per un periodo da Vittorio Emanuele III. Però non so se il negus in eprsona portava quei capelli impastati di polvere a spaghetti..
ma oggi ne ho visti alcuni, capelli neri, abbastanza corti, attorcigliati tipo cordini a sollevati.. sui 4-5 c,lucidi lucidi. una signora coi capelli marron-rossiccio dapprima sollevati e poi allargati, fra un ananas ed una anemone marina, per la forma! poi ci sono quella dalla pelle nera, coi capelli.. tinti di biondo!
2 aumentano sempre più i tatuaggi, ormai braccia ricoperte completamente di disegni non sono una rarità
3 sempre presenti gli inserti metallici su lingua, sopracciglie... per le parti intime non abbiamo possibilità di verifica
4 le signore e signorine col tacco 12 cm che camminano a ginocchia piegate con andatura a cammello ( in realtà c'è una maniera di camminare per evitare quel sistema, parte dai fianchi, lo facevo quando li portavo verso la trentina..)