l'Imperatore Augusto a Trieste
Inviato: mer 7 ott 2009, 7:57
Beh, per l'esattezza quando passò per Trieste era Caio Giulio Cesare Ottaviano imperatore, Triumviro e non aveva ancora ricevuto l'appellativo di Augusto, ma insomma... fra gli imperatori a Trieste non si può dimenticare che anche il primo imperatore romano passò per la nostra città.
Come lo sappiamo e quando?
Nel 35 a C e anni successivi, periodo in cui si stava già profilando lo scontro con Antonio, alquanto "sotto zavata" di Cleopatra, Augusto fece alcune campagne di guerra nell'Illirico
http://it.wikipedia.org/wiki/Campagne_m ... 33_a.C.%29
e nella prima passò per la città, da alcuni decenni con cittadinanza romana, di Tergeste.
( dal link citato, che cita anche le fonti romane relative a questa campagna:
Campagna del 35 a.C.
La prima campagna mosse dalla città di Aquileia. Un esercito guidato dai legati di Ottaviano (tra cui Messalla Corvino) si diresse verso Emona (Lubiana), fino alle sorgenti del fiume Sava, mentre lo stesso Ottaviano si dirigeva da Tergeste (Trieste) a Senia (Senj), affiancato da una potente flotta guidata da un certo Menodorus (Menas).)
( e se mi domandate come mi è venuto in mente.. bene, sto leggendo un romanzo storico di una scrittrice australiana la Mc Cullough che riferisce anche di queste guerre, con espliciti riferimenti a Tergeste )
Ma oltre alla guerra, sembra che fu in questa occasione che Augusto fece costruire le mura della città romana, come lo provano due epigrafi conservate al Museo Lapidario al castello, trovate impiegate in edifici medievali distrutti: una è una parte dell'epigrafe originaria:
e poi un'altra ben posteriore, dei tempi di Federico III d'Asburgo che avendo restaurato queste medesime mura volle metterci una propria epigrafe che ricopiava quella romana aggiungendoci la propria parte di recupero: evidentemente a un sacro romano Imperatore piaceva atteggiarsi a "novello Augusto"
eccola in un tabellone dell'Orto lapidario:
Il testo va così letto, tenuto conto anche di quella di Federico:
[Imp(erator) Caesar] co(n)s(ul) desig(natus) tert(ium)
[III vir r(ei) p(ublicae)] c(onstituendae) iter(um)
murum turresque fecit
traduzione ( non mia, del Museo):
L'imperatore Cesare ( = Ottaviano) console designato per la terza volta triumviro per la fondazione dello stato per la seconda volta, fece le mura e le torri.
l'indicazione relativa al triumvirato e al console designato fanno riferimento agli anni 33-32 a C , che sono appunto gli anni delle guerre illiriche. per una cartina di riferimento ai luoghi di queste guerre illiriche, il link di Wikipedia citato ne dà una.
Nel 31 a C Ottaviano futuro Augusto combatterà la battaglia di Azio, diventando il solo padrone dello Stato, che trasformerà nell'impero romano.
Per chi ama le ricostruzioni di fantasia, sempre al castello c'è la riproduzione di uno di quei begli acquerelli di Rieger con la città romana.
Come lo sappiamo e quando?
Nel 35 a C e anni successivi, periodo in cui si stava già profilando lo scontro con Antonio, alquanto "sotto zavata" di Cleopatra, Augusto fece alcune campagne di guerra nell'Illirico
http://it.wikipedia.org/wiki/Campagne_m ... 33_a.C.%29
e nella prima passò per la città, da alcuni decenni con cittadinanza romana, di Tergeste.
( dal link citato, che cita anche le fonti romane relative a questa campagna:
Campagna del 35 a.C.
La prima campagna mosse dalla città di Aquileia. Un esercito guidato dai legati di Ottaviano (tra cui Messalla Corvino) si diresse verso Emona (Lubiana), fino alle sorgenti del fiume Sava, mentre lo stesso Ottaviano si dirigeva da Tergeste (Trieste) a Senia (Senj), affiancato da una potente flotta guidata da un certo Menodorus (Menas).)
( e se mi domandate come mi è venuto in mente.. bene, sto leggendo un romanzo storico di una scrittrice australiana la Mc Cullough che riferisce anche di queste guerre, con espliciti riferimenti a Tergeste )
Ma oltre alla guerra, sembra che fu in questa occasione che Augusto fece costruire le mura della città romana, come lo provano due epigrafi conservate al Museo Lapidario al castello, trovate impiegate in edifici medievali distrutti: una è una parte dell'epigrafe originaria:
e poi un'altra ben posteriore, dei tempi di Federico III d'Asburgo che avendo restaurato queste medesime mura volle metterci una propria epigrafe che ricopiava quella romana aggiungendoci la propria parte di recupero: evidentemente a un sacro romano Imperatore piaceva atteggiarsi a "novello Augusto"
eccola in un tabellone dell'Orto lapidario:
Il testo va così letto, tenuto conto anche di quella di Federico:
[Imp(erator) Caesar] co(n)s(ul) desig(natus) tert(ium)
[III vir r(ei) p(ublicae)] c(onstituendae) iter(um)
murum turresque fecit
traduzione ( non mia, del Museo):
L'imperatore Cesare ( = Ottaviano) console designato per la terza volta triumviro per la fondazione dello stato per la seconda volta, fece le mura e le torri.
l'indicazione relativa al triumvirato e al console designato fanno riferimento agli anni 33-32 a C , che sono appunto gli anni delle guerre illiriche. per una cartina di riferimento ai luoghi di queste guerre illiriche, il link di Wikipedia citato ne dà una.
Nel 31 a C Ottaviano futuro Augusto combatterà la battaglia di Azio, diventando il solo padrone dello Stato, che trasformerà nell'impero romano.
Per chi ama le ricostruzioni di fantasia, sempre al castello c'è la riproduzione di uno di quei begli acquerelli di Rieger con la città romana.