Budapest
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Re: Budapest
allo sbocco della strada, un monumenro su un ponticello, che era pieno do corone tricolori: il monumento a Imre Nagy, il protagonista dell'ottobre 1956, impiccato dai Sovietici un paio di anni dopo e solennemente risotterrato dopo funerali di stato nel 1989
sul retro del Parlamento, al statua equestre del principe di Transilvania Rakoczy che combattè contro gli Asburgo per mantenere l'indipendenza
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"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
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Re: Budapest
sempre il lato opposto al fiume del parlamento, meno noto
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Re: Budapest
Ultimo monumento, quello a Kossuth, l'eroe della rivoluzione de 1848-49, fuggito e vissuto a Torino fino alla morte nel 1894.
Riportato e sepolto con grandi onori a Budapest, decisero di fargli un monumento che però venne finito solo nel 1927. Kossuth vinto coi suoi aristocratici collaboratori...
questo è quel che ho fotografato e poi mi sono informata..
mistero... statue incappucciate.. bene, in realtà nel 1945 decisero che era poco eroico, poco popolare e troppo aristocratico, e lo sostituirono con un nuovo monumento
e così è rimasto fino al 2012 in cui hanno d eciso di ripristinare quello precedente
Ve lo mostro in cartolina trovata su internet in questo articolo https://hungarianspectrum.wordpress.com ... -square-1/
la'rticolo indica anche l'eliminazione dalla piazza dei due monumenti ad Andrassy e Tistza
Riportato e sepolto con grandi onori a Budapest, decisero di fargli un monumento che però venne finito solo nel 1927. Kossuth vinto coi suoi aristocratici collaboratori...
questo è quel che ho fotografato e poi mi sono informata..
mistero... statue incappucciate.. bene, in realtà nel 1945 decisero che era poco eroico, poco popolare e troppo aristocratico, e lo sostituirono con un nuovo monumento
e così è rimasto fino al 2012 in cui hanno d eciso di ripristinare quello precedente
Ve lo mostro in cartolina trovata su internet in questo articolo https://hungarianspectrum.wordpress.com ... -square-1/
la'rticolo indica anche l'eliminazione dalla piazza dei due monumenti ad Andrassy e Tistza
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Re: Budapest
Foto molto belle, Me piasi particolarmente questa, per l'atmosfera e la luce...
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Budapest
anche la nebbia ga un suo fascino. e devo dir che el neogotico del Parlamento, soprattutto adesso netado, me piasi, In fondo come el palazzo neogotico de Westminster a Londra, che se rifletti sul fiume. E pur essendo un palazzo abbastanza mastodontico, previsto per due Camere, el ga una sua leggerezza.
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Re: Budapest
Ancora alcuni luoghi: la Piazza degli Eroi.
Devo dire che il mio ricordo della prima visita, anche guastato da un a pioggia torrenziale, era di una serie di statue celebrative che avrebbero potuto benissimo essere un memoriale sovietico, fra i tanti che avevano lasciato e che ci portavano a vedere..
si tratta di una piazza molto ampia, al termine di via Andrassy:
ai due lati, due edifici ispirati ai templi greci e soprattutto q auelli neoclassici, da adibirsi a musei. Nè più nè meno di quanto quasi un secolo prima aveva fatto re Luigi di Baviera a Monaco
Tutta la sistemazione ed i monumenti vogliono ricordare il millennio dalla "conquista della patria" cioè l'anno 896 in cui Arpad e colleghi si stabilirono in Ungheria ( prima che nel 1000 san Stefano si convertisse).e pertanto venne creata nel 1896. Ma non è rimasta proprio sempre uguale...
Un'immagine alla mattina, nella nebbia
i palazzi neo-neoclassici
di quest'ultimo, il frontone è una versione completata del frontone del tempio d Zeus a Olimpia,..
Devo dire che il mio ricordo della prima visita, anche guastato da un a pioggia torrenziale, era di una serie di statue celebrative che avrebbero potuto benissimo essere un memoriale sovietico, fra i tanti che avevano lasciato e che ci portavano a vedere..
si tratta di una piazza molto ampia, al termine di via Andrassy:
ai due lati, due edifici ispirati ai templi greci e soprattutto q auelli neoclassici, da adibirsi a musei. Nè più nè meno di quanto quasi un secolo prima aveva fatto re Luigi di Baviera a Monaco
Tutta la sistemazione ed i monumenti vogliono ricordare il millennio dalla "conquista della patria" cioè l'anno 896 in cui Arpad e colleghi si stabilirono in Ungheria ( prima che nel 1000 san Stefano si convertisse).e pertanto venne creata nel 1896. Ma non è rimasta proprio sempre uguale...
Un'immagine alla mattina, nella nebbia
i palazzi neo-neoclassici
di quest'ultimo, il frontone è una versione completata del frontone del tempio d Zeus a Olimpia,..
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Re: Budapest
senza nebbia
la colonna al centro, per gli anglosassoni è la versione della colonna di Nelson, immagino per i fracesi di quella della Bastiglia, per noi quella di Marco Aurelio.. no no oserei dire per noi triestini la colona col melone!
mi ha fatto pensare un tantino anche a piazza Maidan a Kiev. Anche là, la colonna e il gruppo degli eroi fondatori..
in cima alla colonna, l'arcangelo Gabriele che fu visto in visione da santo Stefano
Molto belli i fanali
la colonna al centro, per gli anglosassoni è la versione della colonna di Nelson, immagino per i fracesi di quella della Bastiglia, per noi quella di Marco Aurelio.. no no oserei dire per noi triestini la colona col melone!
mi ha fatto pensare un tantino anche a piazza Maidan a Kiev. Anche là, la colonna e il gruppo degli eroi fondatori..
in cima alla colonna, l'arcangelo Gabriele che fu visto in visione da santo Stefano
Molto belli i fanali
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Re: Budapest
La decorazione in bronzo rappresenta:
ai piedi della colonna Arpad e compagni
sulla colonnata immagini simboliche per pace, guerra, lavoro...
nella colonnata, i regnanti ungheresi
sotto ciascuno dei quali c'è un bassorilievo che rappresenta un momento significativo del suo regno.
Li ho fotografati tutti, ma ve ne posto solo alcuni..
ai piedi della colonna Arpad e compagni
sulla colonnata immagini simboliche per pace, guerra, lavoro...
nella colonnata, i regnanti ungheresi
sotto ciascuno dei quali c'è un bassorilievo che rappresenta un momento significativo del suo regno.
Li ho fotografati tutti, ma ve ne posto solo alcuni..
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Re: Budapest
nell'ordine, da sinistara destra:
re ( e san) Stefano
re ( e san) Ladislao
re Kalman
re Andrea
re Bela IV
re Carlo Roberto d'Angiò
re Luigi il Grande
dall'altra parte
Giovanni Hunyadi
mattia Corvino( 1458-90)
e poi..
ci sono i principi di Transilvania
questo Bocskay che se non erro avevo già visto nel monumento alla Riforma a Ginevra
Gabor Bethlen altro principe di Transilvania
Imre Thokob
francesco Racoczi
e per finire
Lajos Kossuth come governatore d'Ungheria nel 1848
Finiscono qua.
E... gli Asburgo???
C'erano.. al posto dei Transilvani c'erano
Ferdinando I, Leopoldo I, Maria Teresa, Giuseppe II e Francesco Giuseppe.
ma.. li hanno epurati! dapprima subito nel 1918 ne hanno fatto fuori alcuni, poi li hanno rimessi fino alla guerra e sostituiti coi principi di Transilvania dopo la seconda guerra.
nel 1918 c'era a nche se ho ben capito qualcosa come una piramide inneggiante a Marx ( ai tempi di Bela Kun)
Diwetro la piazza, c'è un largo boulevard, dove parcheggiano i bus, con anche un palazzo moderno di quelli un po' storti come usano adesso
questo s e non erro era il terreno delle parate comunisto-sovietiche con un a grandiosa statua di Stalin, buttata già nel 1956 e poi sostituita da una di Lenin, poi trasferita nell'89 "per riparazioni".
sic transit gloria mundi...
re ( e san) Stefano
re ( e san) Ladislao
re Kalman
re Andrea
re Bela IV
re Carlo Roberto d'Angiò
re Luigi il Grande
dall'altra parte
Giovanni Hunyadi
mattia Corvino( 1458-90)
e poi..
ci sono i principi di Transilvania
questo Bocskay che se non erro avevo già visto nel monumento alla Riforma a Ginevra
Gabor Bethlen altro principe di Transilvania
Imre Thokob
francesco Racoczi
e per finire
Lajos Kossuth come governatore d'Ungheria nel 1848
Finiscono qua.
E... gli Asburgo???
C'erano.. al posto dei Transilvani c'erano
Ferdinando I, Leopoldo I, Maria Teresa, Giuseppe II e Francesco Giuseppe.
ma.. li hanno epurati! dapprima subito nel 1918 ne hanno fatto fuori alcuni, poi li hanno rimessi fino alla guerra e sostituiti coi principi di Transilvania dopo la seconda guerra.
nel 1918 c'era a nche se ho ben capito qualcosa come una piramide inneggiante a Marx ( ai tempi di Bela Kun)
Diwetro la piazza, c'è un largo boulevard, dove parcheggiano i bus, con anche un palazzo moderno di quelli un po' storti come usano adesso
questo s e non erro era il terreno delle parate comunisto-sovietiche con un a grandiosa statua di Stalin, buttata già nel 1956 e poi sostituita da una di Lenin, poi trasferita nell'89 "per riparazioni".
sic transit gloria mundi...
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Re: Budapest
Da alcuni anni, in tante città europee, è di moda la visita del quartiere ebraico
Anche Budapest en ha uno, e la Comunità organizza visite guidate più o meno ampie.
Gli Ebrei a Budapest ci sono stati sempre e a sentire loro sempre senza veri e propri ghetti, con chiusura e obbligo di residenza. Mi chiedo se Leopoldo I e in genere i bigotti imperatori seicenteschi non abbiano imposto qualcosa, come fecero pure a Trieste.. e come si erano trovati coi Turchi..
il q uartiere comunque era abitato in una zona prossima al vecchio centro di Pest e dicono che comprenda attualmente 22 sinagoghe, di diversi riti. Durante la guerra, il reggente Horty non li perseguitò, ma al suo rovesciamento con il partito delle Croci Frecciate la situazione cambiò assai in peggio, anche se c'erano state diverse "leggi ebraiche" non molto diverse dalla leggi razziali italiane. La città di Budapest fu un po' risparmiata rispetto al resto del Paese dov el edeportazioni verso i campi di lavoro e sterminio furono pressochè totali. A Pest crearono un reale ghetto e l a grande sinagoga ora ospita al suo interno un cimitero di coloro che vi morirono e vennero sepolti in fosse comuni nel cortile.
La grande sinagoga, sulla piazzetta dedicata a Theodor Herzl, contiene anche memoriali e un museo, al di là di un altro monumento all'Olocausto in altra parte della cittò, che non ho visto.
Le sinagoghe visitate sono otto-novecentesche e in stile orientale, in diverse varianti.
La Sinagoga grande di metà ottocento
dicono la seconda per ampiezza nel mondo e la più grande d'Europa
il retro, facciata a capanna simile alle chiese romaniche
dettaglio della decorazione della facciata, ottagoni e non necessariamente stelle di David a 6 punte
Anche Budapest en ha uno, e la Comunità organizza visite guidate più o meno ampie.
Gli Ebrei a Budapest ci sono stati sempre e a sentire loro sempre senza veri e propri ghetti, con chiusura e obbligo di residenza. Mi chiedo se Leopoldo I e in genere i bigotti imperatori seicenteschi non abbiano imposto qualcosa, come fecero pure a Trieste.. e come si erano trovati coi Turchi..
il q uartiere comunque era abitato in una zona prossima al vecchio centro di Pest e dicono che comprenda attualmente 22 sinagoghe, di diversi riti. Durante la guerra, il reggente Horty non li perseguitò, ma al suo rovesciamento con il partito delle Croci Frecciate la situazione cambiò assai in peggio, anche se c'erano state diverse "leggi ebraiche" non molto diverse dalla leggi razziali italiane. La città di Budapest fu un po' risparmiata rispetto al resto del Paese dov el edeportazioni verso i campi di lavoro e sterminio furono pressochè totali. A Pest crearono un reale ghetto e l a grande sinagoga ora ospita al suo interno un cimitero di coloro che vi morirono e vennero sepolti in fosse comuni nel cortile.
La grande sinagoga, sulla piazzetta dedicata a Theodor Herzl, contiene anche memoriali e un museo, al di là di un altro monumento all'Olocausto in altra parte della cittò, che non ho visto.
Le sinagoghe visitate sono otto-novecentesche e in stile orientale, in diverse varianti.
La Sinagoga grande di metà ottocento
dicono la seconda per ampiezza nel mondo e la più grande d'Europa
il retro, facciata a capanna simile alle chiese romaniche
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Re: Budapest
Una vetrata in memoria dell'Olocausto ma anche dei "giusti" gentili che si adoperarono per aiutare gli ebrei ungheresi. fra essi Perlasca ed una targa in memoria dell'allora mons Roncalli, poi Giovanni XXIII
il monumento agli ebrei ungheresi periti nell'Olocausto, un salice piangente metallico, come una menorah rvesciata, su ogni foglia il nome di una famiglia distrutta
( a differenza di altri posti, qua nessun problema a fotografare)
L'interno della Grande Sinagoga
il monumento agli ebrei ungheresi periti nell'Olocausto, un salice piangente metallico, come una menorah rvesciata, su ogni foglia il nome di una famiglia distrutta
( a differenza di altri posti, qua nessun problema a fotografare)
L'interno della Grande Sinagoga
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Re: Budapest
Il grande lampadario centrale
dettagli dei capitelli
vetrate a ottagoni
dettagli dei capitelli
vetrate a ottagoni
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Re: Budapest
Una sinagoga di rito ortodosso
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Re: Budapest
il candelabro
per strada il monumento ai giusti che aiutarono, noto anche come "quello che salta fuori dalla finestra"
molto pittoresca l aterza Sinagoga, costruita in stile moresco da Otto Wagner. Unica sua opera in Ungheria, dicono
per strada il monumento ai giusti che aiutarono, noto anche come "quello che salta fuori dalla finestra"
molto pittoresca l aterza Sinagoga, costruita in stile moresco da Otto Wagner. Unica sua opera in Ungheria, dicono
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Re: Budapest
è ancora in restauro e non sembra aperta al culto, ma usata come contenitore per mostre
E' di forma ottagonale ( toh, come tante chiese moderne che qua prendono in giro..) ma anche come la Moschea della Roccia di Gerusalemme
i pilastrini : colonnine e capitelli
E' di forma ottagonale ( toh, come tante chiese moderne che qua prendono in giro..) ma anche come la Moschea della Roccia di Gerusalemme
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Re: Budapest
Le pareti ancora da restaurare
Sono conservate le vetrate dicono originali
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Re: Budapest
Per concludere la visita, pranzo al ristorante kosher
Nulla di particolare se non un goulasch con per contorno quelle che mi sembravano lenticchie..
ma alla fine un dolce, "tipico kosher ungherese"
molto buono, mi è sembrato una versione della gibanica senza ricotta
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