Pahor e Di Piazza
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Collegamenti al regolamento del forum in varie lingue ed alle norme sulla privacy in italiano.
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Pahor e Di Piazza
Lo scrittore rifiuta un riconoscimento,...
Fumagalli Marisa
Pagina 23
(27 dicembre 2009) - Corriere della Sera
Ma non per ragioni etiche. Soldato volontario dell'Esercito fascista non merita tale riconoscimento e nemmeno premio Nobel.
Bugie di Pahor e Fumagalli Marisa : Nel 1940 viene arruolato nell' esercito italiano e mandato sul fronte in Libia. Dopo l' armistizio torna a Trieste e si unisce alle truppe partigiane slovene.
http://archiviostorico.corriere.it/2009 ... 7039.shtml
Altre bugie. ( it.wikipedia)
Boris Pahor (Trieste, 28 agosto 1913) è uno scrittore italiano, un triestino di etnia slovena.
Biografia
Nel 1940 viene arruolato nell'esercito italiano e mandato sul fronte in Libia.
Non è stato arruolato (avveva già 27 anni) ma è andato come volontario nell'esercito perché era uno studente fallito e lo mantenevano i genitori . Cosi è diventato soldato volontario dell'esercito fascista.
Pahor, in un' intervista al quotidiano ' Primorski dnevnik' ( 26.8.2003 ), potevo non andare nell'esercito.
it. wikipedia : Dopo l'armistizio dell'otto settembre torna a Trieste, ormai sotto occupazione tedesca. Dopo alcuni giorni decide di unirsi alle truppe partigiane slovene che operavano nella Venezia Giulia.
Altra grossolana bugia. Pahor non si è mai unito alle truppe partigiane.
Pahor aveva negato che in quel periodo ha avuto rapporti sessuali con la moglie di Stanko Vuk ( gia due anni in prigione ) - ma era una bugia. Questo e il comportamento di un cattolico ? Mi facia piacere.
it.wikipedia : Finita la guerra, torna nella città natale, aderendo a numerose imprese culturali dell'associazionismo cattolico e non-comunista sloveno.
Pahor cattolico = Mussolini comunista ? Catollico e altro scrittore sloveno – Alojz Rebula.
http://it.wikipedia.org/wiki/Boris_Pahor
Intervista per ecomancina .
Pahor : Ma non era certo la mia strada, quella del seminario. Così dopo altri due anni di teologia sono uscito e appena fuori mi hanno arruolato: era la Campagna di Libia. Un’esperienza strana. Facevo il militare per una nazione che voleva annullare la mia identità. Ho combattuto per quella Nazione e ho guadagnato anche due medaglie".
Arruolato ? Ha guadagnato due medaglie ? Perchè era un studente militare esemplare ?
Secondo stime del governo libico nel suo complesso la conquista della Libia e le successive repressioni italiane costarono la vita di circa 100.000 cittadini libici su una popolazione stimata di 800.000 abitanti : Angelo Del Boca, Italiani Brava Gente?
ecomacina : E poi l’esperienza terribile del campo di concentramento, dalla quale nasce il romanzo Necropoli…
"Le mie simpatie per i partigiani erano evidenti. Assieme ad altri avevo costituito nel 1944 un comitato triestino di opposizione ai nazifascisti. Ma una settimana dopo ero già nelle loro mani. Trovarono in casa mia dei documenti compromettenti. Avevo scritto da qualche parte che i nazisti si sarebbero rotti la testa sulle scogliere di Trieste. Questo è bastato. Era il 28 febbraio del 1944. Assieme a me sono partiti altri seicento disgraziati come me".
Ecco la famosa truppa partigiana = un comitato triestino per una settimana.
http://www.ecomancina.com/pahor.htm
Ma perchè il soldato volontario Boris Pahor tace sul destino dei altri soldati che sono stati deportati nei campi di concentramento Tedesci ?
G. Schreiber calcola il numero degli internati militari italiani in circa 800 mila [14]. Marco Palmieri e Mario Avagliano forniscono dati più dettagliati:[15]
» In pochi giorni i tedeschi disarmarono e catturarono 1.007.000 militari italiani, su un totale approssimativo di circa 2.000.000 effettivamente sotto le armi. Di questi, 196.000 scamparono alla deportazione dandosi alla fuga o grazie agli accordi presi al momento della capitolazione di Roma. Dei rimanenti 810.000 circa (di cui 58.000 catturati in Francia, 321.000 in Italia e 430.000 nei Balcani), oltre 13.000 persero la vita durante il brutale trasporto dalle isole greche alla terraferma e 94.000, tra cui la quasi totalità delle Camicie Nere della MVSN, decisero immediatamente di accettare l’offerta di passare con i tedeschi. Al netto delle vittime, dei fuggiaschi e degli aderenti della prima ora, nei campi di concentramento del Terzo Reich vennero dunque deportati circa 710.000 militari italiani con lo status di IMI e 20.000 con quello di prigionieri di guerra. Entro la primavera del 1944, altri 103.000 si dichiararono disponibili a prestare servizio per la Germania o la RSI, come combattenti o come ausiliari lavoratori. In totale, quindi, tra i 600.000 e i 650.000 militari rifiutarono di continuare la guerra al fianco dei tedeschi »
Le perdite fra gli IMI sono variamente calcolate e vanno dai 37 mila ai 50 mila. Fra le cause dei decessi vi sono:
• la durezza e pericolosità del lavoro coatto nei lager (10.000 deceduti);
• le malattie e la malnutrizione, specialmente negli ultimi mesi di guerra (23.000);
• le esecuzioni capitali all'interno dei campi (4.600);
• i bombardamenti alleati sulle installazioni dove lavoravano e sulle città dove prestavano servizio antincendio (2.700);
• altri 5-7000 perirono sul fronte orientale.
Alcune migliaia di ex IMI finirono nelle mani degli eserciti francese, russo e jugoslavo e, anziché essere liberati, continuarono la prigionia anche per diverso tempo dopo la fine della guerra.
http://it.wikipedia.org/wiki/Internati_ ... i_Italiani
Povero Pahor.
Chiedo scusa per il mio imperfetto italiano.
http://www.youtube.com/watch?v=Hs40wAJh ... r_embedded
Fumagalli Marisa
Pagina 23
(27 dicembre 2009) - Corriere della Sera
Ma non per ragioni etiche. Soldato volontario dell'Esercito fascista non merita tale riconoscimento e nemmeno premio Nobel.
Bugie di Pahor e Fumagalli Marisa : Nel 1940 viene arruolato nell' esercito italiano e mandato sul fronte in Libia. Dopo l' armistizio torna a Trieste e si unisce alle truppe partigiane slovene.
http://archiviostorico.corriere.it/2009 ... 7039.shtml
Altre bugie. ( it.wikipedia)
Boris Pahor (Trieste, 28 agosto 1913) è uno scrittore italiano, un triestino di etnia slovena.
Biografia
Nel 1940 viene arruolato nell'esercito italiano e mandato sul fronte in Libia.
Non è stato arruolato (avveva già 27 anni) ma è andato come volontario nell'esercito perché era uno studente fallito e lo mantenevano i genitori . Cosi è diventato soldato volontario dell'esercito fascista.
Pahor, in un' intervista al quotidiano ' Primorski dnevnik' ( 26.8.2003 ), potevo non andare nell'esercito.
it. wikipedia : Dopo l'armistizio dell'otto settembre torna a Trieste, ormai sotto occupazione tedesca. Dopo alcuni giorni decide di unirsi alle truppe partigiane slovene che operavano nella Venezia Giulia.
Altra grossolana bugia. Pahor non si è mai unito alle truppe partigiane.
Pahor aveva negato che in quel periodo ha avuto rapporti sessuali con la moglie di Stanko Vuk ( gia due anni in prigione ) - ma era una bugia. Questo e il comportamento di un cattolico ? Mi facia piacere.
it.wikipedia : Finita la guerra, torna nella città natale, aderendo a numerose imprese culturali dell'associazionismo cattolico e non-comunista sloveno.
Pahor cattolico = Mussolini comunista ? Catollico e altro scrittore sloveno – Alojz Rebula.
http://it.wikipedia.org/wiki/Boris_Pahor
Intervista per ecomancina .
Pahor : Ma non era certo la mia strada, quella del seminario. Così dopo altri due anni di teologia sono uscito e appena fuori mi hanno arruolato: era la Campagna di Libia. Un’esperienza strana. Facevo il militare per una nazione che voleva annullare la mia identità. Ho combattuto per quella Nazione e ho guadagnato anche due medaglie".
Arruolato ? Ha guadagnato due medaglie ? Perchè era un studente militare esemplare ?
Secondo stime del governo libico nel suo complesso la conquista della Libia e le successive repressioni italiane costarono la vita di circa 100.000 cittadini libici su una popolazione stimata di 800.000 abitanti : Angelo Del Boca, Italiani Brava Gente?
ecomacina : E poi l’esperienza terribile del campo di concentramento, dalla quale nasce il romanzo Necropoli…
"Le mie simpatie per i partigiani erano evidenti. Assieme ad altri avevo costituito nel 1944 un comitato triestino di opposizione ai nazifascisti. Ma una settimana dopo ero già nelle loro mani. Trovarono in casa mia dei documenti compromettenti. Avevo scritto da qualche parte che i nazisti si sarebbero rotti la testa sulle scogliere di Trieste. Questo è bastato. Era il 28 febbraio del 1944. Assieme a me sono partiti altri seicento disgraziati come me".
Ecco la famosa truppa partigiana = un comitato triestino per una settimana.
http://www.ecomancina.com/pahor.htm
Ma perchè il soldato volontario Boris Pahor tace sul destino dei altri soldati che sono stati deportati nei campi di concentramento Tedesci ?
G. Schreiber calcola il numero degli internati militari italiani in circa 800 mila [14]. Marco Palmieri e Mario Avagliano forniscono dati più dettagliati:[15]
» In pochi giorni i tedeschi disarmarono e catturarono 1.007.000 militari italiani, su un totale approssimativo di circa 2.000.000 effettivamente sotto le armi. Di questi, 196.000 scamparono alla deportazione dandosi alla fuga o grazie agli accordi presi al momento della capitolazione di Roma. Dei rimanenti 810.000 circa (di cui 58.000 catturati in Francia, 321.000 in Italia e 430.000 nei Balcani), oltre 13.000 persero la vita durante il brutale trasporto dalle isole greche alla terraferma e 94.000, tra cui la quasi totalità delle Camicie Nere della MVSN, decisero immediatamente di accettare l’offerta di passare con i tedeschi. Al netto delle vittime, dei fuggiaschi e degli aderenti della prima ora, nei campi di concentramento del Terzo Reich vennero dunque deportati circa 710.000 militari italiani con lo status di IMI e 20.000 con quello di prigionieri di guerra. Entro la primavera del 1944, altri 103.000 si dichiararono disponibili a prestare servizio per la Germania o la RSI, come combattenti o come ausiliari lavoratori. In totale, quindi, tra i 600.000 e i 650.000 militari rifiutarono di continuare la guerra al fianco dei tedeschi »
Le perdite fra gli IMI sono variamente calcolate e vanno dai 37 mila ai 50 mila. Fra le cause dei decessi vi sono:
• la durezza e pericolosità del lavoro coatto nei lager (10.000 deceduti);
• le malattie e la malnutrizione, specialmente negli ultimi mesi di guerra (23.000);
• le esecuzioni capitali all'interno dei campi (4.600);
• i bombardamenti alleati sulle installazioni dove lavoravano e sulle città dove prestavano servizio antincendio (2.700);
• altri 5-7000 perirono sul fronte orientale.
Alcune migliaia di ex IMI finirono nelle mani degli eserciti francese, russo e jugoslavo e, anziché essere liberati, continuarono la prigionia anche per diverso tempo dopo la fine della guerra.
http://it.wikipedia.org/wiki/Internati_ ... i_Italiani
Povero Pahor.
Chiedo scusa per il mio imperfetto italiano.
http://www.youtube.com/watch?v=Hs40wAJh ... r_embedded
giusto una nota: tuti pol dir la sua ma xe modo e modo de farlo
el post cua de sora no 'l ga un linguagio "neutro": sicome 'l autor el se scuxa pe' 'l suo "imperfetto italiano" me vien de pensar che, forsi, la forma infelice la xe dovuda a una imperfeta conoscenza de la lingua pero` sero temporaneamente 'l topic in modo che ghe sia, per tuti, el tempo per meditar interventi trancuili
une simple note: tout le monde peut avoir leur propre opinion, mais il ya plus d'un moyen de le raconter
le post précédent n'est pas écrit dans un language "neutre": comme l'auteur s'excuse de son "imparfait italien" je suppose que, peut-être, la forme est malheureuse en raison d'une connaissance imparfaite de la langue de toute façon je ferme temporairement le sujet pour donner , à tout le monde, le temps de méditer une participation posée
a simple note: everyone can have their own opinion but there's more than one way to tell it
the previous post is not written in a "neutral" language: as the author apologizes for his "imperfect Italian" I guess that, perhaps, the form is unhappy due to an imperfect knowledge of the language anyway I close temporarily the topic to give, to everyone, the time to meditate composed participation
una semplice nota: tutti possono dire la propria ma c'e` modo e modo di farlo
il post precedente non e` scritto con un linguaggio "neutro": siccome l'autore si scusa per il suo "imperfetto italiano" immagino che, forse, la forma infelice e` dovuta ad una imperfetta conoscenza della lingua pero` chiudo temporaneamente il topic in modo da dare, a tutti, il tempo per meditare interventi pacati
el post cua de sora no 'l ga un linguagio "neutro": sicome 'l autor el se scuxa pe' 'l suo "imperfetto italiano" me vien de pensar che, forsi, la forma infelice la xe dovuda a una imperfeta conoscenza de la lingua pero` sero temporaneamente 'l topic in modo che ghe sia, per tuti, el tempo per meditar interventi trancuili
une simple note: tout le monde peut avoir leur propre opinion, mais il ya plus d'un moyen de le raconter
le post précédent n'est pas écrit dans un language "neutre": comme l'auteur s'excuse de son "imparfait italien" je suppose que, peut-être, la forme est malheureuse en raison d'une connaissance imparfaite de la langue de toute façon je ferme temporairement le sujet pour donner , à tout le monde, le temps de méditer une participation posée
a simple note: everyone can have their own opinion but there's more than one way to tell it
the previous post is not written in a "neutral" language: as the author apologizes for his "imperfect Italian" I guess that, perhaps, the form is unhappy due to an imperfect knowledge of the language anyway I close temporarily the topic to give, to everyone, the time to meditate composed participation
una semplice nota: tutti possono dire la propria ma c'e` modo e modo di farlo
il post precedente non e` scritto con un linguaggio "neutro": siccome l'autore si scusa per il suo "imperfetto italiano" immagino che, forse, la forma infelice e` dovuta ad una imperfetta conoscenza della lingua pero` chiudo temporaneamente il topic in modo da dare, a tutti, il tempo per meditare interventi pacati
- babatriestina
- senator
- Messaggi: 41987
- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
Sull'argomento a Trieste ho la precisa sensazione che ci siano provocazioni e controprovocazioni.
Per questo mi astengo, per non alimentare la polemica, di cui proprio non abbiamo bisogno e che non fa parte degli obiettivi di fondo del nostro forum
Per questo mi astengo, per non alimentare la polemica, di cui proprio non abbiamo bisogno e che non fa parte degli obiettivi di fondo del nostro forum
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
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- ixolan
- Messaggi: 292
- Iscritto il: gio 11 dic 2008, 18:55
- babatriestina
- senator
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- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
ognuno ha le proprie idee, rispettiamo quelle degli altri, come vorremmo che gli altri rispettino le nostre, e trattiamo gli altri come vorremmo che gli altri trattino noi..
intendendo nostre idee non come idee del Forum ma come quelle dei singoli individui..
mi dicevano che i miei diritti finiscono dove cominciano quelli degli altri.
saluti e un giro di spritz, anche se è matina
intendendo nostre idee non come idee del Forum ma come quelle dei singoli individui..
mi dicevano che i miei diritti finiscono dove cominciano quelli degli altri.
saluti e un giro di spritz, anche se è matina
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- ixolan
- Messaggi: 292
- Iscritto il: gio 11 dic 2008, 18:55
- babatriestina
- senator
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- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
sì. è un uso abbastanza comune nei forum indicare, quando si parla come moderatore, di premettere un MOD e per far capire che se si smette di farlo, un /MOD, in analogia coi tag dei "mode" dell'html.Rawa Ruska ha scritto:. Cos'è MOD? moderatore? scusate ma sono "obsoleto".
Rawa Ruska
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
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- ixolan
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- Iscritto il: gio 11 dic 2008, 18:55
- babatriestina
- senator
- Messaggi: 41987
- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
sei un po' più giovane di me ma io ti credevo un veterano dei forum...
scrivo in termini semplici anch'io, perchè non sono neanch'io una programmatrice...
quando scrivi un post e usi quei quadratini che ci sono sopra al riquadro bianco dove si scrive , per usare il grassetto, il corsivo, tu come me clicchi col mouse sui quadratini e se vedi cosa succede per esempio se clicchi su b in grassetto ti compare una parentesi quadra, poi una lettera b minuscola e la chiusura della quadra. quando vuoi finire il grassetto, clicchi di nuovo sulla casella della b, su cui è comparso un asterisco, ma sulla pagina ti compare una quadra, una barra ( quel carattere che è sopra la cifra 7 sulla tastiera) e la chiusura della quadra.
E questo è analogo per il corsivo, per le citazioni, per le immagini: questi comandi di "formattazione" sono racchiusi fra parentesi quadre e quello che indica la fine è preceduto da una sbarra.
Poi, quando invii il post, essi si trasformano in modifiche della forma tipografica o della disposizione del post.
Queste convenzioni sono ispirate alle codifiche dal linguaggio di programmazione per internet che si chiama html
e ti rinvio alla relativa scheda di wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/HTML
da cui copio un esempio, forse più chiaro del mio
Ogni elemento è racchiuso all'interno di marcature dette tag, costituite da una sequenza di caratteri racchiusa tra due parentesi angolari, cioè i segni minore e maggiore (Esempio: <br>; il tag di questo esempio serve per indicare un ritorno a capo).
Quando il tag deve essere applicato a una sezione di testo o di codice, l'ambito di applicazione deve essere delimitato fra un tag di apertura ed uno di chiusura (chiusura esplicita), che coincide col tag di apertura preceduto da una barra (/) dopo la parentesi angolare aperta (Esempio: <b>testo testo testo</b>. In questo caso, il testo compreso tra questi due tag verrà visualizzato in grassetto dal browser).
Post Scriptum: Tag è vocabolo inglese che significa etichetta, ma ormai è molto diffuso anche nella forma originale.
scrivo in termini semplici anch'io, perchè non sono neanch'io una programmatrice...
quando scrivi un post e usi quei quadratini che ci sono sopra al riquadro bianco dove si scrive , per usare il grassetto, il corsivo, tu come me clicchi col mouse sui quadratini e se vedi cosa succede per esempio se clicchi su b in grassetto ti compare una parentesi quadra, poi una lettera b minuscola e la chiusura della quadra. quando vuoi finire il grassetto, clicchi di nuovo sulla casella della b, su cui è comparso un asterisco, ma sulla pagina ti compare una quadra, una barra ( quel carattere che è sopra la cifra 7 sulla tastiera) e la chiusura della quadra.
E questo è analogo per il corsivo, per le citazioni, per le immagini: questi comandi di "formattazione" sono racchiusi fra parentesi quadre e quello che indica la fine è preceduto da una sbarra.
Poi, quando invii il post, essi si trasformano in modifiche della forma tipografica o della disposizione del post.
Queste convenzioni sono ispirate alle codifiche dal linguaggio di programmazione per internet che si chiama html
e ti rinvio alla relativa scheda di wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/HTML
da cui copio un esempio, forse più chiaro del mio
Ogni elemento è racchiuso all'interno di marcature dette tag, costituite da una sequenza di caratteri racchiusa tra due parentesi angolari, cioè i segni minore e maggiore (Esempio: <br>; il tag di questo esempio serve per indicare un ritorno a capo).
Quando il tag deve essere applicato a una sezione di testo o di codice, l'ambito di applicazione deve essere delimitato fra un tag di apertura ed uno di chiusura (chiusura esplicita), che coincide col tag di apertura preceduto da una barra (/) dopo la parentesi angolare aperta (Esempio: <b>testo testo testo</b>. In questo caso, il testo compreso tra questi due tag verrà visualizzato in grassetto dal browser).
Post Scriptum: Tag è vocabolo inglese che significa etichetta, ma ormai è molto diffuso anche nella forma originale.
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
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- ixolan
- Messaggi: 292
- Iscritto il: gio 11 dic 2008, 18:55
-
- ixolan
- Messaggi: 292
- Iscritto il: gio 11 dic 2008, 18:55
per VetRitter:
http://www.cimeetrincee.it/
E' un ottimo forum di ricerca. poi ci sono i polemisti che lo frequentano, ma ci trovi delle sezioni molto interessanti.
Ciao Rawa Ruska
Per Carsolin: se gaveva dito de lasar perder...
http://www.cimeetrincee.it/
E' un ottimo forum di ricerca. poi ci sono i polemisti che lo frequentano, ma ci trovi delle sezioni molto interessanti.
Ciao Rawa Ruska
Per Carsolin: se gaveva dito de lasar perder...
- AdlerTS
- cavalier del forum
- Messaggi: 9561
- Iscritto il: mar 27 dic 2005, 21:35
- Località: mail: adlerts[at]email.it
Questa città non gaverà pase finché non passerà ancora un par de generazioni: gavé sentido l'altro giorno con la commemorazion de Eugenio Curiel ? El rapresentante del Comun che non vol proseguir con la celebrazion perché ghe iera ex partigiani che gaveva el tricolor con la stella rossa.
Veramente... speremo nei ns. nipoti.
Veramente... speremo nei ns. nipoti.
Mal no far, paura no gaver.
-
- ixolan
- Messaggi: 292
- Iscritto il: gio 11 dic 2008, 18:55
se i nostri nipoti i vien su con la nostra (in senso generico, la media dela popolazion) educazione e le nostre cativerie, go poca fiducia..AdlerTS ha scritto:Questa città non gaverà pase finché non passerà ancora un par de generazioni: gavé sentido l'altro giorno con la commemorazion de Eugenio Curiel ? El rapresentante del Comun che non vol proseguir con la celebrazion perché ghe iera ex partigiani che gaveva el tricolor con la stella rossa.
Veramente... speremo nei ns. nipoti.
son pesimista.
saluti