mandi_ ha scritto:Bon, allora, perchè stranamente quel personaggio baffuto con barba, è assomigliante a vari busti di Cesare Battisti, osservati in Trentino , nel parco d' Este ecc. La pettinatura di Battisti è però di solito raffigurata tirata all'insù, non divisa in due bande come nella tua foto. La barba è più "triangolare". Non metto foto per no far rabiar nesun e per no far confusion.
Molti stemmi di paesi e città da noi hanno rami di quercia(rovere) e alloro.
Nello stemma di Trento c'è l'aquila di San Venceslao ,senza rami.
I rami di quercia ed alloro sono dei simboli classici, non particolari della zona di Trento.
Ed in particolare l'araldica comunale degli stemmi della Repubblica Italiana pone quasi sempre questi due rametti ai lati dello stemma, anche se in realtà questa usanza è un po' artificiosa, in quanto questi elementi aggiuntivi non fanno sempre parte dello stemma vero e proprio. Ed ecco perchè non lo vedi in quello di Trento, che è appunto l'aquila nera su fondo argentato con gocce dorate sul petto.
Però la Repubblica Italiana ce li mette:
Nemmeno nello stemma di Trieste ci sono i rametti, ma se vedi lo stemma ufficiale del Comune, inteso come entità amministrativa, vedi che i rametti vengono messi a lato dello stemma, pur sormontato da una corona civica.
In pratica lo stemma della città o del territorio è quello che viene raffigurato nello scudo, mentre lo stemma del Comune, come entità amministrativa, è quello con scudo (vero stemma) sormontato da corona civica, e circondato da ramo di alloro e quercia.
Per chi sia quel signore, non lo so, ma di sicuro non Battisti, di cui non abbiamo busti, e soprattutto non su una casa che di sicuro sarà di epoca asburgica, viste lo stiel delle decorazioni attorno alla testa.
Purtroppo non riesco nemmeno ad individuare dove si trovi, ma presumo sia in centro città.