san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
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- babatriestina
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Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
La landa carsica però non è solo arida e pietre, ma anzi ha una ricca flora, ecco, sul sentiero del ciglione, la Gagea pusilla o cipollaccio del Carso, io di solito vedevo il suo parente più alto, la Gagea lutea:
ed ecco un croco carsolino
ancora la landa verso l'interno
ed ecco un croco carsolino
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"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
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Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
siamo sempre sul ciglione, ancora in Slovenia e raggiungiamo una sella, la medesima che avevo raggiunto nell'altro post sul Monte Carso, a cui si sale direttamente da Crogole, e che viene usata da coloro che praticano il parapendio
dietro, alcuni resti
ci dicevano che questi invece sono resti di una postazione antiaerea della seconda guerra mondiale
dietro, alcuni resti
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Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
ripassiamo senza che io nemmeno me ne accorga il confine e riprendiamo il sentiero 46 ora 25 sul Monte Carso, raggiungendo le pietraie del Castelliere del monte Carso
recentemente segnate da questo cartello
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Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
e raggiungiamo la Sella del Monte Carso, nota per i suoi grandi e antichi cerri
e da lì scendiamo lungo il Crinale, vedendo gli arrampicatori domenicali
in Paese, un cotogno in fiore ( Cydonia)
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Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
al parcheggio, davanti al centro e teatro Preseren, una statua: è di Mascherini? lo stile è quello, ma non ho visto firme..
e rientro soddisfatta a casa.
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Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
Me ga fato vignir in mente quel de Koper
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Mal no far, paura no gaver.
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Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
a parte el sessoAdlerTS ha scritto:Me ga fato vignir in mente quel de Koper
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Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
Grazie per il bel resoconto della gita.
Solo una piccola rettifica, il nome giusto è Valvasor.
Da San Servolo si gode di un panorama veramente speciale, peccato per le cisterne dell'oleodotto, situate subito a valle.
Non so se ci siete stati, ma si può anche andare nel cortile panoramico del castello, anche senza consumare nulla al ristorante, io ci vado sempre e nessuno ha mai detto nulla. Capisco però che se eravate in tanti, magari avevate un po' di riguardo ad entrare tutti assieme.
Per chi non c'è mai stato, basta aprire la porta del ristorante che si vede da fuori, ed attraversare il piccolo atrio, per poi uscire di nuovo, quindi senza veramente entrare nel ristorante vero e proprio.
Tra l'altro in quel ristorante hanno pochi posti, e preparano solo manicaretti con ingredienti ricercati e costosi, io non ci ho mai mangiato ma dei miei amici ci sono stati ed hanno pagato parecchio, però si sono trovati bene. Rimane deluso però chi cerca una buona Ljubljanska o gnocchi coi porcini!
Interessantissime le grotte, non le ho mai viste dal vero.
Solo una piccola rettifica, il nome giusto è Valvasor.
Da San Servolo si gode di un panorama veramente speciale, peccato per le cisterne dell'oleodotto, situate subito a valle.
Non so se ci siete stati, ma si può anche andare nel cortile panoramico del castello, anche senza consumare nulla al ristorante, io ci vado sempre e nessuno ha mai detto nulla. Capisco però che se eravate in tanti, magari avevate un po' di riguardo ad entrare tutti assieme.
Per chi non c'è mai stato, basta aprire la porta del ristorante che si vede da fuori, ed attraversare il piccolo atrio, per poi uscire di nuovo, quindi senza veramente entrare nel ristorante vero e proprio.
Tra l'altro in quel ristorante hanno pochi posti, e preparano solo manicaretti con ingredienti ricercati e costosi, io non ci ho mai mangiato ma dei miei amici ci sono stati ed hanno pagato parecchio, però si sono trovati bene. Rimane deluso però chi cerca una buona Ljubljanska o gnocchi coi porcini!
Interessantissime le grotte, non le ho mai viste dal vero.
El va ancora in onda all'inizio e alla fine delle trasmissioni!AdlerTS ha scritto:Me ga fato vignir in mente quel de Koper
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Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
Grazie per la correzione, mi sembra che stia diventando un po' arteriosclerotica, visto che lo conosco benissimo, tant'è vero che sono andata a colpo sicuro sulle stampe. E' che nella mia memoria lo ricordo coi termini feudali: Vassallli, valvassori e valvassini. Probabilmente il nome viene di lì.. o è una mia idea del tutto sbagliata?1382-1918 ha scritto:Grazie per il bel resoconto della gita.
Solo una piccola rettifica, il nome giusto è Valvasor.
Da San Servolo si gode di un panorama veramente speciale, peccato per le cisterne dell'oleodotto, situate subito a valle.
Non so se ci siete stati, ma si può anche andare nel cortile panoramico del castello, anche senza consumare nulla al ristorante, io ci vado sempre e nessuno ha mai detto nulla. Capisco però che se eravate in tanti, magari avevate un po' di riguardo ad entrare tutti assieme.
ero stata una volta sulla terrazza, ma avevamo riguardo a entrare senza consumare, e abbiamo fatto il picnic nella dolina antistante la grotta di san Servolo. Che poi siamo andati via poco dopo l'una, e invece sembra che la aprano la domenica alle due.. aspettando.. ma in gruppo non si può far di testa propria, e il giro era comunque interessante.
Le cisterne prima o dopo, le bonificheranno?
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- babatriestina
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Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
Una foto dall'album di famiglia degli anni Venti, attorno al 1924
E' san Servolo, secondo voi?
E' san Servolo, secondo voi?
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Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
Provo anch'io a mettere un tramonto. Così ho visto tramontare il sole dal castello di san Servolo - Socerb
Lo vedevamo così io, alcuni miei amici, mia moglie e ... questo codirosso spazzacamino (giovane?) che volava intorno a noi, apparentemente senza timore
Lo vedevamo così io, alcuni miei amici, mia moglie e ... questo codirosso spazzacamino (giovane?) che volava intorno a noi, apparentemente senza timore
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
Giovine o femina, ma quel blu che par suo ma che inveze sarà riflesso de qualche altra parte, me ga lassà sai perplesso, al momento.sono piccolo ma crescero ha scritto:questo codirosso spazzacamino (giovane?) che volava intorno a noi, apparentemente senza timore
- sono piccolo ma crescero
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Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
Xe che iera el tramonto e la corezion del bianco fa diventar azzurine le ombre. No se pol doprarla come guida all'identificazion perché i colori xe un poco falsai. Però la foto, nel suo complesso, iera bastanza bela (grazie al fato che i se pozava intorno a noi, senza paura).
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
- Nona Picia
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Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
Che bel che xe el codirosso....el mio pettirosso, se xe un pettirosso, controluce, no fa la figura del tuo....
Ciao ciao
Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
"MADRE TERESA"
"La Mama l’è talmen un tesor de valur che l’ha vorüda anche Noster Signur" .....
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- sum culex
- no montar in scagno
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- Iscritto il: ven 20 gen 2006, 15:45
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Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
Bel l'useleto e bel anche el tramonto che go visto anche mi ieri sera dala solita finestra de casa mia, ma no lo go fotografà, perchè iera un poco tropo tardi.
ciao
sum culex
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- babatriestina
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Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
Domenica scorsa ho fatto una parte di questi itinerario, solo da san Servolo al monte Carso, lato sloveno, e la giornata non era così bella soleggiata primaverile. Ma qualcosina in più ho trovato...
all'inizio del sentiero, c'è una parete scoscesa ricoperta di felci. la segnalo, perchè gli appassionati li vedo andare in sollucchero quando trovano le felci in carso perchè c'è un clima umido che di solito manca..
sul ciglio
la landa carsica, dal lato più interno, sull'altipiano, per giunta circondata da recinto che obbliga l'escursionista a rimanere sul sentiero, anche complici precedenti incendi, è proprio il Carso pietroso come quello di un tempo..
all'inizio del sentiero, c'è una parete scoscesa ricoperta di felci. la segnalo, perchè gli appassionati li vedo andare in sollucchero quando trovano le felci in carso perchè c'è un clima umido che di solito manca..
sul ciglio
la landa carsica, dal lato più interno, sull'altipiano, per giunta circondata da recinto che obbliga l'escursionista a rimanere sul sentiero, anche complici precedenti incendi, è proprio il Carso pietroso come quello di un tempo..
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Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
sul cocuzzoletto qualcuno ha messo bandierine tibetane di preghiera
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Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
un'immagine della garitta abbandonata ( per cui il sentiero è anche detto "dei Graniciari" che lo pattugliavano) e da cui gli appassionati fanno foto suggestive
io ogni volta che ci vado penso allavoltain cui Tito nel primissimo dopoguerra mostrò da qua Trieste a Stalin..
la alnda è ancora assai indietro con la fioritura, qualche potentilla e muscaro in boccio, ellebori.. ma fiorisce l'erba , gli esperti ne sanno pure il nome!
io ogni volta che ci vado penso allavoltain cui Tito nel primissimo dopoguerra mostrò da qua Trieste a Stalin..
la alnda è ancora assai indietro con la fioritura, qualche potentilla e muscaro in boccio, ellebori.. ma fiorisce l'erba , gli esperti ne sanno pure il nome!
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Re: san Servolo e Monte Carso, di qua e di là
Da una vecchia rivista CAI alcune stampe di san Servolo, castello e grotta
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