ClaireS ha scritto:Io il punto, lo vorrei dopo "universale".
Ma no, Elisa... vorrei il punto dopo UNIVERSALE non per sopprimere una riga ! Per indicare il vero senso della scritta ed aiutarne la lettura. Provi, vedrai che si legge meglio.
D'altronde sono una che pensa che non si può sopprimere pezzi di Storia e io non voglio sopprimere nulla della Storia, e sono contenta ad esempio che a Pietrasanta ci sia la statua dell'ultimo Lorena accanto a scritti che inneggiano all'Unità. La distruzione "rivoluzionaria" degli stemmi è per me un'assurdità nonchè un orrore contro il popolo stesso di cui si distrugge la memoria. Il rogo delle Tuileries nel 1871 fu un'idiozia... Ora la Repubblica francese pensa di ricostruirle !
Ho semplicemente detto "peccato per la retorica finale" la cui pesantezza toglie un pò della bellezza aerea della meritata laude...
(in francese : "dommage que la fin soit un peu plus lourde...")
"Per altezza e certezza di scienza" mi tocca il cuore, e l'ultima frase mi allontana. E' solo un sentimento personale, come di una poesia del D'annunzio spesso amo una parte solamente.
Facciamo un gioco : riscrivo la fine come l'avrei amata :
"...provò che la civiltà
è beneficio universale.
Oggi vivesse
vedrebbe di non avere per l'umanità
operato in vano. "
Tanto più che le sue opere riguardano Svizzera, Rep. Ceka, Austria, Italia, Egitto e che le sue idee ispirarono ingenieri che lavorarono nel mondo intero. Mio padre, francese, quando studiava ingenieria negli anni '40 studiò i lavori del Negrelli e ci pensò al momento di costruire dei ponti in Marocco ed in Senegal... ed aveva nella sua scuola un amico Argentino che del Negrelli fu anche lui (idealmente) "l'allievo"... Che significa restringere l'operato del Negrelli all'Italia ? Molti italiani mi aggrediscono (in parte giustamente se si considera che anch'io nel mio piccolo "rappresento" la Francia) per l'assurdo (qualchevolta) ed esagerato (spesso) ciovinismo francese. (e non ti dico cosa devo sentire se la Francia vince una partita europea o mondiale di calcio !) Ma il ciovinismo italiano (che sia di stampo fascistoide oppure no) può anche avere le sue assurdità o manchevolezze...
Beh... Almeno qui, come dicevate, fu eluso il solito "Anno 14 del fascismo", ciò che non piò essere privo di senso : fascisti-fascisti quelli lì di Trento non lo erano.
E poi, il mio non è il giudizio universale
Cordialmente
Claire