Biscotti di Natale
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- Nona Picia
- cavalier del forum
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- Iscritto il: ven 20 gen 2006, 15:08
- Località: Trieste - Rozzol
Biscotti di Natale
300 gr di farina 00 setacciata
100 gr di zucchero
80 gr di burro
100 gr di miele
1 uovo
2 cucchiaini di arance candite
scorzette di arancia fresca grattuggiata
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino a piacere di cannella o zenzero
Preparazione:
Sciogliere il miele a bagnomaria insieme con lo zucchero e il burro
Setacciare la farina con il sale, il bicarbonato e la cannella o lo zenzero ed impastatelo con l'uovo unendo il miele tiepido, la scorza d'arancia e i canditi.
Importantefare riposare la pasta per un'ora circa coperta con la pellicola. Stendere la pasta non troppo sottile e ricavarne dei biscotti con le formine prescelte.
Infornare a 180° per 10 minuti se li preferite morbidi.
I xe molto boni, ma morbidi i diventa dopo circa 15 - 20 giorni.
100 gr di zucchero
80 gr di burro
100 gr di miele
1 uovo
2 cucchiaini di arance candite
scorzette di arancia fresca grattuggiata
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino a piacere di cannella o zenzero
Preparazione:
Sciogliere il miele a bagnomaria insieme con lo zucchero e il burro
Setacciare la farina con il sale, il bicarbonato e la cannella o lo zenzero ed impastatelo con l'uovo unendo il miele tiepido, la scorza d'arancia e i canditi.
Importantefare riposare la pasta per un'ora circa coperta con la pellicola. Stendere la pasta non troppo sottile e ricavarne dei biscotti con le formine prescelte.
Infornare a 180° per 10 minuti se li preferite morbidi.
I xe molto boni, ma morbidi i diventa dopo circa 15 - 20 giorni.
Ciao ciao
Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
"MADRE TERESA"
"La Mama l’è talmen un tesor de valur che l’ha vorüda anche Noster Signur" .....
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- babatriestina
- senator
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- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
Questa xe una ricetta de l'amica de nonna
Lebkuchen
55 deca zucchero
55deca miele
1.20chili farina
4 uova intere
15gr cannella
15 gr garofano
14 cedrini e cedro tagliato
28 deca mandorle tagliate
12 gr carbonato d'ammonio
2 bicchierini di rum
buccia di limone ed arancio
Si lascia bollire il miele quindi si mette tanta farina che sia ancora mezzo liquido, si mescola bene lo zucchero con le uova poi si mette tutto insieme sulla tavole con tanta farina che si possa impastare. Si lascia tutto fino al giorno dopo e si aggiunge 30 deca di farina. Si fanno le forme che crescono molto dopo arrostite
In realtà mi uso questa, che go trovado.. sul NG italian de cusina, e che vien propio ben!
Biscottini speziati (Gingerbread)
500 gr farina
200 gr burro
200 gr zucchero di canna o mascobado (Equosolidale)
1 uovo
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di lievito in polvere
80 gr melassa (o miele)
2 cucchiaini di zenzero (polvere)
2 cucchiaini di cannella (polvere)
1 cucchiaini di pepe o pimento (polvere)
1 cucchiaini di chiodi di garofano (polvere)
Setacciate più volte la farina con il bicarbonato, il lievito per dolci e trasferite il tutto in una grossa ciotola. Aggiungete tutte le spezie e mescolate con un cucchiaio di legno. Tagliate a pezzetti il burro già ammorbidito a temperatura ambiente, aggiungetelo alla farina e impastate
brevemente.
Unite lo zucchero, la melassa, l'uovo e lavorate il tutto energicamente fino ad ottenere un impasto compatto ed omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola alimentare e fate riposare in frigorifero almeno mezz'ora.
Liberate l'impasto dalla pellicola, lavoratelo brevemente sulla spianatoia infarinata, quindi stendetelo con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia spessa circa 1 cm o anche meno se le formine sono piccole. Ritagliate il maggior numero di biscotti usando tagliapasta di forme diverse, trasferiteli su una teglia foderata di carta da forno.
Cuocete le forme in forno preriscaldato a 180°C per 5-10 minuti, a seconda della grandezza delle formine.
Quando avranno preso colore, estraete la teglia dal forno e lasciateli raffreddare completamente.
Riporre in scatole di metallo o decorare con glasse colorate.
Lebkuchen
55 deca zucchero
55deca miele
1.20chili farina
4 uova intere
15gr cannella
15 gr garofano
14 cedrini e cedro tagliato
28 deca mandorle tagliate
12 gr carbonato d'ammonio
2 bicchierini di rum
buccia di limone ed arancio
Si lascia bollire il miele quindi si mette tanta farina che sia ancora mezzo liquido, si mescola bene lo zucchero con le uova poi si mette tutto insieme sulla tavole con tanta farina che si possa impastare. Si lascia tutto fino al giorno dopo e si aggiunge 30 deca di farina. Si fanno le forme che crescono molto dopo arrostite
In realtà mi uso questa, che go trovado.. sul NG italian de cusina, e che vien propio ben!
Biscottini speziati (Gingerbread)
500 gr farina
200 gr burro
200 gr zucchero di canna o mascobado (Equosolidale)
1 uovo
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di lievito in polvere
80 gr melassa (o miele)
2 cucchiaini di zenzero (polvere)
2 cucchiaini di cannella (polvere)
1 cucchiaini di pepe o pimento (polvere)
1 cucchiaini di chiodi di garofano (polvere)
Setacciate più volte la farina con il bicarbonato, il lievito per dolci e trasferite il tutto in una grossa ciotola. Aggiungete tutte le spezie e mescolate con un cucchiaio di legno. Tagliate a pezzetti il burro già ammorbidito a temperatura ambiente, aggiungetelo alla farina e impastate
brevemente.
Unite lo zucchero, la melassa, l'uovo e lavorate il tutto energicamente fino ad ottenere un impasto compatto ed omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola alimentare e fate riposare in frigorifero almeno mezz'ora.
Liberate l'impasto dalla pellicola, lavoratelo brevemente sulla spianatoia infarinata, quindi stendetelo con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia spessa circa 1 cm o anche meno se le formine sono piccole. Ritagliate il maggior numero di biscotti usando tagliapasta di forme diverse, trasferiteli su una teglia foderata di carta da forno.
Cuocete le forme in forno preriscaldato a 180°C per 5-10 minuti, a seconda della grandezza delle formine.
Quando avranno preso colore, estraete la teglia dal forno e lasciateli raffreddare completamente.
Riporre in scatole di metallo o decorare con glasse colorate.
Go notado una certa rasomiglianza tra i biscoti de Nona Picia e i biscoti greghi al miele che gavevo postado ieri. Questo me ga spinto a domandarme se trovando libri sai veci de cusina (chisà se i esisti?) se podesi agiunger particolari ala storia de Trieste.
Fino a Maria Teresa, Trieste gaveva pochi abitanti e chisà quala iera la sua cusina? veneta? tedesca? furlana? slava? tuto pesce?
Poi xe rivada gente da ogni paese con le sue tradizioni e anche la cusina locale se devi acer arichido con ricete de varie origini, magari adatade e "interpretade".
Anche l'Austria-Ungheria iera un Impero multi-etnico e la sua cusina doveva eser influenzada da questo fator. Xe come per noi ogi la piza, che credo prima del '18 nisun la conoseva.
Quindi saria interesante divider :
1) cucina triestina antica originale (ante Maria Teresa)
2) cucina tedesca o austriaca originale che dir si voglia
3) cucina dei popoli de l'Impero, ma con larga difusion
4) cucina tradizionale dele comunità locali (ma de provenienza estera) post Maria Teresa
5) cucina risultante dal misagio de tuti sti fatori
Dopotuto anche la cusina pol eser considerada una forma de arte.
Fino a Maria Teresa, Trieste gaveva pochi abitanti e chisà quala iera la sua cusina? veneta? tedesca? furlana? slava? tuto pesce?
Poi xe rivada gente da ogni paese con le sue tradizioni e anche la cusina locale se devi acer arichido con ricete de varie origini, magari adatade e "interpretade".
Anche l'Austria-Ungheria iera un Impero multi-etnico e la sua cusina doveva eser influenzada da questo fator. Xe come per noi ogi la piza, che credo prima del '18 nisun la conoseva.
Quindi saria interesante divider :
1) cucina triestina antica originale (ante Maria Teresa)
2) cucina tedesca o austriaca originale che dir si voglia
3) cucina dei popoli de l'Impero, ma con larga difusion
4) cucina tradizionale dele comunità locali (ma de provenienza estera) post Maria Teresa
5) cucina risultante dal misagio de tuti sti fatori
Dopotuto anche la cusina pol eser considerada una forma de arte.
- babatriestina
- senator
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Temo che de cusina triestina ante Maria Teresa no gabi mai scrito nissun, e ammeso che i la gavessi scritta, saria molto più facilmente la cusina ( magari più "internazional") dei nobili e no del popolo. ghe volessi qualche esperto cultor de storia dei costumi locali..
Mi no go dubbi dei piatti de origine grega che xe arivai in famiglia mia nel 1900. co la vecia bisnonna che gaveva una mare grega xe vegnuda a star in casa coi nonni e papà picio. Qualche rizetta la fazzo ancora , el bel xe che i mii amici greghi me ridi perchè i la trova diferente dela attual cusina grega, se vedi che nonna Paolina gaveva adattado .
Mi no go dubbi dei piatti de origine grega che xe arivai in famiglia mia nel 1900. co la vecia bisnonna che gaveva una mare grega xe vegnuda a star in casa coi nonni e papà picio. Qualche rizetta la fazzo ancora , el bel xe che i mii amici greghi me ridi perchè i la trova diferente dela attual cusina grega, se vedi che nonna Paolina gaveva adattado .
se te ga tempo legite i libri de Cesare Fonda "storia de trieste e de la sua cuxina" ... ... i xe anca scriti in t'un bel triestin s'ceto ...rofizal ha scritto:[...]Dopotuto anche la cusina pol eser considerada una forma de arte.
... forsi gavesi dovesto meter sto comento in te la sezion de i libri ... mah ... prima o dopo metero` un link
ciau
Franco
- babatriestina
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- Nona Picia
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Himmlische Sterne
Fuer 60 Stuck:
125 g Margarine
100 g brauner Zucker
1oo g dunkler Sirup
1 Ei - 250 g Mehl
50 g Weizenvollkornmehl
1/2TL Backpulver
50 g gemahlene Mandeln
je 1 TL Zimt und gemahlener Kardamom
je 1 Prise gemahlene Nelken und Muskatnuss
40 g Mandelblaettchen
100 g Puderzucker
1-2 EL Zitronensaft
Zubereitung:
Margarine, Zucker. Sirup und Ei schaumig ruehren. Mehl, Backpulver, Mandeln un alle Gewuerze mischen, zu einem glatten Teig verkneten, Mandelblaettchen euf eine bemehlte Arbeitsflaeche streuen. Teig darauf ca.3 mm dick ausrollen. Sterne assustechen.
Auf ein mit Backpapier ausgelegtes Blech setzen. Im vorgeheizten Ofen bei 200 Grad 8 -10 Min. backen. Puderzucker mit Zitronensaft glatt ruehren. bis ein dueckfluessiger Guss entsteht. Ausgekuehlte Sterne damit verzieren.
Copiado pari pari de un setimanal tedesco.
Fuer 60 Stuck:
125 g Margarine
100 g brauner Zucker
1oo g dunkler Sirup
1 Ei - 250 g Mehl
50 g Weizenvollkornmehl
1/2TL Backpulver
50 g gemahlene Mandeln
je 1 TL Zimt und gemahlener Kardamom
je 1 Prise gemahlene Nelken und Muskatnuss
40 g Mandelblaettchen
100 g Puderzucker
1-2 EL Zitronensaft
Zubereitung:
Margarine, Zucker. Sirup und Ei schaumig ruehren. Mehl, Backpulver, Mandeln un alle Gewuerze mischen, zu einem glatten Teig verkneten, Mandelblaettchen euf eine bemehlte Arbeitsflaeche streuen. Teig darauf ca.3 mm dick ausrollen. Sterne assustechen.
Auf ein mit Backpapier ausgelegtes Blech setzen. Im vorgeheizten Ofen bei 200 Grad 8 -10 Min. backen. Puderzucker mit Zitronensaft glatt ruehren. bis ein dueckfluessiger Guss entsteht. Ausgekuehlte Sterne damit verzieren.
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Ciao ciao
Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
"MADRE TERESA"
"La Mama l’è talmen un tesor de valur che l’ha vorüda anche Noster Signur" .....
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- Nona Picia
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Ogi go fato i Lebkuchen:
300 gr de farina
180 gr de miel
180 gr de zucchero de canna
100 gr de burro
1 ovo
100 gr mandorle masinade
1 cuciarin de lievito Cameo o pane Angeli
cannella
ciodi de garofano masinai
un poco de pevere
scorza de un limon
succo del limon
100 gr zuchero a velo
se sciogli burro miel e zucchero de canna a fogo basso sul gas, quando el xe sufficientemente raffreddà se ghe zonta l'ovo, le mandorle la farina i aromi e la scorza de limon e se lavora fin che la pasta xe ben assemblada.
A sto punto se la fa riposar a temperatura ambiente fin el giorno dopo e dopo e alla fine del "riposo" se stendi la pasta de un spessor de 1/2 cm , se fa i biscotti e se li inforna, lori disi a 180° per 20 minuti, ma secondo mi iera tropi, perchè i xe vignui scuretti e duretti.
La seconda butada la go messa a 170° e la terza a 170° e 1/4 d'ora inveze de 20 minuti come le altre due.
In complesso diria che no son tanto sodisfata, secondo mi xe tropo miel e forsi anche tropo zuchero e tropo poco lievito per la quantità de roba.
Dimenticavo,col zuchero a veloe el sugo delimon misciai inssieme se fa la glassa.
Pena fora del forno
con la glassa più o meno bela
300 gr de farina
180 gr de miel
180 gr de zucchero de canna
100 gr de burro
1 ovo
100 gr mandorle masinade
1 cuciarin de lievito Cameo o pane Angeli
cannella
ciodi de garofano masinai
un poco de pevere
scorza de un limon
succo del limon
100 gr zuchero a velo
se sciogli burro miel e zucchero de canna a fogo basso sul gas, quando el xe sufficientemente raffreddà se ghe zonta l'ovo, le mandorle la farina i aromi e la scorza de limon e se lavora fin che la pasta xe ben assemblada.
A sto punto se la fa riposar a temperatura ambiente fin el giorno dopo e dopo e alla fine del "riposo" se stendi la pasta de un spessor de 1/2 cm , se fa i biscotti e se li inforna, lori disi a 180° per 20 minuti, ma secondo mi iera tropi, perchè i xe vignui scuretti e duretti.
La seconda butada la go messa a 170° e la terza a 170° e 1/4 d'ora inveze de 20 minuti come le altre due.
In complesso diria che no son tanto sodisfata, secondo mi xe tropo miel e forsi anche tropo zuchero e tropo poco lievito per la quantità de roba.
Dimenticavo,col zuchero a veloe el sugo delimon misciai inssieme se fa la glassa.
Pena fora del forno
con la glassa più o meno bela
Ciao ciao
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- Iscritto il: lun 18 feb 2008, 22:55
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