Cos'è la Mitteleuropa
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Go letto attentamente quanto sora, e me sento un poco deluso perche me par che l'idea de Mittleuropa par de divider la gente invece de unificarla.
A mi me pareva che l'idea de l'Unione Europea iera assai migliore.
In riguardo ai grandi Compositori menzionai i se de fama mondial, e i xe tuti ben conosudi universalmente, perfino nela lontana Australia per quel che i xe, sia Tedeschi, Austriachi, Unghereresi, Bohemi ecc...
Ciao Coce By the way, we have straied a long way from "Musica Leggera"
A mi me pareva che l'idea de l'Unione Europea iera assai migliore.
In riguardo ai grandi Compositori menzionai i se de fama mondial, e i xe tuti ben conosudi universalmente, perfino nela lontana Australia per quel che i xe, sia Tedeschi, Austriachi, Unghereresi, Bohemi ecc...
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La vita
Piu' che la pendi
Piu' la rendi
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Su questo purtropo son d'acordo. Za dispute in cui al posto del "ci sono anch'io" se senti dir "ti no te ghe son", no xe molto bele. Lo scopo saria quel de unir, no de divider. E l'idea de unir popoli e culture speso tanto diverse me affascina. Sempre nel rispeto dela propria, oviamente. Lo vedo come un segno de amicizia, fratelanza. Se podesi starghe dentro tuti saria ancora più bel, ma bisogna andar cauti, come se fa per l'Europa. Certe culture e tradizioni ga molte robe simili, altre ghe ne ga in contrasto. Sopratuto un punto fondamentale dovesi eser quel de amar e rispetar le culture e tradizioni altrui e no impor mai la propria, come se ga speso dito. Se manca questo, va tuto a rodoli.babatriestina ha scritto:mi trovo inveze che sta frammentazion in microregioni storiche e linguistiche staghi dando facilmente logo a piccoli e spesso intolleranti nazionalismi locali, pericolosi nè più ne meno de quei nazionali e per questo ghe ne diffido
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
[S. Quasimodo]
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Re: Post subject
No poso parlar per i altri paesi dove non vivo, ma credo che in Italia la xe sentida anche come desiderio de salvar cultura e tradizioni proprie contro nazionalismi non sentidi. Adeso i confini xe aperti e l'idea de stati diversi tendi un poco a disolverse, almeno un pocheto. El desiderio dela gente, o de una parte dele persone, pol eser quel de no volerli proprio più quei confini, nianche in termini astrati. Cusì el pensar a una grande comunità con i paesi confinanti pol eser un desiderio positivo, basta con i odi e le rivalità, speso creadi dai governi.Coce ha scritto:me par che l'idea de Mittleuropa par de divider la gente invece de unificarla
Che poi tuto questo veni sfrutado anche politicamente, come ad esempio per unir de più i stati de l'est ex URSS, questo xe un altro discorso, ma no nasi dala gente ma dai politici.
L'Europa unida xe una roba belissima, ma pel momento la xe molto in man ai politici. Se varda i interesi economici in primo logo e poi tuto el resto. I sentimenti dela gente no interesa più de tanto. Almeno questa xe la mia sensazion.
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mi preferisso l'Europa unida, più ampia, senza le ambiguità e le limitazioni dela Miteleuropa. Che po la sia doprada come strumento economico, ben, anche le Germania ga cominciado con un Zollverein... e anche Alpe Adria gaveva cominciado economicamente, se no me sbaglio.
Purtroppo me preoccupa propio che la nozion de Europa staghi affondando in municipalismi nazionali o regionali e in regolamenti burocratici. E in realtà la ghe stava fazendo paura fin ai USA. La gente rugna contro el Euro perchè se sfoga per i fallimenti economici locali, mentre el xe una dele monete più forti del mondo. E inveze mi sperassi in una unificazion in meo anche dele regole economiche a livello europeo, che podessi migliorar arretratezze e pastoie legali, e in questo ghe metto anche l'Italia, che de un'Europa moderna gavessi molto de imparar.. come che l'Europa podessi esser un volano de miglioramento economico per tutti i novi stati dell'Est che ghe xe approdai e che inveze xe spesso snobbai dei cittadini soprattutto dell'ex Europa occidental. E per questo me riferisso a tutta l'Europa, no solo alla parte più o meno central che se fregia del titolo de Miteleuropa.
MOD go taiado e spostado qua, che me pareva el topic più giusto, via dela musica leggera.. /MOD
Purtroppo me preoccupa propio che la nozion de Europa staghi affondando in municipalismi nazionali o regionali e in regolamenti burocratici. E in realtà la ghe stava fazendo paura fin ai USA. La gente rugna contro el Euro perchè se sfoga per i fallimenti economici locali, mentre el xe una dele monete più forti del mondo. E inveze mi sperassi in una unificazion in meo anche dele regole economiche a livello europeo, che podessi migliorar arretratezze e pastoie legali, e in questo ghe metto anche l'Italia, che de un'Europa moderna gavessi molto de imparar.. come che l'Europa podessi esser un volano de miglioramento economico per tutti i novi stati dell'Est che ghe xe approdai e che inveze xe spesso snobbai dei cittadini soprattutto dell'ex Europa occidental. E per questo me riferisso a tutta l'Europa, no solo alla parte più o meno central che se fregia del titolo de Miteleuropa.
MOD go taiado e spostado qua, che me pareva el topic più giusto, via dela musica leggera.. /MOD
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
- babatriestina
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Allora, dal Piccolo di oggi: l'addobbo floreale della sala era nei colori della bandiera tedesca ( rose gialle, rosse e black baccarat), e il menu tricolore era:Elisa ha scritto:no podo imaginar come 'iera un menu tricolor', :
Antipasto: insalata caprese con Sauvignon Vieris vie di Romans anno 2006
Primo: Pennette ai quattro formaggi, al pomodoro e basilico e al pesto ( senza aglio, chiesto dal Premier- sono le streghe o i vampiri che si allontanano con l'aglio? pensierino venutomi ora in mente) con Merlot Keber 2006
Secondo: Tagliata di chianina con rucola e giardinetto di verdure con Ramandolo La Roncaia 2006
Dessert: plateau de fromages, gelato fiordilatte, pistacchio e fragola, biscottini. caffè e grappa Nonino.
Per gli accompagnatori il menu era diverso:
lonza marinata con radicchio di Treviso e noci, insalata di polipo con rape rosse, baccalà mantecato con ventagli di polenta, cestino di polenta con fonduta, fagottini con verza, zucca e finferli, gnocchetti di zucca con ricotta e risotto ai porcini, formaggi, frutta, bavarese in salsa di lamponi torta di mele, torta di zucca e Sacher.
Il menu era organizzato a catering dalla signora Anna Rosa Floreani, di Porcia, quindi friulano e questo spiega i vini
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
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vedi la differenza fra un effimero commento televisivo, e la consultazione con calma della carta stampatasono piccolo ma crescero ha scritto:Pasta al pomodoro, pasta ai 4 formaggi e pasta al pesto, così almeno l'hanno raccontata per televisione.
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
allora hanno accontentato TUTTI ….democraticamente. Ma chissà perchè ‘non’ un menù giuliano…comunque che banchetto! Ed ancora la rinomata chianina del Bel Paese, allevata dai vicini di nonna ivana….
La presencia dell`aglio (qui da noi) legato in treccia con nastrino rosso scaccia le stregonerie e la maldicenza. Ma….detto sottovoce e di nascosto dal Premier...un amante dell`aglio così si difendeva: “Che c`è di male se ti capita un ruttino di aglio alle quattro del pomeriggio?” Ah…dipende!
La presencia dell`aglio (qui da noi) legato in treccia con nastrino rosso scaccia le stregonerie e la maldicenza. Ma….detto sottovoce e di nascosto dal Premier...un amante dell`aglio così si difendeva: “Che c`è di male se ti capita un ruttino di aglio alle quattro del pomeriggio?” Ah…dipende!
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Allora il nostro B. avrebbe fatto bene a farsi fare una treccia d'aglio visto che si lamenta della maldicenza dei media nei suoi confronti invece che toglierlo dai menùElisa ha scritto:La presencia dell`aglio (qui da noi) legato in treccia con nastrino rosso scaccia le stregonerie e la maldicenza.
Comunque scusatemi se torno sulle cartine della MittelEuropa. Nella mia testa, e mi scuso per la mia ignoranza, la vedevo un poco più mittel, più piccola, la confondevo quasi con l'AlpeAdria, ci mettevo dentro l'ex AU + la Baviera.
Quando ho visto a pagina 2 la cartina che segna in rosso la Mitteleuropa ho pensato anch'io subito alla grande Germania del '40 ed ho preso paura.
Ci ho pensato su allora e ... no, non mi interessa essere mitteleuropeo, se mitteleuropeo vuol dire, in pratica, appartenente ad una Germania allargata. Anch'io preferisco essere piuttosto europeo, sperando che l'Europa riesca da un lato a superare i particolarismi che la dividono e la burocrazia che la asfissia, e dall'altro a produrre qualcosa di buono. Tanto per fare un esempio, in questo momento di crisi, georgiana prima ed economica poi, mi è piaciuto molto di più l'atteggiamento di Sarkozy che quello della Merkel (voi mi direte che Sarkozy è mitteleuropeo, ma non credo che dicendolo lo fareste felice davanti ai francesi che lo hanno eletto).
E poi soprattutto, se mi guardo attorno, mi rendo conto che ho più punti in comune con Nonna Ivana che con un mitteleuropeo cittadino di Amburgo. Non è che ce l'abbia con gli Amburghesi, è che con Nonna Ivana posso parlare senza interpreti di come si fa il ragù, la jota e di come stanno i suoi nipoti.
Se è lecito chiedere, gradirei saperne un po' di piú su questo argomento: ossia..... chi fosse B. e, succintamente, come fu la critica indirizzata a B.sono piccolo ma crescero ha scritto:Allora il nostro B. avrebbe fatto bene a farsi fare una treccia d'aglio visto che si lamenta della maldicenza dei media nei suoi confronti invece che toglierlo dai menùElisa ha scritto:La presenza dell`aglio (qui da noi) legato in treccia con nastrino rosso scaccia le stregonerie e la maldicenza.
Grazie e chiedo scusa 'de eser na testona'....
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per tua fortuna sei fuoiri dai pettegolezzi della politica italiana, si parlava del nostro Presidente del Consiglio, che non ama le criticheElisa ha scritto:Se è lecito chiedere, gradirei saperne un po' di piú su questo argomento: ossia..... chi fosse B. e, succintamente, come fu la critica indirizzata a B.Allora il nostro B. avrebbe fatto bene a farsi fare una treccia d'aglio visto che si lamenta della maldicenza dei media nei suoi confronti invece che toglierlo dai menù
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Vero- Lo go pensà quando go sentì el servizio per radio.AdlerTS ha scritto:te ga pensado però che, involontariamente, dopo tanti anni i ga sonado de novo una Serbidiola in piazza Grande ':whistling:'babatriestina ha scritto:e inveze el menu iera tricolorAdlerTS ha scritto:I podeva portarla a magnar de Pepi
[i]Liliana[/i]
- . - . -
[size=75][i]"Quando comincia una guerra, la prima vittima è la Verità.
Quando la guerra finisce, le bugie dei vinti sono smascherate,
quelle dei vincitori, diventano Storia."
(A. Petacco - La nostra guerra)[/size][/i]
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Quando la guerra finisce, le bugie dei vinti sono smascherate,
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- nonna ivana
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- Iscritto il: lun 18 feb 2008, 22:55
- Località: prov Bologna
Non ho letto tutto il thread...molto devo tradurlo!!!
Esprimo solo una mia riflessione, che "mi sorge spontanea" in molte occasioni nella lettura di argomenti trattati in questo Forum.
Mitteleuropa:
Qui si parla di una entità non fisica, quindi non credo che ci sia poi tanto bisogno, oggi come oggi, di dover dare dei confini netti e fisici a un fatto culturale che può (e dovrebbe), nel tempo, modificarsi "naturalmente", espandendosi, o contraendosi.
In genere sento " a pelle" come le idee che uno ha dipendono dal luogo in cui egli vive, può essere bello avere il senso del passato, dell'appartenenza esclusiva...ma può anche essere un peso, una zavorra.
E' Mitteleuropa vista come dal suo esordio, diciamo così, con la (futura) prospettiva hitleriana, che doveva unificare l'Europa (e oltre) come per immortalare il morente Impero?
O è l'Europa intesa come dagli anni cinquanta in poi?
Va be' non sono all'altezza di partecipare, non ho il tempo per seguire gli argomenti tosti, anche perché deprimono la mia, diciamo, bolognese natura "godereccia".
Insomma, come è, in definitiva questa Mitteleuropa?
Un'isola felice? Un'isola d'eccellenza? L'isola che non c'è?
Va be' dovevo dire solo un
"ciao", per innescare la notifica di risposta!!!!!
Buone Feste!!!!
Esprimo solo una mia riflessione, che "mi sorge spontanea" in molte occasioni nella lettura di argomenti trattati in questo Forum.
Mitteleuropa:
Qui si parla di una entità non fisica, quindi non credo che ci sia poi tanto bisogno, oggi come oggi, di dover dare dei confini netti e fisici a un fatto culturale che può (e dovrebbe), nel tempo, modificarsi "naturalmente", espandendosi, o contraendosi.
In genere sento " a pelle" come le idee che uno ha dipendono dal luogo in cui egli vive, può essere bello avere il senso del passato, dell'appartenenza esclusiva...ma può anche essere un peso, una zavorra.
E' Mitteleuropa vista come dal suo esordio, diciamo così, con la (futura) prospettiva hitleriana, che doveva unificare l'Europa (e oltre) come per immortalare il morente Impero?
O è l'Europa intesa come dagli anni cinquanta in poi?
Va be' non sono all'altezza di partecipare, non ho il tempo per seguire gli argomenti tosti, anche perché deprimono la mia, diciamo, bolognese natura "godereccia".
Insomma, come è, in definitiva questa Mitteleuropa?
Un'isola felice? Un'isola d'eccellenza? L'isola che non c'è?
Va be' dovevo dire solo un
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ivana
la curiosità è il colore della mente
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