Vedi Larry, non mi insegnarono come dici tu: che gli inglesi abbiano fondato l`Argentina e che gli inglesi crearono tutta quella ricchezza che possiede l`Argentina.Larry ha scritto: Ma Elisa, bella mia, non sai che l'Argentina fu fondato dagli inglesi. Tutta la richezza che possede quel paese fu creato dai 'ranceri' inglesi con le bestie (mucche). E in merito alle vite. Sono stati coltivati in GB dal tempo dei Romani. E in questi giorni, nei concorsi di vino, l'Inghilterra vince contro la Francia e questo si pol legger anche nei giornali!
Larry
Gli inglesi sono arrivati in Argentina come emigranti, assieme a gente di tantissime altre nazionalità e tutti ‘giuravano’ che questo paese era ‘il paese del futuro’.
Gli inglesi dedicati a rancheros nelle fattorie, gli irlandesi pecorai, i gallesi contadini, gli italiani in campagna, nell`idustria-artigianato-arte- ecc.ecc., e…. tutti fuggivano dalla miseria e arrivavano qui senza un soldo. Ogni gruppo etnico poi si fece strada e progressò, ciascuno mediante le proprie abilità, ed allora tutti contribuirono a far grande l`Argentina.
E in merito alla vite coltivata in Inghilterra, mi sono illustrata abbastanza.
Oggi, se la tua patria supera la Francia in qualità dei vini, allora sarà un orgoglio,….ma non starai esagerando per colpa del tuo amor patrio?
E`sempre simpatico il tuo modo di redazione, perció ti invidio ‘sanamente’ quel tuo giardino-frutteto, e biasimo quell`estate non precisamente ideale. Mandateci un po’ di quella pioggia da noi che ne abbiamo bisogno!
Io a Trento avevo un grande orto con la pergola di uva qualità ‘schiava’ e poi nel cortile avevo anch`io una solitaria vite di uva bianca ‘zebigola’ dai chicchi bislunghi, che tenevamo come un tesoro. Avevamo anche due grossi cespugli di ‘uva spinela’ ribes.
Qui in Argentina mio papà coltivò una pergola di uva ‘fraga’ (in spagnolo: chinche o francesa) molto profumata, perfino l` inflorazione previa al frutto emanava profumo. Ma considerata l`uva di non molto pregio e di sapore particolare, la coltivava perchè non aveva bisogno di tante cure, e a noi piaceva.