1921 Gara di elevazione

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1921 Gara di elevazione

Messaggio da rofizal »

Dal vecio forum de Trieste Mia.

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Da Franco K on Tue, 24 May 2005 09:59

Go trova' sta bella cartolina intitolada "Tenente Lequio - Gara di elevazione m 2,15 - Trieste 1921".

Saria interesante saver qualcosa de piu' su sta gara o manifestazion.
Dove che la xe stada fata (se riesi a capir el logo?)

Chi iera sto tenente Lequio ( forsi el futuro general Tommaso Lequio? le date xe compatibili?)

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Allegati
gara1921.jpg


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Da sergio on Tue, 24 May 2005 11:53

Tommaso Lequio, medaglia d'oro individuale di Salto Ostacoli, sul cavallo Trebecco, alle Olimpiadi di Anversa del 1920.

Dal forum di Mr Horse.

Tommaso Lequio di Assaba, nel 1921 figura come partecipnate al corso di Istruttore qualificato dalla Scuola di Cavalleria di Pinerolo, in quell'anno assieme ad Alberto Lombardi e Santorre di Santarosa. Assieme a Campello e Formigli fu successivamente tra i presidenti della Federazione Italiana Sport Equestri dal dopo guerra fino al 1965.

Maggiori notizie si possono trovare sulla Storia della Equitazione Italiana, del generale Giuseppe Veneziani Santonio (Edizioni dell'Orso, Via Rattazzi 47, 15100 Alessandria).

[notizie fornite dal col. Angioni]

Sullo stesso forum Maria Cristina Magri racconta questo anneddoto:
C'era una volta un ragazzino, un bimbo, così appassionato e innamorato dei cavalli da passare i pomeriggi incollato alle staccionate del maneggio, a guardare i grandi lavorare. Implorava di poter montare a cavallo, ma un amico del padre che se lo portava spesso dietro glielo impedì sino a quando non fu abbastanza grande da poter montare un cavallo, quindi verso i dodici, tredici anni. Nel frattempo, il ragazzino incamerava nozioni e guardava molti, moltissimi cavalieri lavorare i proprio cavalli, imparava da terra ad osservare e capire. Poi quando proprio voleva fare qualcosa lo pigliavano e gli facevano fare tutta la gradinata che c'era lì vicino mettendo bene la punta del piede sul bordo del gradino, e facendogli abbassare ben bene il tallone. Sempre, esercizio costante, come se fosse stato sulle staffe. Il ragazzino si chiamava Tommaso Lequio, l'amico di suo padre era il capitano Gaspare Bolla, e la scalinata era quella della cavallerizza Caprilli a Pinerolo.
Ombretta invece ricorda che
Lequio non ha mai scritto niente, eventualmente è stato scritto su di lui: Tommaso Lequio, il più grande dei cavalieri
autore : Giuseppe Veneziani Santonio
Ed. Bompiani. 1986
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