Per iniziar riporto quanto go apena scrito in altro topic su sto forum, poi ghe volesi ampliar, credo ghe sia molto de scriver.
Go visto che la Cappella Underground la esisti ancora e la xe molto attiva sembra. Ricordemo che
Devo dir che son apasionado de tute le robe "underground", in contraposizion a quele comerciali, che speso tuto ga eceto che de arte. Underground vol dir no solo riscoperta del pasato meno noto, ma ricerca de nove strade, sperimentazion. Xe per mi la parte più afascinante de l'arte.Il Centro Ricerche e Sperimentazioni Cinematografiche e Audiovisive La Cappella Underground nasce a Trieste nel 1968, per iniziativa di un gruppo di esperti e cultori del settore arti visive che adibisce a sala espositiva gli spazi di una cappella sconsacrata, nello stabile di via Franca 17.
Nel ’69 si inaugura la sezione cinematografica, il cui manifesto dichiara: “... La Cappella Underground non è il solito circolo del cinema [...] scopo principale: proporre film di alta qualità culturale ed artistica [...] unica a Trieste programma film dell’underground americano ed europeo e del cinema sperimentale e indipendente”.
Continua la presentazion che la Cappella stessa fa de sé:
L'ultimo paragrafo riguardante l'ex Festival de Fantascienza me par interesante e confeso che no go altre notizie a proposito. Ma al Festival ghe volesi dedicar un topic a parte.Nel 1980 apre la sezione video, che raccoglie ed archivia materiali fra i più diversi (film a soggetto, documentari, spettacoli teatrali, concerti, animazione, videoarte) con l’intento di fornire ai soci un esauriente servizio di consultazione; attualmente, il catalogo è composto da oltre 12.000 titoli, archiviati su supporto analogico e digitale. Dal 1995 il servizio pubblico di Videoteca è istituzionalizzato grazie alla collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste; il Centro Ricerche aderisce inoltre all’AVI (Associazione Videoteche e Mediateche Italiane).
Dal 1998 La Cappella Undrerground è riconosciuta tra gli “organismi culturali d’interesse regionale”. Nel 1999 inizia, in collaborazione con la Cineteca Regionale FVG, un lavoro di ricerca e archiviazione sui materiali e documenti riguardanti il “Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste” (1963-1982): nasce una sezione cineteca che attualmente conta più di 200 pellicole (in formato 16 mm. e 35 mm.) di genere fantastico.
Nel dicembre del 2000 il Festival della Fantascienza di Trieste viene rilanciato da La Cappella Underground con una nuova sigla: scienceplusfiction.