La mongolfiera di Arban

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AdlerTS
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Mostre a Palazzo Gopcevich

Messaggio da AdlerTS »

Lo sguardo sul mare - Il golfo di Trieste nelle stampe raccolte da Stelio Davia xe una mostra dal 18 marzo al 9 aprile 2007 - Sala Leonardo - Palazzo Gopcevich, via Rossini 4 (dalle 9 alle 19 con ingresso libero).

Consiglio CALDAMENTE a tutti quei che ama la storia della nostra città questa ...pregiata raccolta di stampe del noto antiquario e collezionista triestino Stelio Davia [...] che è costituita principalmente da vedute di Trieste e rappresenta un esempio raro per completezza e qualità degli esemplari[...] Oltre ad una serie de viste più classiche, completano l’esposizione alcune “curiosità”, come le immagini della regata femminile disputata a Trieste nel 1832 in onore degli imperatori d’Austria Francesco I e Carolina Augusta o la litografia raffigurante l’audace volo in pallone aerostatico effettuato dal francese François Arban l’8 settembre 1846 [...] (anche se la litografia xe contro le leggi della termodinamica, perché non go mai visto una mongolfiera senza el bruciator sotto :twisted: )

Molto bel anche el volume Ferdinand I und Maria Anna Carolina im Kuestenlande im September 1844 stampado dalla tipografia del Lloyd, verto sulla pagina con la speciale illuminazion del porto vista dal mar e anche el Zur Erinnerung an die Eroeffnung der Staats Eisenbahn von Laibach bis Triest am juli 1857, verto sulla pagina de "Der Tunnel bei S. Bartolomeo mit der Aussicht auf Triest".

L'unico rimorso xe andar a casa senza poderseli metter sotto scaio 8)
Ultima modifica di AdlerTS il sab 30 giu 2007, 22:32, modificato 1 volta in totale.


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babatriestina
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Messaggio da babatriestina »

Stelio Davia iera el antiquario sul canton de via Diaz e via de l'Annunziata, xe ancora el negozio tegnù dela vedova, credo. El iera appassionado de pupe vece, icone ortodosse e el gaveva una collezion de stampe. Credo che , pagandolo ben, se possi trovar de seconda man el libro con tute le stampe, el xe in vetrina in negozio, ma dei negozi de libri veci forsi el xe, o magari a qualche asta ala Stadion. forsi anche sciolto ala Stadion stessa, ma i prezzi in tal caso xe altini...
esisti per i appassionati un altro libro de collezion de stampe, quele de Alfieri Seri, forsi meno spettacolar , ma anca interessante.


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Re: Lo sguardo sul mare

Messaggio da AdlerTS »

AdlerTS ha scritto:la litografia raffigurante l’audace volo in pallone aerostatico effettuato dal francese François Arban l’8 settembre 1846 [...] [/i] (anche se la litografia xe contro le leggi della termodinamica, perché non go mai visto una mongolfiera senza el bruciator sotto :twisted: )
Ecco cossa che intendevo :wink:
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arban.jpg
Ultima modifica di AdlerTS il gio 10 apr 2008, 12:54, modificato 1 volta in totale.


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Messaggio da AdlerTS »

I me scrivi in privato fazendome notar che non xe cussì impossibile e son ben lieto de riportarve la mail:

Te alego un pupolo de un manualeto stampado a Trieste nel 1865:

"Il Pirotecnico ossia l'arte di fare i fuochi artifiziali - aggiuntavi un'appendice sui palloni e globi aerostatici" di Gillet-Damitte. Prima versione italiana - seconda edizione.
Ed. Colombo Cohen - Trieste

Le spiegazioni come far el gas le xe longhe ma in sostanza i doprava acqua, limadura de fero, tocheti de zinco e de sora i ghe butava acido solforico. Dale botisele el gas l'andava in quela grande, dove che el se depurava e dopo su per un tubo nel balon.

Col balon el iera pien l'omo 'ndava su in aria.


Ringranzio per la spiegazion, ma me resta ancora el dubio de come decider de scender :-D
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baloni.jpg


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Messaggio da ffdt »

AdlerTS ha scritto:[...] me resta ancora el dubio de come decider de scender :-D
no preocuparte, che una volta che te son su te torni zo de sicuro ;-D ;-D ;-D


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Messaggio da AdlerTS »

Sempre quest'altro "osservatore esterno" che, per differenziarlo da Mario lo ciamerò Alegro (gavemo i esterni più attenti del mondo :wink: ) me scrivi:

“I palloni hanno sempre d’ordinario una forma sferoidale, e la qualità dell’involucro è del taffettà, che riducesi a sette od otto spicchi cuciti ed incollati assieme, coprendoli di parecchi strati d’olio di lino cotto con litargirio. Alla parte superiore e al di dentro trovasi un’animella trattenuta da una molla, e che si può aprire mediante una corda che traversa l’asse del pallone e che pende inferiormente…….
…..Circa ai mezzi di salire e scendere col pallone a volontà, sino ad ora non è noto che quello di lasciar uscire del gas aprendo la valvola, onde rendere più pesante il pallone, o gettare della zavorra per alleggerirlo e farlo ascendere.

Pel primo caso però, onde non precipiti con forza tale da rendere mortale – come a molti pur troppo avvenne – la sua discesa, massime pei più grossi palloni, va unito un paracadute ad ombrello.”


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babatriestina
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Messaggio da babatriestina »

mai letto L'isola misteriosa di Verne? la prate iniziale descrive un volo in pallone aerostatico, una fuga dall'assedio di Richmond durante la guerra di secessione americana, con gli spostamenti della zavorra.. per scendere immagino si apriva lentamente una valvola che faceva uscire il gas. Nel romanzo l'aria esce da uno squarcio nell'involucro, i viaggiatori buttano fuori tutta la zavorra, alla fine la navicella stessa, e.. approdano all'isola misteriosa! :-D


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Re: Lo sguardo sul mare

Messaggio da AdlerTS »

AdlerTS ha scritto:la litografia raffigurante l’audace volo in pallone aerostatico effettuato dal francese François Arban l’8 settembre 1846 [...]
A parte el fatto che vedo che Imageshack se ga magnado la foto, che ve rimetterò, ve conto che go scoperto che a Trieste ghe xe staado un altro volo simile in ocasion della visita dell'arciduca Giovanni nel 1808: per el Silvestrini, partido dalla Caserma Grande, l'atterraggio vien descritto dai contemporanei come "uno stramazzare al suolo con poche ma forti contusioni". :P


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Messaggio da AdlerTS »

... go rimesso la foto :wink:


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rofizal
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La mongolfiera di Arban

Messaggio da rofizal »

Dall'OSSERVATORE TRIESTINO del 18 set­tembre 1844:
Dopo la volata che il sig. Arban aveva fatta già da Trieste, spiccò il suo volo da molti punti della penisola ed ultimamente da Napoli e da Milano. L'intrepido aeronauta volle tornare poi a queste difficili spiaggie, ove l'incostanza delle correnti aeree e la prossi­mità del mare, su cui piomba per solito la cascata d'aria delle alpi, fanno più che altro­ve pericoloso l'abbandonarsi all'arbitrio dei venti. Pure ei si cimentava di nuovo ardito alla prova: se non che per due domeniche consecutive il mal tempo rese vani i suoi preparativi ed ei dovette prorogare la salita fino a martedì passato [9 settembre] ... come appena abbonacciò, egli non volle più oltre ingannare le aspettative del popolo ed invitò per la sera gli spettatori al Cortile della grande Caserma. Ma fosse che lo zinco ... non servisse così bene, o perché l'acido solforico di cui si serve a preparare il gas ... facesse ... male l'effetto suo, fatto è ch'era giunta l'ora, ed il pallone non era pieno a dovere del fluido ... Egli però per punto d'onore volle piuttosto arrischiarsi a qualun­que pericolo che deludere l'aspettazione del popolo ... l'oscurità incalzava, ed il sig. Arban veggendo che il pallone non reggeva il peso della cesta in cui dovea montare, risolse d'appiccarsi ad ogni modo alla reticella appesa al disotto ... salpò per l'aria fra le grida e gli evviva della moltitudine stipata nel prato della caserma, sulle alture vicine, nella prossima piazza e dappertutto all'intorno ... Poco dopo il globo prese la direzione verso il Boschetto, ma giunto ad una certa altezza trovò una corrente che lo spinse verso il mare. ... Frattanto il cielo imbruniva ed il navigatore percorreva la diagonale del golfo di Trieste veggendo da due lati la terra ... e sperando sempre di poter scendere sul sodo ... egli fece la sua discesa in mare ad un quarto di miglio da Grado. Egli avea tuffato le gambe nell'acqua e servivasi di queste come timone, mentre il globo, pari ad un'enorme vela, rasentava sempre l'acqua. Fu dopo qualche tempo veduto dal ... proprietario del bra­gozzo peschereccio il S. Vincenzo; il quale ... a furia di remi pervenne ... a raggiungerlo ... a 35 miglia di distanza da Trieste. ... Il bragozzo lo ricettò, ed avendo l'Arban dato una generosa al padrone, questi che avea fatto prima una pesca infelice fu ben contento d'aver pigliato un pesce più grosso di quel che s'immaginasse e d'una natura amfibia, cioè fra l'ae­reo, l'acquatico ed il terrestre.
Lo stesso episodio viene ripreso (con qualche piccola modifica :wink: ) nel libro di Emilio Salgari "Attraverso l'Atlantico in pallone":
Ad Arban toccò una sorte consimile, a causa del popolo triestino, che l'8 settembre 1846 lo costrinse con ingiurie e mi­nacce ad innalzarsi malgrado il vento contrario, senza corda­guida, senza un'ancora e senza navicella, e venne raccolto mo­rente in mezzo all'Adriatico. Ma quell'uomo era predestina­to a venire inghiottito dal mare. Infatti alcuni anni più tardi s'in­nalzava a Barcellona e...


Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera

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Messaggio da AdlerTS »

[mod] go messo insieme tutto [mod]


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babatriestina
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Messaggio da babatriestina »

Se volè tutto sule ascensionei de sior Arban, o meo Monsieur François Arban, perchè el iera francese, le trovè nel capitolo secondo del libro de Zubini: Borgo Franceschino, che essendo regolarmente in commercio (edizion del 2001) no se lo pol trovar su internet :wink:
a pag 136 se trova el testo del Osservatore triestino riportado de Rofizal, anche coi passi taiai, ma solo che lu disi che xe el giornal del giorno 11 settembre 1846.
Dall'OSSERVATORE TRIESTINO del 18 set­tembre 1844:
Qua ghe vol propio cior el giornal per veder la data esatta, me par..
sempre per ascensioni, nel 1808 Filippo Silvestrini ga tentado de parti de una casa in via del Torrente, ma el xe calado subito, una second salita ( manca la data) lo ga fatto cascar in mar e salvar dela flotta russa presente in rada( chissà quando che iera al flotta russa? fra un'occupazion francese e l'altra? o subito dopo de l'ultima?
Nel 1854 el francese Poitevin xe salido del Fondo delle monache in fond a via stadion,c he saria po dove che poco dopo saria stado fatto el Giardin Pubblico. Iera carneval, el xe partido vestido de don Chisciotte, e el xe atterrado vizin Sesana.
( e Zubini ghe ne riporta parecchie altre)
Ste ascensioni in balon gaveva successo cola mularia, difatti ( sempre Zubini p 139): in data 24 giugno 1897 la " K.K Polizei Direktion Trieste " scriveva alla scola popolar de via Giotto:
Giusto rapporto dell'i.r. guardia di pubblica sicurezza il girono 17 corr. alle ore 4 1/2 pomeridiane Vittorio Kren e Leopoldo Podnig, abitanti in via san Francesco 15, scolari di codesta Scuola, si accingevano a lanciare un pallone di carta con sottoposto stoppino a spirito il quale però prese fuoco e bruciò. Trattandosi nel caso presente di impuberi, la scrivente ha l'onore di interessare la sua cortesia per la loro severa correzione in sede disciplinare"
interessante, anche perchè la polizia, per un "misfatto" fatto evidentemente fora de scola, vista l'ora pomeridiana, ghe domanda alla scola de intervegnir.


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Messaggio da rofizal »

babatriestina ha scritto:Qua ghe vol propio cior el giornal per veder la data esatta, me par..
Poso solo dirte la fonte dela mia notizia: un articolo a firma de Leone Veronese trato de una rivista che gavevo gestido per un per de anni. L'articolo iera stado scrito su segnalazione de Fulvio Arban, forsi discendente dell'Arban della storia. No ricordo se iera stada fornida la fotocopia dell'Osservatore Triestino o solo un testo dattiloscritto.

No volevo far nomi :wink: , ma visto che se discuti sule fonti e visto che comunque i nomi iera stadi publicadi...

Ala fine.. sì, se dovesi controlar el giornal cui se fa riferimento.


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El recupero de Arban in mar :-D

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