parole dimenticade

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Ciancele
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Re: parole dimenticade

Messaggio da Ciancele »

Dolomitko ga scrito el 13.08.2011:

Ciancele sicuro che era Latein für Angeber? O forse era Latein für Anfänger, cioè Latino per principianti?

Rispondo:

Sicome che mi credo più a quel che i me dixi che a quel che vedo coi miei oci, son ‘ndà a vardar de novo. Iera proprio scrito: Latein für Angeber. Per spacconi, millantatori, sbruffoni. Per gente che non sa un tubo de latin [Er weiß kein Rohr] ma che vol far credere de saver. Un mio amico dixeva: Ma non è una cosa seria. E difati no xe una roba seria. In questo libreto i te conta un deto in latin: Noli me tangere. Po’ i te dixi cossa che vol dir [Non stame palpar] e come che se usa. La copertina ga un pupolo de Cesare come nei album de Asterix. Te te imagini la serietà. Ma gavemo anche roba seria: Juristenlatein, dove che i te spiega cossa che vol dir in comparse del tribunal certe parole in latin. In Germania se usa ‘ssai meter frasi in latin, tipo: Dolus eventualis.


Dolomitiko
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Re: parole dimenticade

Messaggio da Dolomitiko »

Ciancele ha scritto:Dolomitko ga scrito el 13.08.2011:

Ciancele sicuro che era Latein für Angeber? O forse era Latein für Anfänger, cioè Latino per principianti?

Rispondo:

Sicome che mi credo più a quel che i me dixi che a quel che vedo coi miei oci, son ‘ndà a vardar de novo. Iera proprio scrito: Latein für Angeber. Per spacconi, millantatori, sbruffoni. Per gente che non sa un tubo de latin [Er weiß kein Rohr] ma che vol far credere de saver. Un mio amico dixeva: Ma non è una cosa seria. E difati no xe una roba seria. In questo libreto i te conta un deto in latin: Noli me tangere. Po’ i te dixi cossa che vol dir [Non stame palpar] e come che se usa. La copertina ga un pupolo de Cesare come nei album de Asterix. Te te imagini la serietà. Ma gavemo anche roba seria: Juristenlatein, dove che i te spiega cossa che vol dir in comparse del tribunal certe parole in latin. In Germania se usa ‘ssai meter frasi in latin, tipo: Dolus eventualis.
Ach sooo...!
Allora un compendio “ad libitum” di frasi latine per tromboni, fanfaroni linguacciuti, faccendieri, ciarloni, impostori, mistificatori... praticamente emulare politicanti e avvocati!


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Re: parole dimenticade

Messaggio da nonna ivana »

Dolomitiko ha scritto:
Ciancele ha scritto:Dolomitko ga scrito el 13.08.2011:

Ciancele sicuro che era Latein für Angeber? O forse era Latein für Anfänger, cioè Latino per principianti?

Rispondo:

Sicome che mi credo più a quel che i me dixi che a quel che vedo coi miei oci, son ‘ndà a vardar de novo. Iera proprio scrito: Latein für Angeber. Per spacconi, millantatori, sbruffoni. Per gente che non sa un tubo de latin [Er weiß kein Rohr] ma che vol far credere de saver. Un mio amico dixeva: Ma non è una cosa seria. E difati no xe una roba seria. In questo libreto i te conta un deto in latin: Noli me tangere. Po’ i te dixi cossa che vol dir [Non stame palpar] e come che se usa. La copertina ga un pupolo de Cesare come nei album de Asterix. Te te imagini la serietà. Ma gavemo anche roba seria: Juristenlatein, dove che i te spiega cossa che vol dir in comparse del tribunal certe parole in latin. In Germania se usa ‘ssai meter frasi in latin, tipo: Dolus eventualis.
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Riquoto anch'io...Latein für Angeber!!!!

Anni fa assistevo mia madre in una stanza d'ospedale a due letti.

A volte ad assistere la compagna di stanza di mia madre arrivava il figlio, con altisonanti titoli militareschi...ma "Angeber" lo era lo stesso...pur nella mestizia di quelle ore, costui non la smetteva mai di parlare di sé e delle sue avventure piazzando frasi latine ad libitum quasi ad libidum, se mi è permesso!
A me faceva proprio un effetto poco piacevole...date le circostanze!
Magari a volte si farebbe bene a mantenere una certa frequentazione con il Latino....ma non certo per questi usi ...impropri!


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Re: parole dimenticade

Messaggio da babatriestina »

E chi se ricorda blangiarsela?
in estate xe facile blangiarse..

ma l'etimologia, po.. :?:


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Re: parole dimenticade

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

babatriestina ha scritto:E chi se ricorda blangiarsela?
in estate xe facile blangiarse..

ma l'etimologia, po.. :?:
Mai doprà. Sentì forsi.

Sta per spassarsela, rubare o fottere (chissà perché il Doria lo scrive, in questo caso, in latino "futuere"). Sembra registrata per la prima volta nel 1859, il Doria la fa derivare, forse, dallo slang inglese "bludger" fanullone, ma non sembra convinto ("possibilmente").


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: parole dimenticade

Messaggio da babatriestina »

Carpinteri la definisce " una voce dialettale con la quale abbiamo dimestichezza sin dall'infanzia", io devo dire di averla sentita usare spesso dalla mamma, anche se io la uso assai di rado, secondo Carpinteri è dapprima esclusivamente triestino e poi passato alle parlate istriane, c'era addirittura una canzonetta di fine Ottocento "Blangemose alla colonia americana" musicata da Franz Suppè. Lui la dà nel solo significato di spassarsela e riporta tre etimologie, che ritiene assai dubbie tutte e tre: da un desueto "blambar" a sua volta da un latino "blandicare" , da un francese "plancher" e dal "bludger" inglese e alla fine conclude che l'origine gli sembra "inafferrabile"


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Re:

Messaggio da babatriestina »

sum culex ha scritto:Anche mi uso ancora la parola 'zaia' riferida a una grande quantità, ma come tipo de caro credo ch sia sai pochi a conosserla.
ciao
sum culex
questa dovessi esser una zaia
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Re: parole dimenticade

Messaggio da Ciancele »

Dovaria verzer un novo topic per “Parole no conosude”
Mi go leto no so dove in una frase scrita in dialeto triestin la parola fuliggine. Cosa xe? Xe roba de magnar? Mi son vecio triestin, ma no la go mai sentida. Chi me ‘iuta.


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Re: parole dimenticade

Messaggio da babatriestina »

difati qualchedun sugeriva un dizionario italian-triestin. Ma se ghe penso, cussì, no me vien in mente el nome de quela polvere nera che se trovava in camin o nela stua... Go trovado su un dizionario triestin un "fulizine".


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Re: parole dimenticade

Messaggio da mandi_ »

Caruzen, sporc de caràzza, ve vegn en mente niente?


"E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa, che ha fatto la tua rosa così importante"

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Re: parole dimenticade

Messaggio da babatriestina »

mandi_ ha scritto:Caruzen, sporc de caràzza, ve vegn en mente niente?
no...


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Re: parole dimenticade

Messaggio da nonna ivana »

noi diciamo calizna se vl puo' servire!!!


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Re: parole dimenticade

Messaggio da babatriestina »

caligine,( e caligo), ma xe più vizin dela nebia. Per no parlar de "filar caligo" aver pensieri neri


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Re: parole dimenticade

Messaggio da nonna ivana »

vuol dire che potete utilizzare questo termine per intendfere fuliggine di camino?
Noi usiamo solo questa, almeno nella mia localita'
Scusate gli errori, ma con un ltablet sulle ginocchia e una tastiera virtuale le mie dita l'Hanno propria dura!!!
Non ci provo a correggere sarebbe disastroso!!!


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Re: parole dimenticade

Messaggio da babatriestina »

calizine è come fulizine, una triestinizzazione dall'italiano, ma sta a rappresentare le particelle combuste in sospensione nell'aria, creando scarsa visibilità ,mentre la fuliggine è già depositata sulle superfici.
Insomma, con uno straccio io raccolgo la fuliggine e la pulisco, ma non posso farlo per la caliggine :-D
Caligo è nebbia..


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Re: parole dimenticade

Messaggio da Ciancele »

Carissimi, vedo con piacere che ci sono tanti amici disposti a aiutare. Ma io ho contato il pecato e non il pecatore. Si vedi che non legete i post con la stessa atenzione che legio io. Per citare un deto del mio libreto Latin par blagheri: Castigat ridendo mores. Prometto di non farlo più. :cheezy_298:


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Re: parole dimenticade

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

babatriestina ha scritto:calizine è come fulizine, una triestinizzazione dall'italiano, ma sta a rappresentare le particelle combuste in sospensione nell'aria, creando scarsa visibilità ,mentre la fuliggine è già depositata sulle superfici.
Insomma, con uno straccio io raccolgo la fuliggine e la pulisco, ma non posso farlo per la caliggine :-D
Caligo è nebbia..
Non lo so se sia una triestinizzazione dell'italiano, visto che è di tutta l'area veneta (a Isola si diceva calìṣine e mi dicono che a Venezia caìsine, anche se oggi forse si scrive całiṣine). E con questo termine si intendeva anche quella depositata nel camino. Fuliggine mai usato a casa mia e nemmeno il Kosovitz lo mette tra le parole del dialetto.


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: parole dimenticade

Messaggio da babatriestina »

Questo xe el recentissimo Doria Zeper:
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a casa mia caligine no doprava nissun, caligo sì ma con altro signifivato e fuligine se doprava.
Se po mi scrivo, anche se no pronuncio, le doppie, xe una mia decision , come che ve go za dito, presempio per no scriver
nel ano 2012 - che podessi far storzer el naso a qualchedun e per poder distinguer una rosa rosa de una rosa rosa ( rossa)
E me piasi scriver el mio dialetto in libertà, che se no torno a scriver in lingua e schluss :cheezy_298:


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Re: parole dimenticade

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

babatriestina ha scritto:Questo xe el recentissimo Doria Zeper:
Immagine
El xe anche nel vecio Doria che go mi.
babatriestina ha scritto: a casa mia caligine no doprava nissun, caligo sì ma con altro significato e fuligine se doprava.
Caligine gnanche a casa mia, calisine sì e vedo che el Doria e anche el Zeper tradusi calizine in fuliggine. Quando "le particelle combuste sono nell'aria" credo che a casa mia se le sia ciamade ... "fumo"...


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: parole dimenticade

Messaggio da babatriestina »

sono piccolo ma crescero ha scritto: Quando "le particelle combuste sono nell'aria" credo che a casa mia se le sia ciamade ... "fumo"...
de mi, caligo, più densa e con particelle più consistenti del fumo. Fumo fa sigarette e anche qualcossa de altro che.. fuma :oops: e quel no xe particelle combuste! :lol:


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