Trieste di Ara e Magris

[babatriestina]

Trieste, una città di frontiera di Ara e Magris.
No xe una novità, el xe del 1982, ma lo go trovado ieri de seconda man e me lo son ciolto e riletto. Sempre molto profondo e ben scritto. Val la pena de legerlo, magari saltando qualche pagina sula letteratura. No posso che consigliarvelo. Sempre più me piasi Magris, cossa che el scrivi.

[Tirabaralla]

Come za dito altrove...lo go...lo legio...
Ma con una certa dificoltà...lo trovo interesante ma leeeeento e un po' pesante...mi pare un testo di livello "universitario"...con forse un po' troppo approfondimento riguardo alla vita letteraria della città rispetto ad altri aspetti.
Cmq Magris piace molto anche a me, pur nella mia ignoranza.

[babatriestina]

Quando si legge Magris, ci si sente terribilmente ignoranti. Mi è successo pure con Danubio. Lui ti cita in continuazione autori austriaci e tedeschi, Musil, Mann, Grillparzer... e io almeno mi sentivo un verme perchè di tutti questi signori avrò letto si e no qualche riga (il solo libro completo: i Buddenbrook di Mann). E lui li ha sulla punta delle dita come noi La donzelletta vien dalla campagna o La nebbia agli irti colli..
Ma al di là delle citazioni letterarie, la descrizione di Trieste nel passar del tempo, attraverso la sua letteratura, ma anche dal punto di vista cultural-politico, a me sembra molto vera.
E ci giurerei che molte citazioni delle poesie di Cergoly provengono non dalla lettura diretta dei libri di poesia del ns Carolus, ma dalla loro presenza nel libro di Ara e Magris.