Sigmund Freud

[AdlerTS]

Freud (1856-1939) ....Tracce di Freud a Trieste non ne sono rimaste molte, però è stato in città almeno in quattro circostanze: tra Marzo ed Aprile del 1876 e nel settembre dello stesso anno, quindi di passaggio per Aquileia nel 1898 e nel 1904 in viaggio verso Atene. La prima occasione fu appunto per gli studi presso la Stazione Zoologica di Trieste , quando risiedeva in via S.S. Martiri.
Nei suoi scritti ufficiali non ci sono molti legami alla città, se non un breve riferimento per "l’Uomo dei Ratti", dove Trieste appare come il luogo del primo rapporto sessuale del paziente, ed un piccolo rimando in un articolo del 1877, ‘Osservazioni sulla struttura e sulla particolare conformazione dei lobi dell'anguilla descritti quali testicoli”.
Nei suoi scritti personali, quali le lettere all’amico Eduard Silberstein, riporta invece che durante il periodo di studi in Passeggio Sant’Andrea, Freud amasse vedere le persone passeggiare e si sbilancia anche a dire che "trova le donne di Trieste non particolarmente belle" (almeno nel significato tedesco del termine, specifica). Le trova “dalla figura tipicamente italiana, magre, alte, snelle, con un naso piuttosto lungo, le sopracciglia scure, e le labbra all’insù”. Per sua stessa ammissione, provava comunque più soddisfazione nella soluzione dei problemi di uno scienziato che dalle donne della città. Nella sua seconda lettera ai Silberstein, Freud descrive invece ciò che più lo aveva impressionato della città, cioè 'le rive di uno dei mari più belli'.
Apprezzò di più Muggia, che visitò con una piccola gita via mare, della quale apprezza invece molto di più le donne (che trova esplicitamente molto più belle delle triestine) ed i reperti archeologici romani e medioevali.

Non mi risulta che però a Trieste esista, dopo il percorso turistico Joyciano e quello Sveviano, anche un percorso Freudiano... sarebbe un idea !

[nonna ivana]

Grazie!
Interessante...mi stuzzica questo comportamento "freudiano", quasi quasi degno di psicanalisi!
Che ne dicono le Signore Triestine dell' "apprezzamento estetico"?
Non voglio essere irriguardosa nei confronti dello scienziato, naturalmente...ma mi ha davvero incuriosito questo aspetto colto da AdlerTS!

[babatriestina]

A Trieste è più ricordato Edoardo Weiss che praticò la psichiatria nei primi decenni del Novecento, magari ci dedicheremo un post.
Una curiosità a proposito di Freud: tanti anni fa lessi "Le passioni della mente" un romanzo dedicato alla sua biografia, che descrive anche i casi freudiani più famosi trattati a Vienna, ed osservai che avvenivano più o meno negli stessi anni in cui mio nonno studiava medicina nell'università viennese: chiesi a papà se aveva mai sentito il nonno parlarne, e la risposta fu che all'epoca la psichiatria di Freud e la medicina ufficiale erano ben lontane, quest'ultima ignorando eventi che sembravano limitati ad una ristretta cerchia, soprattutto interna alla comunità ebraica viennese.