Il festival dell'operetta 1989

a Trieste ghe xe un teatro Comunal che de oltre 200 anni fa opere, balletti, concerti... e altri teatri che fa spettacoli musicali de tipo classico: contene storie vece e resoconti de spettacoli attuali..
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Piereto
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Il festival dell'operetta 1989

Messaggio da Piereto »

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Nel 1989 ( 8 luglio-4 agosto) si ritornò a due soli titoli “La contessa Mariza” di Kalman diretta da Kovacs con la regia di De Tommasi e la coreografia di Landi con interpreti Jovanovich,Ragonese,Macculi,Morosi,Vignoli.
Seguì poi un operetta del periodo viennese classico come “Lo zingaro barone “ di Johan Strauss diretta da Herbert Gietzen con la regia di Franco Giraldi, la coreografia di Denapoli ,e le scene e costumi di Radichevich (dopo 20 anni di Soldati,ma si trattò solo di una pausa). Gli interpreti furono Riva,Ariostini,il tenore Giuseppe Sabatini ,Tosi ,Mazzuccato,Cossotti e la Curiel. Le repliche furono 12.


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babatriestina
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Re: Il festival dell'operetta 1989

Messaggio da babatriestina »

a proposito di Strauss, mi son sempre chiesta come mai ( almeno mi sembra) non sia mai stata rappresentata Eine Nacht in Venedig ( una notte a Venezia) che invece sembra essere molto rappresentata oltralpe. E Orfeo all'inferno di Offenbach? quella del famosissimo cancan?


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Piereto
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Re: Il festival dell'operetta 1989

Messaggio da Piereto »

Per quanto riguarda Notte a Venezia ricordo che venne eseguita una selezione dell'operetta in forma di concerto (cantanti più narratore ) ,le date precise mi sfuggono,ma credo proprio in questi anni 80.Il maestro era austriaco,c'era la Zilio e credo anche Saletta quale narratore.Comunque è una operetta che merita di essere ascoltata ed è abbastanza movimentata. Esiste in commercio anche un Dvd tedesco alquanto datato in lingua originale. Il ricordo è ancora vivo perchè eseguimmo un concerto a Grado al parco delle rose,e una replica all'arena di Lignano, assaliti da orde fameliche di zanzare,che lasciavano il segno pungendo anche attraverso.... la tomaia delle scarpe.I giorni dopo tutta l'orchestra era ammaccata,e bollata. C'è da dire che accanto alle recite al Verdi,anche in collegamento con l'associazione del festival, si programmavano manitestazioni collaterali sia con piccoli gruppi ,sia con orchestra piena,e si approfittava del bel tempo per esecuzioni all'aperto. Divennero una consuetudfine a partire dagli anni 90. L'orfeo all'inferno venne rappresentato al Rossetti nel 2003.
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