Stagioni liriche al Verdi: 1997-98

a Trieste ghe xe un teatro Comunal che de oltre 200 anni fa opere, balletti, concerti... e altri teatri che fa spettacoli musicali de tipo classico: contene storie vece e resoconti de spettacoli attuali..
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babatriestina
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Stagioni liriche al Verdi: 1997-98

Messaggio da babatriestina »

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Siamo di nuovo al teatro Verdi,r innovato, ancor auna stagione da 8 spettacoli con 8 repliche l'uno
Inaugurazione Don Carlo: dir Nelsson, protagonisti Cupido, ferruccio furlanetto/ Aliev, Antonucci, Evtatieva..
Un vago ricordo di un bello spettacolo,s e ben ricordo mi piacque molto dil Filippo II di Furlanetto

Trieste in danza Luisillo teatro de danza espanola - un Romeo e Giulietta flamenco nessun ricordo

Don pasquale dirRranzani Rinaldi/ Forte Credo che non c'ero è un'opera che non mi dice niente

Wozzeck dir Bozic- me ne son ben che tenuta alal larga! prot Linn

Ancora balletto Béjart Lausanne Mutations un vago ricordo, bello ma nulla di eccezionale. Vidi tanti anni prima
il Ballet du XX Siècle una volta, per uno spettacolo in cui c'er ala famosa sua edizone dell'Uccello d fuoco , al Rossetti, portato da... Festival dell'Amicizia, ossia la festa delle Democrazia Cristiana che tentava di competere coi festival dell'Unità :-D

Manon di Massenet dir Guingal protagonisti Kunde Streiff, bravi, ma ciò che mi colpì era che scene e costumi erano quelli di Ivan Stafanutti, assai sintetici, i medesimi dell'edizione vista anni prima alla sala Tripcovich

Das Rheingold ( inzizio di una tetralogia alquanto tradizionale..) dir Nelsson dei protagonisti il più noto Nimsgern come alberich

Tosca dir Severini protagonisti Salazar/Jonata, Cupido/Encinas , Fondary(/Buda. Fu quest'ultimoc he vidi e che mi ricordo più di tutto , lo Scarpia. L'opera è stata poi ripresa a Lubiana per due repliche.


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Piereto
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Re: Stagioni liriche al Verdi: 1997-98

Messaggio da Piereto »

Si fu l'anno del ritorno al Verdi,e collaudo e scoperta delle novità strutturali dell'edificio. Fu anche una novità il nuovo direttore principale nella persona di Nelson.Lo avevamo incontrato l'anno precedente e non ci era sembrato molto brillante,anzi,una lumaca,e alquanto impreciso.Si era fatto un nome però dirigendo Wagner,e infatti durerà poco.Il 1998 è anche l'anno delle trasferte delle opere a Udine,che aveva inaugurato il suo nuovo teatro,e della realizzazione della politica regionale della valorizzazione delle sale excinematografiche e precedentemente teatrali della regione,e loro riconversione e messa in restauro e a norma. Il teatro Nuovo di Udine,una ottima acustica,palcoscenico buca ,servizi ,spazi a iosa ,era un piacere lavorarvi. Il Verdi possiede la storia,ma è come tutte le cose triestine ,che sembrano sempre opere a cui manca un "niente" per essere ottimali.Per esempio in un teatro devi poter vedere la scena da ogni punto,non a pezzetti. Ci sono dei posti che possono essere riservati ai ciechi. Devi star seduto bene ,ma una persona alta un metro e ottanta tocca con le ginocchia il sedile del vicino,e resta incastrata,oppure tocca la balaustra.Gli spazi sono angusti. Una marea di corridoi e scale. Gli ascensori lenti e poco capienti,da condominio, non da luogo dove si trovano centinaia di persone. L'acustica secca,e alle volte debole. La buca metà in legno e intonaco,e l'altra meta in cemento armato;il palcoscenico che porta via il suono e non lo riflette in platea.Potrei continuare con l'elenco,ma torniamo alla stagione. Si certo il Wozek è una opera musicale,non è una opera lirica,una trama con la musica attaccata sotto. L'unica nota positiva fu l'arrivo di Guingal come direttore,una buona bacchetta.


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