El city manager

[babatriestina]

El city Manager? che fin ga fato el city manager?

legevo cronache de Trieste de qualche decennio fa, e me go imbattudo insto City Manager, prima Pirmo Rovis e po un gambardella. E po? che fin ga fato? esisiti ancora? chi lo ga creado? perchè? in cossa el se distingueva de un sindaco? chi e quanto lo pagava?
la solita mania de dar nomi anglosassoni per far moderno.. mi credo che i disi sta roba per insempiar la gente...

[Nona Picia]

Ma cossa iera effettivamente sto "City manager"?

[AdlerTS]

me par che adesso gavemo el mobility manager

[babatriestina]

Go trovado che a un zerto punto i voleva far City manager anche la Monassi..
ma mobility manager xe più che piano del trafico?

[sono piccolo ma crescero]

Rimando a wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/City_manager

Negli Stati Uniti...

un city manager assunto dal consiglio, teoricamente in considerazione delle sue capacità manageriali e non dell'appartenenza politica, che sovrintende all'amministrazione municipale, nomina i capi dei dipartimenti in cui si articola l'organizzazione municipale e cura l'attuazione delle politiche decise dal consiglio. Il city manager è di solito assunto con contratto a tempo indeterminato ma il consiglio può licenziarlo in ogni momento.

Continua in fondo

Figure in vario modo ispirate al city manager statunitense sono state recentemente introdotte anche in altri ordinamenti. Così è per il direttore generale italiano, un organo facoltativo dei comuni con popolazione superiore ai 100.000 abitanti e delle province, che può essere nominato dal sindaco o dal presidente della provincia, previa deliberazione della giunta, al di fuori della dotazione organica e con contratto a tempo determinato; provvede ad attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dagli organi di governo dell'ente, secondo le direttive impartite dal sindaco o dal presidente della provincia, e sovrintende alla gestione dell'ente, perseguendo livelli ottimali di efficacia ed efficienza. Sebbene il direttore generale italiano presenti delle similitudini con il city manager statunitense, tanto che nel linguaggio giornalistico viene talvolta designato con questo nome, vi sono anche differenze rilevanti: prima di tutto il fatto che il direttore generale è pur sempre un collaboratore del sindaco (o del presidente della provincia) il quale, lungi dall'avere un ruolo essenzialmente cerimoniale, come avviene negli Stati Uniti, rimane il capo effettivo dell'amministrazione.

[babatriestina]

l'articolo di wikipedia lo avevo letto ovviamente anch'io , ma appunto non risponde alla mie domande:
a Trieste:
c'è ancora?
chi è attualmente?
quali sono con precisione le sue competenze?
e soprattutto
chi e quanto lo paga?
nb qua a Trieste io leggo solo city manager e mai direttore generale ( termine così generico che può essere applicato a tanti..lo chiamiamo megagalattico alla Villaggio?)

[mandi_]

Piuttosto lungo, ma interessante (non so se vi può essere utile sto articolo sullo ...sviluppo di Trieste ).

http://wur.academia.edu/ClaudioMinca/Pa ... _a_Trieste

[babatriestina]

questo link non parla del city manager, ma parecchio di Trieste, il futuro, dei tanti progetti rimasti generalmente in cassetto. E soprattutto visto dall'esterno.

[mandi_]

Scusa Baba, pensavo che magari sta figura del city manager fosse collegata al Progetto Urban (che no so cosa sia).
D'altra parte a che serve un manager se non a creare sviluppo , in questo caso della città ?
Ma me par che a sentir cossa pensè voi....del sviluppo de Trieste

[babatriestina]

Il progetto Urban sono tutti i restauri che qua risultano sotto il nome di Citavecia quando parliamo dei recenti rifacimenti. C'è perfino l'albergo Urban! Prova a digitare urban nel cerca..
No, questo City Manager ha compiti generali, e così vaghi che appunto non so bene nè cosa abbiano fatto i nominati, nè se ci sia ancora e soprattutto, ripeto chi lo paga e quanto lo pagano per qualcosa di cui nessuno sembra accorgersi.

[mandi_]

Leggo su un articolo del Corriere che Bruno Bolfo, uomo d' affari genovese,fondatore di Duferco, e che è uno dei maggiori trader mondiali di prodotti siderurgici affermava nel 96 che "Giovanni Gambardella come city manager di Trieste ci ha chiamato per l' operazione Servola".
Se non sbaglio (son passati anni ) nel 1997 La Duferco ha acquistato dalla Fincantieri per 15,7 miliardi le concessioni sull'area dismessa dell'Arsenale di riparazioni navali San Marco, quasi adiacente alla Ferriera. Vi trovera' posto, oltre ad alcune attivita' navali private, un impianto di fonderia speciale che si rifornira' di ghisa liquida dalla stessa Servola...

Insomma, un city manager ha un certo potere, direi.

[mandi_]

AGGIUNGO, dal Corriere (se per caso cercate lavoro, se vi capita di optare per il il CM. prenderete qualche spicciolo, dai :

Direttore generale cercasi o meglio, "city manager" .Aria nuova tra uffici, scaffali e scrivanie della burocrazia. La porta il city manager. O direttore generale, come spesso preferisce essere chiamato. In sostanza non cambia molto: si tratta sempre di un manager che presta il proprio servizio a favore di comuni e citta' . E gli obiettivi da raggiungere sono molto vicini a quelli delle aziende: il city manager deve recuperare l' efficienza perduta tra timbri e carte bollate, garantire ai cittadini servizi di qualita' e lanciarne di nuovi. Cura quei settori trascurati dal pubblico, come la comunicazione con l' esterno e l' immagine della citta' . RICCHE BUSTE PAGA Assunto direttamente dal sindaco, il city manager porta a casa in media tra i 200 e i 300 milioni netti all' anno. Per conto del primo cittadino gestisce i rapporti sindacali, a volte "mette in riga" dirigenti e dipendenti riorganizzando orari e modalita' del lavoro d' ufficio. Da Milano a Roma passando per Bologna e Trieste, quasi tutte le grandi citta' hanno un city manager. Che proviene dalle aziende private, spesso ha un passato come direttore del personale oppure un curriculum da professore universitario. Adesso questa figura prende piede anche nelle citta' piu' piccole, nei capoluoghi di provincia o all' interno delle stesse amministrazioni provinciali. La sfida con la burocrazia stimola il manager del municipio, che oggi vede una nuova opportunita' . Si tratta della riforma delle aziende "multiutilities", che a livello locale erogano gas, acqua, energia, oppure gestiscono lo smaltimento dei rifiuti.

[Piereto]

Se poso dir la mia ,el city manager xe el clasico bubez,un tirapie del sindaco, che el ghe tira fora le castagne dal fogo,e per questo el xe pagà profumatamente ,e el ghe fa anche da parafulmine. El sindaco pol sempre sconderse drio un: "non son sta mi a dir ste robe ,xe sta el city manager" . Quanto a eser utile go i miei dubi,perchè nol ga poteri,nel senso che el devi anche lu corerghe drio a la burocrazia,che no xe come che sembrasi una roba che xe sta inventada per meter ordine nel lavoro,ma esattamente el contrario ,per meter i bastoni fra le rode e no far lavorara nisun. Alora disemo le robe come che sta. El city manager xe un altro de quei posti de lavoro creadi che no podemo permeterse, e che rientra nei sprechi della publica aministrazion.

[babatriestina]

ma adesso ghe xe un? chi xe? cossa el fa?

[nonna ivana]

Non sarebbe meglio e più economico pagare un corso di specalizzazione da sindaco a chi dovrà fare il sindaco, così che conosca il suo mestiere, abbia la giunta giusta, assessori e consiglieri competenti...insomma mettere in quei posti lì solo chi sa, che capisce i problemi, che trova le soluzioni, senza dover sempre rivolgersi a esperti esterni, che costano un pozzo di soldi!
Altrimenti niente sindaco, ma un city manager, con lo stipendio da sindaco...dite che si troverebbe?