Capinera

[sono piccolo ma crescero]

Ieri siamo andati a fare due passi sulla strada bianca che da Basovizza va a Sesana. Era tutto un tripudio di fiori in boccio, di canti, di voli. Gli alberi, ancora senza foglie, lasciavano vedere agevolmente chi si posava sui loro rami. E così, al volo, con l'ultima corrente rimasta nella batteria (avevo dimenticato la seconda a casa) sono riuscito a fare questa foto



Per me è una capinera (a Zigolo l'ultima parola). Pensavo fosse una cincia bigia, ma è più grigia e le manca il bavaglino nero davanti.

Capinera, nome scientifico Sylvia atricapilla: molti nomi comuni sono equivalenti all'italiano: in inglese blackcap in francese fauvette à tête noire, in sloveno črnoglavka, in croato Crnoglava grmuša. Cambia, forse, in tedesco Mönchsgrasmücke e in spagnolo Curruca Capirotada.

Giova ricordare che è un uccello che ha lasciato un segno nella storia della letteratura italiana: "Storia di una capinera" è un romanzo di Giovanni Verga che fu un bestseller nell'Italia del XIX secolo.

[babatriestina]

e non dimentichiamo il tango delle capinere di cui a Trieste gira una versione goliardica che incomincia anche con "a mezzanotte va.."

[Zigolo]

Per me è una capinera (a Zigolo l'ultima parola).

È lei anzi lui: un maschietto in canto. La femmina ha il "baschetto" rosso mattone anziché nero.