Cantiere San Rocco: navi in bacino.

el porto de Trieste deuna volta, de adesso, le navi che vien e va a Trieste, de una volta e de adesso
Regole del forum
Collegamenti al regolamento del forum in varie lingue ed alle norme sulla privacy in italiano.
danilo43
ixolan
ixolan
Messaggi: 391
Iscritto il: mar 4 giu 2013, 23:30
Località: Venezia

Cantiere San Rocco: navi in bacino.

Messaggio da danilo43 »

Cantiere San Rocco: altre vecchie carte del nonno. Un ponderoso quaderno quasi interamente manoscritto che riporta minuziosamente tipologia e costi dei lavori di bordo, fattibili in cantiere. Spazia dalle grandi riparazioni alla sostituzione della chiodatura o ….delle mattonelle dei bagni. Un manuale per addetti ai lavori, per certi versi attuale ancor oggi.
Allego solamente alcune pagine riguardanti i prezzi di bacino, per ricordare i nomi delle navi che qui fecevano carenaggio, alcune prestigiose, altre dimenticate, molte incorreranno nel successivo decennio in un tragico destino. Una vera e propria antologia storica della navigazione, in gran parte triestina.
Vedo tra le “barche” della Gerolimich le già ricordate Generale Petitti e Clara Camus.
babatriestina ha scritto:già che ci siamo: chi era questa signora Chiara Camus a cui vennero intitolate tre navi?
Betta si domanda chi era costei? Non lo so, mi sarei atteso da te l'ardua sentenza.

https://www.atrieste.eu/Pdf/NaviBacinoSanRocco.pdf


Avatar utente
mandi_
eximio
eximio
Messaggi: 2875
Iscritto il: sab 22 mag 2010, 18:47

Re: Cantiere San Rocco: navi in bacino.

Messaggio da mandi_ »

Mah, chissà chi sarà stata questa Clara Camus. Vedo però che ha un cognome diffuso anche a Lussino e dintorni.

Dal mio punto di vista nel 1931 riconosco in opera molte navi del Loyd Triestino che viaggiarono nel 1919 - 20 verso Vladivostok. Qualcuna ha cambiato nome, come la Gablonz - Tevere, qualcuna lo ha conservato, come la Nippon , la Leopolis (che cambiò nome nel 1932 in Campidoglio)..
Non vedo citata la Persia, l'Africa...

Il piroscafo Austria fu requisito dalla Francia nel 1919 e ritornò al Lloyd Triestino nel 1921 col nome di Romolo.


"E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa, che ha fatto la tua rosa così importante"

Antoine de Saint-Exupéry
Ciancele
notabile
notabile
Messaggi: 4755
Iscritto il: gio 28 lug 2011, 22:30

Re: Cantiere San Rocco: navi in bacino.

Messaggio da Ciancele »

Putei e putele, no ve voio dar informazioni, parchè mi no so gnente. Ve conto solo quel che go fato. Go guglà. In francese, spagnol, talian. Nisba (senza successo). Po go dito: Ma mi son gnoco, ‘lora ‘ndemo in gnocheria. Go scrito (dici tato) Clara Camus e xe vignù fora el nostro veceto. No, no mi. Fidel Castro! Fidel Castro: sobre papel de la prensa en Cuba y en el mundo. El ... su esposa Clara Camus de la Hoz y tres hijas, en 1869, al ser perseguido en La Habana ...
Se ve xe de aiuto, dormirò ben. Se no, dormirò lo steso ben. ;--D


Avatar utente
babatriestina
senator
senator
Messaggi: 41466
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
Località: Trieste, Borgo Teresiano

Re: Cantiere San Rocco: navi in bacino.

Messaggio da babatriestina »

Fidel Castro e po nel 1869 ??? urka, che ben che el porta i sui annetti! :-)

in sta pagina
http://acms.sl.nsw.gov.au/item/itemLarg ... mID=853444
go trovado una foto, ma dela nave, no dela siora che ghe ga dado el nome
Immagine

e trovè anche qualcossa qua..http://www.naviearmatori.net/ita/foto-21895-4.html


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Ciancele
notabile
notabile
Messaggi: 4755
Iscritto il: gio 28 lug 2011, 22:30

Re: Cantiere San Rocco: navi in bacino.

Messaggio da Ciancele »

babatriestina ha scritto:Fidel Castro e po nel 1869 ??? urka, che ben che el porta i sui annetti! :-)
No te me ga visto mi!! :arf2_140:


Zuf
vilegiante
vilegiante
Messaggi: 34
Iscritto il: mar 25 feb 2014, 23:08

Re: Cantiere San Rocco: navi in bacino.

Messaggio da Zuf »

A mi me gaveva asai piasso el vapor CLARA CAMUS dela Gerolimich e anche mi go stroligado asai per capir de dove saltava fora ‘sto nome. Po’ bisogna pensar che nel 1920 i ghe lo ga dà anche a una seconda barca dopo che la prima, costruida al San Rocco nel 1910, la iera naufragada a Capo Finisterre nel ’13. Ciamarghe cusì dò vapori de fila voleva dir che ‘sta persona la iera importante.

Chi zerca trova (no sempre…) e xe saltado fora che nel 1897 la “signora Camus Clara vedova, possidente, abitante in via della Zonta 7” la iera la mama de Ernesto Amedeo Camus, che anche lu el stava nela stessa casa.

‘Sto sior Ernesto Amedeo, a caval de l’800 e del ‘900, el iera ‘sai rico e ‘sai potente, guardè in quante torte el gaveva una feta nel 1914. Probabilmente, oltre ale cariche, el gaverà anche avù chissà quante azioni de ogniduna:

- Rappresentante e segretario generale dell’Amministrazione generale della Prima Società Ungherese d’Assicurazioni Generali in Budapest e della Società Viennese d’Assicurazioni in Vienna
- Membro della commissione dell’ufficio comune del Veritas a.u. e del Lloyd’s Register
- Uno dei 4 direttori della Navigazione Generale Austriaca Gerolimich e Comp. Società in Azioni
- Un direttore della Società Generale Austro-Ungarica pel Gas
- Consigliere di amministrazione della Raffineria Triestina di Olii Minerali
- Liquidatore della Società Metallurgica Triestina in Azioni in liquidazione
e sicuro gaverò dimenticado qualcossa altro.

Oviamente, quando ala Gerolimich i gaveva deciso de farse una barca nova, lu el ghe gaverà imposto che i doveva onorar sua mama.

Zuf

PS: La CLARA CAMUS postada da BabaTS xe la seconda.


Avatar utente
mandi_
eximio
eximio
Messaggi: 2875
Iscritto il: sab 22 mag 2010, 18:47

Re: Cantiere San Rocco: navi in bacino.

Messaggio da mandi_ »

Taco, per curiosità, che sto sior Ernesto Amedeo Camus de Trieste il 5 marzo 1905 versò 20 corone alla Lega Nazionale, perciò iera un irredentista.

(googlando "giornale Egida" de Capodistria 1905)


"E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa, che ha fatto la tua rosa così importante"

Antoine de Saint-Exupéry
Avatar utente
babatriestina
senator
senator
Messaggi: 41466
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
Località: Trieste, Borgo Teresiano

Re: Cantiere San Rocco: navi in bacino.

Messaggio da babatriestina »

mandi_ ha scritto:Taco, per curiosità, che sto sior Ernesto Amedeo Camus de Trieste il 5 marzo 1905 versò 20 corone alla Lega Nazionale, perciò iera un irredentista.

(googlando "giornale Egida" de Capodistria 1905)
magari el gaverà anche contribuido al monumento a Elisabetta.. cola gente de qua no se sa mai..


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Avatar utente
mandi_
eximio
eximio
Messaggi: 2875
Iscritto il: sab 22 mag 2010, 18:47

Re: Cantiere San Rocco: navi in bacino.

Messaggio da mandi_ »

Giusto. Però penso che nel mondo dei bori e dei afari la faccenda dei "sentimenti di appartenenza a un'identità nazionale" sia molto sbifida e suscettibile di cambiamenti opportunistici, anche oggi .
Sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia del 26 febbraio 1920 vedo citata una controversia per il possesso di un piroscafo "Dan" (a me sconosciuto)dove se afferma che tale piroscafo apparteneva per un ottavo a Camus Ernesto; se riporta un sacco di testimonianze a suo favore "di essere sempre stato ottimo italiano". Giovanni Racich invece vien considerato "straniero". Xe un pò longa da contar...

augusto.digitpa.gov.it/gazzette/index/download/id/1920047_PM‎


"E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa, che ha fatto la tua rosa così importante"

Antoine de Saint-Exupéry
Avatar utente
babatriestina
senator
senator
Messaggi: 41466
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
Località: Trieste, Borgo Teresiano

Re: Cantiere San Rocco: navi in bacino.

Messaggio da babatriestina »

mandi_ ha scritto:Giusto. Però penso che nel mondo dei bori e dei afari la faccenda dei "sentimenti di appartenenza a un'identità nazionale" sia molto sbifida e suscettibile di cambiamenti opportunistici, anche oggi .
Sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia del 26 febbraio 1920 vedo citata una controversia per il possesso di un piroscafo "Dan" (a me sconosciuto)dove se afferma che tale piroscafo apparteneva per un ottavo a Camus Ernesto; se riporta un sacco di testimonianze a suo favore "di essere sempre stato ottimo italiano". ‎
nel 1920... :-D si racconta di una scenetta del comico Cecchelin subito dopo la guerra che ai vari notabili ora compattamente italiani ricordava ma lei, non aveva queste onorificenze austriache? etc etc

come dopo il 45 erano quasi tutti antifascisti... anche questa è storia.
poi come ho sentito dire dai miei vecchi "essere italiano" ed "essere irredentista" non era la stessa identica cosa, immagino sarà stato lo stesso dalle vostre parti. Perchè si poteva essere italiano cioè pienamente appartenente alla comunità culturale italiana ed essere al tempo stesso lealista verso la Monarchia. Bisognerebbe trovare questi Camus e seguirli un po' nella loro carriera.


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Avatar utente
mandi_
eximio
eximio
Messaggi: 2875
Iscritto il: sab 22 mag 2010, 18:47

Re: Cantiere San Rocco: navi in bacino.

Messaggio da mandi_ »

Confermo tut quel che te disi. Idem compatate anca da noi.


"E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa, che ha fatto la tua rosa così importante"

Antoine de Saint-Exupéry

Torna a “El porto e le navi”