Ho ritrovato nei cassetti una lettera anonima di oltre un secolo fa.
Dal contesto, sembra inviata a mio nonno prima della prima guerra.
E' scritta in corsivo, una calligrafia abbastanza usuale a quei tempi nelle classi popolari, non quella inclinata e regolare della nonna o bisnonna, assai simili fra loro.
La ricopio con la sua ortografia, è in italiano, non in triestino e sembra far riferimento al lavoro ospedaliero del nonno.
Dobiamo avertirla che lei e uno dei capi dei camoristi e seno la licenzia qualche sudito italiano che serve a l'ospitale in qualunche servizio coi soldi del Municipio di Trieste Austriaco noi la prima somosa che nasi gedemo fuoco al suo quartier con tuta la sua familia.
Società Patriotica Triestina
bella gente...
Per fortuna non c'è stata la sommossa opportuna e non hanno dato fuoco al quartiere, per gli impiegati (suditi italiani) dell'Ospedale non so nemmeno se era competenza del nonno... nemmeno so se l'ha portata alla polizia o se l'ha ignorata, conservandola solo a futura memoria.
Lettera anonima di Patrioti terroristi
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