Trincea del litorale
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Trincea del litorale
In occasione del centenario della prima guerra mondiale qua e là sono stati restaurati trincee, postazioni e manufatti relativi a quel periodo.
E' stata restaurata, anche, una linea di osservazione e difensiva che si stendeva sul ciglione carsico e serviva a controllare il golfo di Trieste e a proteggere la città da un eventuale attacco. In realtà questa linea difensiva non servì mai a niente, per fortuna, al contrario di quelle più a nord, a cominciare dall'Ermada.
Si accede al percorso dalla via Baden Powell, quella via asfaltata che dal santuario di monte Grisa va verso Opicina attraverso il bosco. A pochi passi dal santuario un "totem" metallico riporta la mappa del sentiero.
E qua devo fare subito una critica. Questa mappa non è orientata a nord, come tutte le carte geografiche; mentre la leggo la via Baden Powell va dalla mia destra alla mia sinistra. Avrebbero, quindi, fatto meglio, secondo me, ad orientarla così
e sarebbe risultata subito più leggibile ed interpretabile. L'inizio del sentiero, infatti, con la seconda orientazione, è dritto davanti agli occhi di chi legge.
Facciamo subito un'altra critica e così poi ho finito: i singoli punti del sentiero sono evidenziati da altri "totem": dei paletti metallici con sopra inciso un qrcode
Eccone qua uno, in basso a destra della foto
e qua un altro preso più da vicino
Ora questi paletti vanno benissimo se avete con voi uno smartphone con il collegamento dati ed una app per leggere il qrcode. Noi eravamo in tre: io non ho uno smartphone, un altro aveva il collegamento dati disabilitato che gli funziona solo con la wifi di casa, ed il terzo non aveva la app per leggere i qrcode: direte che eravamo tre sfigati, comunque abbiamo potuto usufruire delle spiegazioni solo una volta arrivati a casa. Tra l'altro il qrcode del totem manda al sito in inglese (quello italiano è accessibile scegliendo la lingua).
Comunque la pagina iniziale con la descrizione del percorso in italiano e sloveno è qua: http://www.turismofvg.it/code/92206/40- ... Contovello Ogni punto di osservazione, poi, ha la sua pagina.
La descrizione sulla pagina web è sintetica, ma se scaricate il pdf (ce n'è uno per ogni punto di osservazione) avete una descrizione tecnica molto più dettagliata.
E' stata restaurata, anche, una linea di osservazione e difensiva che si stendeva sul ciglione carsico e serviva a controllare il golfo di Trieste e a proteggere la città da un eventuale attacco. In realtà questa linea difensiva non servì mai a niente, per fortuna, al contrario di quelle più a nord, a cominciare dall'Ermada.
Si accede al percorso dalla via Baden Powell, quella via asfaltata che dal santuario di monte Grisa va verso Opicina attraverso il bosco. A pochi passi dal santuario un "totem" metallico riporta la mappa del sentiero.
E qua devo fare subito una critica. Questa mappa non è orientata a nord, come tutte le carte geografiche; mentre la leggo la via Baden Powell va dalla mia destra alla mia sinistra. Avrebbero, quindi, fatto meglio, secondo me, ad orientarla così
e sarebbe risultata subito più leggibile ed interpretabile. L'inizio del sentiero, infatti, con la seconda orientazione, è dritto davanti agli occhi di chi legge.
Facciamo subito un'altra critica e così poi ho finito: i singoli punti del sentiero sono evidenziati da altri "totem": dei paletti metallici con sopra inciso un qrcode
Eccone qua uno, in basso a destra della foto
e qua un altro preso più da vicino
Ora questi paletti vanno benissimo se avete con voi uno smartphone con il collegamento dati ed una app per leggere il qrcode. Noi eravamo in tre: io non ho uno smartphone, un altro aveva il collegamento dati disabilitato che gli funziona solo con la wifi di casa, ed il terzo non aveva la app per leggere i qrcode: direte che eravamo tre sfigati, comunque abbiamo potuto usufruire delle spiegazioni solo una volta arrivati a casa. Tra l'altro il qrcode del totem manda al sito in inglese (quello italiano è accessibile scegliendo la lingua).
Comunque la pagina iniziale con la descrizione del percorso in italiano e sloveno è qua: http://www.turismofvg.it/code/92206/40- ... Contovello Ogni punto di osservazione, poi, ha la sua pagina.
La descrizione sulla pagina web è sintetica, ma se scaricate il pdf (ce n'è uno per ogni punto di osservazione) avete una descrizione tecnica molto più dettagliata.
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Trincea del litorale
Ecco di seguito alcune immagini fatte lungo l'itinerario.
Comincio col terreno attorno alla prima postazione: un terreno carsico che credo vada sotto il nome di "grisa" (correggetemi se sbaglio)
Ed ecco le postazioni restaurate
Comincio col terreno attorno alla prima postazione: un terreno carsico che credo vada sotto il nome di "grisa" (correggetemi se sbaglio)
Ed ecco le postazioni restaurate
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Trincea del litorale
Camminamento e varco di accesso
Con le feritoie per i tiro
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Re: Trincea del litorale
Tornati sulla strada dedicata a Baden Powell una vista stupenda sulle Alpi Giulie innevate. Mi dicono che questo è il monte Nero.
Là sì che, purtroppo, se le sono date di santa ragione con tanti morti da una parte e dall'altra.
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Re: Trincea del litorale
Sono state pure riprese nella seconda guerra? perché anche in quella si son fatte trincee in previsione di sbarchi alleati.. io mi confondo sempre..
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Re: Trincea del litorale
Anch'io pensavo fossero della seconda. Forse sono state riciclate e nel 2039, quando ormai la vegetazione avrà distrutto di nuovo tutti questi manufatti, verranno restaurate nuovamente. Ma pare che abbiano trovato qualche resto della prima guerra tra le pietre (leggendo i pdf).
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Re: Trincea del litorale
molto interessante. Grazie
"E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa, che ha fatto la tua rosa così importante"
Antoine de Saint-Exupéry
Antoine de Saint-Exupéry
Re: Trincea del litorale
E, caro Ciancele, scusa la mia ignoranza, costruivi trincee ex novo o rifacevi quelle preesistenti? secondo te queste trincee sono della prima o della seconda guerra? Io da me vedo solo trincee rimesse un pò a nuovo della prima guerra, anche se è parecchio che non vado a vedere... Sono stati restaurati anche i forti austroungaricici, che sono veramente interessanti da vedere. Anche da me ci sono molti appassionati che rifanno trincee e cercano reperti. Nel mio prato in Vallarsa trovo ancora pezzi di reticolato. Per non parlare della grande adunata degli Alpini che aspettiamo a giorni...
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Antoine de Saint-Exupéry
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Re: Trincea del litorale
No, Mandi, facevo trincee ex novo scavando buchi nel monte, ma sopra Fiume. Cerca il villaggio di Seiane. A circa 5/6 chilometri dal paese, verso le montagne. Più o meno assomigliavano a quelle di seguito riportate.
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Re: Trincea del litorale
Non per nulla ho chiesto l'origine e la data, perché si sa che qua a Trieste ci sono fortificazioni contro eventuali sbarchi sia della prima che della seconda guerra. E io vedendo queste, prima che le rimettessero in funzione e le pubblicizzassero, le avevo sempre pensate della seconda guerra
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Re: Trincea del litorale
Sai, Baba Triestina, non è escluso che qualche trincea sia della seconda guerra. Diversi miei amici, della Todt, hanno lavorato nei pressi di Trieste. Io sono stato mandato invece dapprima a Rucavazzo e poi a Seiane, in Ciceria.
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Re: Trincea del litorale
Segnalo che sul sito https://eee.intrieste.com c'è un articolo in inglese sulle fortificazioni fatte sul monte san Michele, in val Rosandra.
Questo è l'articolo originale https://www.intrieste.com/2022/12/05/fo ... -rosandra/
Il testo in inglese è abbastanza piano e si legge facilmente, comunque, per chi non sa l'inglese, questa è la traduzione dell'articolo fatta da google e, staranamente, abbastanza buona: https://www-intrieste-com.translate.goo ... r_pto=wapp
Questo è l'articolo originale https://www.intrieste.com/2022/12/05/fo ... -rosandra/
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Re: Trincea del litorale
abbiamo foto del monte san Michele, ma a proposito di castellieri, visto che nella visita fatta nessuno ha mostrato trincee e anche del castelliere poco si vede
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Re: Trincea del litorale
Nb l'articolista srà esperto in trincee, ma l'abbondante fioritura invernale è un pessimo segno, si tratta dell'infestante e velenoso Senecio inaequidens, la margheritina gialla giunta da lontano immagino coi camion e che sembra avveleni i foraggi e indirettamente miele e forse latte
Alcune foto della salita al m san Michele, ma noi siamo saliti da Moccò: dal alto del sentiero dlela valle c'è un piccola palestra di roccia
edifici dell'acquedotto della Val Rosandra
era maggio e alcuni iris sfuggiti dai giardini erano in fiore 8 no è una varietà diversa da quella spontanea)
l’esperto ci mostra un coccio preistorico
Alcune foto della salita al m san Michele, ma noi siamo saliti da Moccò: dal alto del sentiero dlela valle c'è un piccola palestra di roccia
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era maggio e alcuni iris sfuggiti dai giardini erano in fiore 8 no è una varietà diversa da quella spontanea)
l’esperto ci mostra un coccio preistorico
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Re: Trincea del litorale
pietre come di valli di castellieri
castellieri? trincee? mah
la panoramica vetta
castellieri? trincee? mah
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Re: Trincea del litorale
i resti in cima. magari ci sarà stata una chiesetta dedica a san Michele, no?
Dalla seconda foto, guardate la collinetta dietro la fabbrica grandi Motori Wartsila: è quello il sito dove hanno trovato i resti dell'accampamento romano repubblicano
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Re: Trincea del litorale
il monte san Michele quest'estate è stato sede di un grande incendio, eccone l a parte bruciata, sassosa
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