Le ultime notizie dal Piccolo della Sera, con un concorso, programmato
per trovarsi il proprio corpo! Al vincitore un viaggio gratuito in prima classe Trieste-Roma.
LE SALME IGNOTE!
A una madre Triestina venne offerto l'onore di scegliere il Milite Ignoto....Ottobre 1921 ad Aquileia.
Provenienti da tutti i campi di battaglia, 12 basi, raccolte nel Tricolore.
""La donna rimane a pregare per 5 minuti, poi si radrizza, solleva gli occhi al cielo, e si segna col gesto della CROCE...""
Risale i cinque gradini della Tribuna....s'abbassa con la persona sulla quinta bara.
Le mani si protengono sul legno, e il corpo prega genuflesso. Il nome della Triestina rimase ignoto come il milite.
Maria aka Refolo!
PS. dai archivi del Piccolo!
IL FIGLIO DI TUTTE!
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- babatriestina
- senator
- Messaggi: 41464
- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
El nome dela mama paressi vegnudo fora dopo, Maria Bergamas, triestina, almeno cussì go leto su
http://www.elsitodesandro.it/invboard/i ... topic=2858
http://www.elsitodesandro.it/invboard/i ... topic=2858
... e uno alla botte:
I soldati che venivano fucilati per decimazione o dopo un processo sommario per insubordinazione o altro... venivano privati della targhetta di riconoscimento, e sepolti come "ignoti". Damnatio memoriae.
Ci sono vari libri sull'argomento:
"L'Isonzo mormorava. Fanti e generali a Caporetto" di De Simone Cesare. (Apre gli occhi su cosa sono le guerre.)
"Diario di un imboscato" di Frescura Attilio (l'autore è considerato un "imboscato" dai soldati al fronte perchè sta nelle retrovie. Ad un certo punto accenna ad una cosa che mi è stata raccontata da un udinese: la località di Saciletto era sede di un tribunale militare ed era soprannominata "Fuciletto" per le numerosissime fucilazioni che vi venivano eseguite.)
Un altro libro che ricordo visivamente, ma non trovo sul web, con l'immagine stilizzata di un soldato bendato, con le mani legate dietro la schiena. Il titolo mi pare fosse "Fucilati" Troppo duro. Non sono riuscita a leggerlo.
Questo non l'ho letto:
http://www.nordpress.com/collane/scheda.php?id=160
I soldati che venivano fucilati per decimazione o dopo un processo sommario per insubordinazione o altro... venivano privati della targhetta di riconoscimento, e sepolti come "ignoti". Damnatio memoriae.
Ci sono vari libri sull'argomento:
"L'Isonzo mormorava. Fanti e generali a Caporetto" di De Simone Cesare. (Apre gli occhi su cosa sono le guerre.)
"Diario di un imboscato" di Frescura Attilio (l'autore è considerato un "imboscato" dai soldati al fronte perchè sta nelle retrovie. Ad un certo punto accenna ad una cosa che mi è stata raccontata da un udinese: la località di Saciletto era sede di un tribunale militare ed era soprannominata "Fuciletto" per le numerosissime fucilazioni che vi venivano eseguite.)
Un altro libro che ricordo visivamente, ma non trovo sul web, con l'immagine stilizzata di un soldato bendato, con le mani legate dietro la schiena. Il titolo mi pare fosse "Fucilati" Troppo duro. Non sono riuscita a leggerlo.
Questo non l'ho letto:
http://www.nordpress.com/collane/scheda.php?id=160
[i]Liliana[/i]
- . - . -
[size=75][i]"Quando comincia una guerra, la prima vittima è la Verità.
Quando la guerra finisce, le bugie dei vinti sono smascherate,
quelle dei vincitori, diventano Storia."
(A. Petacco - La nostra guerra)[/size][/i]
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[size=75][i]"Quando comincia una guerra, la prima vittima è la Verità.
Quando la guerra finisce, le bugie dei vinti sono smascherate,
quelle dei vincitori, diventano Storia."
(A. Petacco - La nostra guerra)[/size][/i]