Cosa sono i pàstini?

[nonna ivana]

Nona Picia, che sono i pastini?

[VetRitter]

che sono i pastini?

mi permetto.. sono i filari di viti?

[Nona Picia]

Pastino, secondo il mio vecchissimo Melzi è un terreno rivoltato dove si piantano le vigne....E la Treccani mi dice più o meno la stessa cosa:pàstino s. m. [dal lat. past?num, nome di un arnese agricolo usato per affondare i semi nel terreno, e poi anche col sign. astratto che segue], ant. – Scasso, dissodamento del terreno, spec. nelle vigne; anche, il terreno stesso dissodato.
Gli altri dizionari che ho consultato non conoscono questa parola.....

[babatriestina]

Io ho sempre pensato che siano i terrazzamenti su cui di solito si coltivano le viti nei luoghi al riparo dalla bora dalle nostre parti

comunque: la Crusca:

PASTINO.
Definiz: V. L. Divelto. Lat. pastinum. Gr.
Definiz: ?????.
Esempio: Cr. 4. 7. 1. Del mese di Settembre ec. far si dee il pastino, ovvero la cultura, dove la vigna si dee piantare, che in tre maniere si fa.

googlando un antico trattato di agricoltura dice

nelle quali le viti nel pastino sono piantate con palo.

e da un sito dedicato ai toponimi agricoli:
http://asmvpiedimonte.altervista.org/Ci ... icola.html

Ma numerosi esempi di toponimi indicanti abitudini e modi di vivere sono presenti nella accezione comune giunta fino a noi come Pastino (o Pasteno) (dall’attrezzo per dissodare): nome di varie località. Nel XVI secolo: pastino o pastina aveva il significato di ampi terreni (terreno arborato). Pàstino infatti significa: terreno fertile, coltivato ad alberi da frutto, forse col pastino, pastiniello, ferro biforcuto per piantagione. Il pastinato era un contratto col quale, ai tempi del Medioevo si affidava un terreno incolto ad un dissodatore perchè vi piantesse fruttifere. Toponimi simili: Pastene, Pastena.

[nonna ivana]

Grazie!!!
Visto che è un termine in uso da voi, senz'altro avete la definizione più pratica per descriverlo...cioè come si presenta...infatti molti termini di mestieri, o quelli riferiti a modi di coltivare o di adattare i terreni alle coltivazioni locali, sono diversi da luogo a luogo, proprio per le caratteristiche di ciascuno territorio!

Qui si usa appezzamento, genericamente, campo, in genere qui è tutto "ossessivamente" geometrico, misurato, ripartito, rifilato e...piatto!

Per le viti si hanno le piantate.
La nostra piantata correva lungo la carreggiata, affiancata da olmi, ai quali si addossava la vite, che poi, crescendo, per la sua "duttilità" veniva guidata con fili di ferro ad unirsi per via aerea da una pianta all'altra, sia in parallelo, che trasversalmente, al di sopra della carreggiata stessa, per cui nei periodi vegetativi appariva come un lungo viale fiancheggiato e coperto da verdi pampini, foglie e poi da bei grappoli che pendevano sopra le nostre teste!
D'inverno erano nudi rami neri...ricordate il pittore Bosch? Un po' tragici, sospesi, nella piana grigia dei campi dissodati!

[sum culex]

El vocabolario Doria del Dialetto Triestin me disi, e xè quela definizion che mi savevo:
Campo coltivato a terrazze.
Deriva dal verbo 'pastinar: Rivoltare ben bene la terra; ridurre un terreno collinoso a pastini (ossia a terrazzi).
ciao
sum culex

[nonna ivana]

Grazie Zoomy, o.k, molto chiaro!!!

[oli1939]

I pastini sono i piccoli terreni coltivati a viti su una collina, a terrazze, spesso divise da muretti, anche per impedire perdite di terra con la pioggia. Da noi a Trieste, ma anche in Carso e in Istria, dove ci sono molte colline, si coltiva spesso la vite con questo sistema. (Vedi risposta di culex). Oli1939.

[nonna ivana]

Grazie anche a te, Oli!
Questo metodo è comune alla zona collinare, per la coltivazione dell'uva, interessanti sono i termini per denominarlo..cercherò di sapere che nome hanno nei Colli Bolognesi, dove ci sono vigneti di pregiati vini DOC!
Buona notte!!!

[Elisa]

El vocabolario Doria del Dialetto Triestin me disi, e xè quela definizion che mi savevo:
Campo coltivato a terrazze.
Deriva dal verbo 'pastinar: Rivoltare ben bene la terra; ridurre un terreno collinoso a pastini (ossia a terrazzi).
ciao
sum culex

Ecco che si puo dedurre che "pastinar" (dal dialetto triestino) è l' equivalente di "roncar" (dal dialetto trentino).
Roncar era precisamente quel lavoro pesante realizzato da uomini di campagna chiamati "i roncadòri", per rendere il suolo coltivabile tra i gradini o terrazze rocciosi, lavoro di cui io ne avevo fatto cenno in Veci mestieri, trascrivendo quanto ricordavo per averlo osservato da vicino sulla collina.
Ora trovo la medesima spiegazione sul mensile "Questotrentino" di vecchia data.
.....
Solo dopo il 1850, grazie a nuove tecniche, si avviano una serie di sistemazioni idrauliche con roste, argini e tagli di anse che danno certezza ai lavori di bonifica. Numerosi contadini cominciano a "roncare" il terreno per predisporlo alla coltura: buche riempite e prosciugate, la ghiaia raccolta e sepolta in profondità, l’eccesso di pioggia canalizzato in fossi, la terra recuperata con gerle nelle buche e dal letto del fiume durante le magre.
......

[nonna ivana]

Grazie Lisa!

"Runchèr! è pure un verbo ben noto fin dal Medioevo, quando si dissodavano le nostre terre; la nostra frazione Castello o Villa dei Ronchi, deriva il suo nome proprio da quei duri lavori che si dovevano fare allora!!!

Buona Giornata a Tutti...io vò a custodir le bimbe!!!
Vedrò che rappresentazione scenica dovrò imbastire, per tenere tranquilla la Teresa, proprio vispa, che vuole parecchio su di sé l'attenzione, da quando è nata la sorellina Agata!!!


A dopo!!!

[mandi_]

...tra l'erbetta.... Bello pensare alle bimbette vispe!



Il paese o città di Ronchi esistono anche in Trentino e in Friuli VG, se non sbaglio. Da noi c'è Ronchi di Ala, da voi Ronchi dei Legionari. Esiste anche la roncola, attrezzo agricolo.

Pastini me fa ricordar "pastura" riferito sempre a coltivazioni.

Comunque meglio non confondere "roncar" con "ronchezar(russar) dalle mie parti. Vedo spesso comunque che i due termini vengono usati come sinonimi(tutti due col significato di russare). Error de cultura generale, che va per la maggiore e di cui si parla parecchio in questi giorni?

Mandi

[babatriestina]

.

Il paese o città di Ronchi esistono anche in Trentino e in Friuli VG, se non sbaglio. Da noi c'è Ronchi di Ala, da voi Ronchi dei Legionari. Esiste anche la roncola, attrezzo agricolo.

Pastini me fa ricordar "pastura" riferito sempre a coltivazioni.

Comunque meglio non confondere "roncar" con "ronchezar(russar) dalle mie parti.

E c'è pure via del Ronco, da noi.. io da piccola a Ronchi ( dove c'è pure l'aeroporto regionale) credevo che i "legionari" fossero una sezione della Legione Straniera francese, e me li immaginavo col chepì con la "tendina" dietro. Anche Giuseppe Verdi nacque alle Roncole, presso Busseto.
Mio padre ronchizava ( variante locale) assai forte.. termine che pochi usano ancora qua.

[sono piccolo ma crescero]

Stando al vocabolario latino di mio figlio, il Castiglioni Mariotti, Columella, vissuto nel primo secolo d. C. ed autore di un trattato di agricoltura in 12 volumi, usa il termine pastinātio per terra smossa, zappatura applicandolo in particolare alla coltura della vite, e past?num per zappa. Plinio il vecchio usa il verbo pastǐno, as, āvi, ātum, āre per zappare, scavare e Palladio, altro scrittore di agricoltura, ma più tardo (del IV secolo) usa il termine pastǐnum sia per l'operazione di zappatura che per la terra zappata e scassata per piantarvi la vite. Faccio notare l'accento breve sulla i e lungo sulla a che fa sì che l'accento cada come nella parlata corrente: "pàstino" e "pastinàr"

Comunque, come dice sum, pàstino da noi è sia il campo coltivato a terrazze che la singola terrazza.

Sul vocabolario "Voci della parlata isolana della prima metà di questo secolo" di A. Vascotto, la voce usata a Isola d'Istria è "pàsteno" e la definizione è "campetto di solito rettangolare ottenuto sfiancando un declivio; uno dei terrazzi ottenuti dissodando terreni collinosi. Le tre pareti laterali e verso valle venivano rassodate e rivestite da grosse zolle erbose poste con i ciuffi verso l'interno. Si otteneva così un intrico di radici di erbe varie, tenaci, molto solido e di buon drenaggio." Io devo dire che i pastini che ho visto qua intorno hanno, se non erro, le opere di contenimento almeno rivestite con muri a secco.

In questo buongiorno ci sono parecchi interventi sulla coltura della vite, pastini, ecc. E' un peccato che restino qua, perché risultano di difficile reperimento e lettura. Suggerirei di spostarli da qualche altra parte (Mestieri de una volta, Carso, ... manca una voce agricoltura )

[Elisa]

Sto ricordando significati analoghi:
Ronzegar dicevamo dalle nostre parti (in dialetto trentino) per dire russare. Sembrerebbe un vocabolo arcaico però....lo usiamo ancora!
Roncar è la traduzione allo spagnolo del verbo russare.
Roncador é un cognome trentino.

[nonna ivana]

Penso di avere aperto un thread sulla campagna e l'agricoltura...ma chissà se è da riaffrontare!

Una notizia che leggevo l'altro ieri nel Carlino (a me piace avere un quotidiano che si chiama così..che si legge volentieri a colazione, come faccio io!!!)
Dunque, Andrea Segrè, da sei anni preside della facoltà di agraria a Bologna, si dice soddisfatto per l'incremento delle nuove matricole, 35%, seguito dal 31% di Scienze.
Una buona "annata" con circa 20.000 matricole all'Ateneo!

[babatriestina]

Penso di avere aperto un thread sulla campagna e l'agricoltura...ma chissà se è da riaffrontare!

Una notizia che leggevo l'altro ieri nel Carlino (a me piace avere un quotidiano che si chiama così..che si legge volentieri a colazione, come faccio io!!!)
Dunque, Andrea Segrè, da sei anni preside della facoltà di agraria a Bologna, si dice soddisfatto per l'incremento delle nuove matricole, 35%, seguito dal 31% di Scienze.
Una buona "annata" con circa 20.000 matricole all'Ateneo!

buona notizia, ma coi pastini proprio non ha nulla a che fare!! dove apriamo un'altra adatta allo scopo?' ( io ricordo Andrea Segrè, lui studentello di prima liceo ed io alla mia prima supplenza di matematica, quando mi chiedeva nell'intervallo di controllargli prima dell'interrogazione di latino se non aveva fatto erroracci di sintassi )

[nonna ivana]

Va benissimo il thread dei Pastini!

La notizia era di natura "agraria": piccole parentesi che di solito faccio io, che hanno solo un minimo di attinenza con l'argomento...sono poco brava ad approfondire, anche perché sono volubile e in tante cose impegolata!!! :ops

[Elisa]

Penso di avere aperto un thread sulla campagna e l'agricoltura...ma chissà se è da riaffrontare!

Una notizia che leggevo l'altro ieri nel Carlino (a me piace avere un quotidiano che si chiama così..che si legge volentieri a colazione, come faccio io!!!)
Dunque, Andrea Segrè, da sei anni preside della facoltà di agraria a Bologna, si dice soddisfatto per l'incremento delle nuove matricole, 35%, seguito dal 31% di Scienze.
Una buona "annata" con circa 20.000 matricole all'Ateneo!

buona notizia, ma coi pastini proprio non ha nulla a che fare!! dove apriamo un'altra adatta allo scopo?'

Essendo questo personaggio Andrea Segrè un professore di Politica Agraria, sarebbe il caso di esporre le sue doti qui?

Frutta, verdure e fattorie! -El salotin-

proprio quel thread sulla campagna e l' agricoltura aperto da Nonna Ivana? Raffrontarlo sì e rinvigorirlo? (Vedi tu)

[babatriestina]

Essendo questo personaggio Andrea Segrè un professore di Politica Agraria, sarebbe il caso di esporre le sue doti qui?

Frutta, verdure e fattorie! -El salotin-

proprio quel thread sulla campagna e l' agricoltura aperto da Nonna Ivana? Raffrontarlo sì e rinvigorirlo? (Vedi tu)

Abbiamo già due thread sul prof Segrè: uno sul da lui creato, in eventi:
ed uno nel Salotin che semmai finirebbe in chi iera quel? coppure si uniscono e si decide dove metterli.

Sto cercando un thread di titolo Frutta Verdure e fattorie, ma non lo trovo, solo singoli messaggi.. da separare e isolare!
o dobbiamo appena crearlo?