La piazzetta dell'Obelisco, risistemada da poco...

Ecovela...un poco de tempo fa: xe una pitura sora de una porta in prefettura, fotografada a una giornata del FAI de primavera: no xe una foto, ma mostra come che iera brullo una volta.
Per le auto, par che i caverà el parchegio, e che i vadi col tram, col sarà pronto, el autobus o che i parcheggi là del semaforo

No posso no mandar una de l'obelisco anche mi
Ciao
sum culex

Inizio XX secolo ....

Bela inquadratura

Qua a destra non jera ancora el parcheggio

...e iera ancora la fermata del tram che adesso xe spostada un poco più indrio col riva fin sù e su quela de Campo Romano co xe l'autobus, dunque ancora più indrio....

Ho visto che manca, in questo post, la documentazione delle iscrizioni alla base dell'obelisco. Le riporto rielaborate in maniera da rendere meglio leggibili le scritte che, soprattutto sul lato della strada, sono piuttosto malandate. Nella trascrizione che faccio sotto, ho, inoltre, traslitterato le V in U quando mi sembrava il caso.

Comincio proprio con il lato che dà sulla strada



FRANCISCUS · I · P F · AUGUSTUS
VIAM
MUTUIS · COMMODIS
ITALIAE · GERMANIAE
AB · TERGESTE · AD · VERTICEM · OCRAE
SUBACTO · IUGO
APERUIT · MUNIVIT
MDCCCXXX

Sul lato monte c'è invece questa targa



CURANTE
V · C · ALPHONSO · PORCIA · PRINC
PRAEFECTO · PROVINCIAE
COLLEGIUM · MERCATORUM
TERGESTINAE · CIVITATIS
NOVAE · MUNIFICENTIAE
AUGUSTI
MONUMENTUM · POSUIT

Ci sono alcune cose che mi sono oscure: il PF di Francesco primo, cosa si intenda per OCRAE, cosa significa il V · C premesso ad Alfonso di Porcia. Se qualcuno lo sa spiegare, grazie in anticipo.

Se il tema è già stato trattato altrove... mi scuso, ma allora sarebbe il caso di riunire gli interventi.

Ci aiuta come sempre Zubini, Opicina:
il V. C del principe Porcia è V(iro) C(larissimo) all'uomo illustrissimo
e la lapide dedicata a Francesco I ha P(ius) F(elix) pio e felice
l'Ocra si riferisce al valico dell'Ocra o via dell'Ocra così denominata da Strabone (54 o 63 a C- 21 d C) era la via che collegava l'Adriatico con il centro est Europa, attraverso la Selva di Piro.
Il testo va così interpretato:
Francesco I Pio Felice Augusto, vinto il giogo al valico dell'Ocra, aprì e costruì la strada a vantaggio reciproco dell'Italia e della Germania da Trieste 1830. La traduzione è del Zubini, non mia.