Posso risponderte grazie all'aiuto de un ns. amico, grande conoscitor della storia de Trieste (stavolta non Mario) che aprofitto per ringraziar enormemente delle informazioni inviade.gcsiccardi ha scritto:me stago laureando in architettura con una tesi su quel park ke xe davanti al ex cantier altoadriatico(ogi cantier san rocco).l'unica roba storica che go trova xe che con Franz Joseph iera el vecio squero cadetti...qualchedun riva darme qualke altra info????aceto tutto son dispera!ringrazio tutto il forum...Ps:scuseme se nn saro tanto presente in sto periodo...pode mandarme anche una mail: gc_sic80 chiocciola yahoo.it !
“Squero Cadetti”
In questa località (oggi ex Alto Adriatico ex Felszegy) nel 1855-57 da Giuseppe Tonello furono costruiti gli scafi di due fregate (ADRIA e DONAU) per la I.R.Marina.
Al varo della prima presenziò l’Imperatore Francesco Giuseppe I, a quello della seconda il fratello Massimiliano.
Passata poi l’area in proprietà dello Stato, vi avrebbe dovuto sorgere il Nuovo Arsenale Militare, in sostituzione di quello di Venezia che non era più considerato “sicuro”. A questo progetto la Marina rinunciò in favore di Pola.
Comunque in questa zona, per alcuni anni a metà dell’800, ebbe sede il Collegio Accademico per Cadetti di Marina, prima di essere trasferito definitivamente a Fiume – da qui il nome Squero Cadetti.
Da allora la località fu abbandonata anche se verso la fine della I Guerra Mondiale nacque una società che progettò di costruirvi un grande cantiere navale, progetto anche questo abbandonato.
Nel 1941 iniziò l’attività delle “Officine Riparazioni Navali-Costruzioni in Ferro Ing. Arturo Felszegy”.
Il prof. Fulvio Babudieri, nel suo saggio “Squeri e Cantieri a Trieste e nella Regione Giulia dal Settecento al Novecento”, in una nota a pagina 66 scrive:
“Guglielmo Strudthoff procedette nel 1850 all’erezione nella zona di Stramare presso Muggia, di una fonderia di ghisa con annessa officina meccanica per i fabbisogni degli squeri della zona, e specialmente del vicino “Squero dei Cadetti” (divenuto poi Cantiere Felszegy) di proprietà della Marina Militare ma preso in affitto da Giuseppe Tonello , il quale vi costruirà più tardi alcune pirofregate della Marina austriaca.
La denominazione “Squero dei Cadetti” è dovuta al fatto che nel 1848 negli edifici del piccolo cantiere era stata provvisoriamente allogata l’Accademia della Marina Militare austriaca trasferitavi da Venezia.”
Le illustrazioni xe anche queste ciolte dal libro del Babudieri, publicado a Trieste nel 1986, Edizioni LINT.