Qua non ho le idee ben chiare, ma posto alcune immagini così forse gli esperti mi possono aiutare:
all'inizio il Lloyd Austriaco, prima del 1859, aveva anche battelli fluviali e per i laghi lombardi, ma ho trovato due immagini che non so se siano proprio della compagnia
questa ad un'asta
e questa Pio IX da una stampa
interessanti per il tipo di battello a ruote, che fa tanto "Mississippi"
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Sembra quasi certo che la famosa Carolina II (de cui xe sta parlà ampiamente in sto Forum) costruida a Venezia nel 1821 per l' Imperial Regia Privilegiata Compagnia di Navigazione a Vapore tra Trieste e Venezia di William Morgan (che gaveva sposado la fia Amalia del direttor Giuseppe de Toppo - mio quintisnonno) la xe stada venduda nella dseconda metà degli anni 20 (1800) e no se sa da documenti ufficiali a chi. Però, da dati tecnici, sembreria che se pol identificarla con l'Eridano della Società Lombarda per la Navigazione a Vapore nei Laghi del Regno Lombardo-Veneto con sede a Milano e in servizio nel 1828. Nel 29 l'Eridano passa alla Società Lombarda per la Navigazione sul Po.
Prima del Lloyd, la I.R. Privilegiata ecc. gaveva la Carolina 1, Carolina 2, l'Arciduca Francesco Carlo e l''Arciduchessa Sofia.
Avevo postato una salsiera ed un vassoio del Lloyd epoca austriaca, ora esposti al Museo di stori a patria ( attualmente chiuso, si parla di riordino..), vi sono anche alcuni pezzi dell'epoca fra le guerre con lo stemma del Lloyd triestino
dovrebbe essere sempre alpacca..
naturalmente queste bellezze erano per i passeggeri di prima classe, che pagavano adeguatamente, poi c'erano la seconda e la terza... se ne parla ad un certo punto anche nella mostra, mi pare..
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Riassumo da un libro sulla marina postale dell'austria. La navigazione sul lago maggiore era stata affidata al comando militare austriaco verso il 1851, ed espletato con due cannoniere adattate il Radetzki e il Taxis. Il servizio collegava la riva lombarda con la Svizzera. Il servizio passò dal 1853 al lloyd sempre con le due stesse navi ribatezzate Sirmione e Ticino,e si interruppe nel 1859 causa la guerra. In quegli anni il LLoyd attivò anche una linea merci lungo il Po che poi arrivava sin Trieste. La linea ebbe breve durata perchè venne privilegiata la costruzione dell linea ferroviaria Milano Venezia che passava su territorio Austriaco, e non lungo il corso del fiume Po che faceva di confine tra molti stati. Tale servizio venne effettuato a partire dal 1853 con un primo tratto Trieste Chioggia con le navi San Carlo, San Marco e San Giusto e si svolgeva per mare, e poi con altre navi lloydiane via fiume Po, e Ticino sino al lago maggiore. Per quanto riguarda la navigazione sul Garda essa incominciò col piroscafo Arciduca Ranieri nel 1828 di proprietà privata e faceva capo a Peschiera che divenne con l'arrivo della ferrovia anche centro di smistamento delle merci tra Austria e Italia . Ma nel 1850 si ha notizia di un servizio collegante Peschiera, Desenzano, e Riva, espletato dall'autorità militare. La flottiglia risiedeva a Riva( nel 1859 la riva bresciana divenne italiana) e l'Italia immise sul Lago il piroscafo Benaco. Nel 1859 si terminava la costruzione della linea Peschiera Verona Trento Mori facendo perdere di importanza il traffico mercantile via lago.
Dal Museo di storia patria oggi aperto per la giornata del musei e dlele foto, dal medagliere ( non facile da fotografare)
la medaglia per la motonave Australia anno 1951 come si vede bene
disegno di Marcello Mascherini
Non è del Lloyd ma la metto qua perchè era vicina, quella per la Saturnia, anno 1937
viaggio inaugurale Trieste Marsiglia
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Visitina al Museo del mare: sotto vetro, scusate i riflessi, compaiono modellini di navi del Loyd
Arciduca Lodovico
L'Arciduca Ludovico, primo vapore costruito per il Loyd Austriaco, fu ordinato e varato nel 1836 nei cantieri di Hawks a Londra ; era costruito in legno sul tipo dei velieri, con alberi, pennoni e picchi per le vele che venivano spiegate con vento favorevole sia in appoggio che in alternativa alle macchine, le quali davano il moto alle due ruote laterali a pale fisse.a sua stazza lorda era di 310 tonnellate ed era lungo 42 metri.Era dotato di macchina a bilancere con caldaia parallelepipeda a bassa preesione
Helouan
Victoria in immagine
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Bene, non è che abbiamo proprio bisogno del Piccolo.. perchè la mostra è affollata ma si può fotografare.. c'ero stamattina e avevo portato solo la macchina compatta, che magari non diffidassero di una più grande.. ci son riflessi di vetro indubbiamente, ma direi che un a prima panoramica si può fare e non si sfigura poi tanto rispetto ai fotografi ufficiali
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
perchè la mostra è affollata ma si può fotografare.. c'ero stamattina e avevo portato solo la macchina compatta, che magari non diffidassero di una più grande.. ci son riflessi di vetro indubbiamente, ma direi che un a prima panoramica si può fare e non si sfigura poi tanto rispetto ai fotografi ufficiali 
