Altro nubifragio in Alto Adriatico

el porto de Trieste deuna volta, de adesso, le navi che vien e va a Trieste, de una volta e de adesso
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danilo43
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Altro nubifragio in Alto Adriatico

Messaggio da danilo43 »

mandi_ ha scritto:Ciao!
Volevo riportare la cronaca di un nubifragio nel porto di Trieste, da un articolo di un vecio giornal ritrovado...
UNO SPAVENTOSO CICLONE SULL'ADRIA...................

Scene di terrore a Trieste.
Velieri affondati – 27 morti Trieste, 15 giugno 1911.
Un'altro fortunale da scirocco, dopo pochi mesi dalla precedente causò un altra tragedia del mare: Riporto integralmente dalla Gazzetta di Venezia del 25. 11. 1911

Il piroscafo “Romagna” affondato
Sessanta annegati
Trieste, 24
Il piroscafo italiano Romagna, il quale fa rotta settimanale tra Trieste e Ravenna, ed arriva a Trieste ogni venerdì, stanotte, all'altezza di Rovigno, in seguito al forte scirocco, si capovolse ed affondò.
A bordo aveva circa 70 persone di cui 60 annegarono e 10 cioè otto uomini dell'equipaggio e due passeggeri, padre e figlio, furono salvati dal piroscafo del Lloyd Tirol e portati a Trieste.
Tra gli annegati si trovano 49 passeggeri e 11 uomini dell'equipaggio. I due passeggeri che furono salvati sono il proprietario del caffè “Fabris” e un suo bambino di 5
(sic) anni.
Chi sono le persone salvatesi
Trieste, 24
Nella catastrofe del piroscafo Romagna, affondatosi presso Rovigno, si salvarono solamente dieci persone cioè due passeggereri, che sono il proprietario di un caffè di Trieste, a nome Ercole Savorani nativo di Ravenna e suo figlio di 15
(sic) anni, anch'egli a nome Ercole; ed otto marinai, cioè il primo ufficiale Rambelli Gino di 26 anni, da Ravenna, il nostromo Edoardo Graziatto di 31 anni da Venezia, Buonaccorsi Giovanni, marinaio, di 49 anni da Viareggio, Benedetti Clorindo, di 36 anni, da Viareggio, Panzales Giuseppe, marinaio, di anni 29, da Carloforte di Sardegna, De Rosa Salvatore, di anni 18 di Terranova nella Sardegna, Plutis, marinaio, di anni 22, da Sulina (Rumenia) e il macchinista meccanico Vianello Arnoldo, di anni 27.
Al momento del disastro, sul piroscafo si trovavano 49 passeggeri e 21 persone di equipaggio.
Il cordoglio del Cons. Comunale di Trieste
Trieste, 24
All'inizio dell'odierna seduta serale del Consiglio comunale, questi unanimamente espresse il suo cordoglio per la sciagura toccata al piroscafo Romagna e rispettivamente ai passeggeri e marinai naufragati, ed incaricò la Giunta di prendere al caso le necessarie ulteriori misure in proposito.

Ampio risalto alla tragedia venne dato dalla stampa nazionale, in particolar modo da quella più vicina alla marineria adriatica.
Il quotidiano “L'Adriatico” dava altri particolari raccapriccianti del naufragio.

Un pietoso naufragio presso Venezia
Un piroscafo capovolto – Sessanta annegati
Strazianti particolari
(nostro dispaccio particolare)
TRIESTE, 24, ore 11.50. - Il secondo capitano del piroscafo Romagna naufragato, Gino Rambelli, salvatosi miracolosamente, narra che l'equipaggio costituito da romagnoli, sardi, anconetani e veneziani si accorse subito del grave pericolo cui andava incontro.
Partito il vapore alle ore 21.30 di ieri sera da Porto Corsini, fu verso le due antimeridiane della notte scorsa raggiunto dall'uragano.
Cavalloni spaventosi coprivano da poppa a prora il piroscafo ed irrompevano da ogni parte. Il capitano, intuito il gravissimo pericolo, chiamò i passeggeri sopra coperta. Fu un momento di inesprimibile angoscia, specialmente allorquando si è spenta la luce elettrica e il piroscafo incominciò a sbandarsi minacciando di naufragare.
Vedendo il vapore inabissarsi, sfuggirono da tutti i petti urla disperate, mentre venivano calate in mare due barche di salvataggio. La prima, contenente venti persone, è, in un batter di ciglio, sparita. L'altra, nella quale mi trovavo anch'io, ha potuto raggiungere, dopo sovrumani sforzi, il piroscafo del Lloyd austriaco Tyrol.

Trieste, 24, ore 20.- Il piroscafo proveniente da Ravenna naufragò all'alba, fra Orsera e Rovigno a dodici miglia dalla costa. Imperversava un violento uragano di scirocco; il mare era agitatissimo. Un'ondata fece piegare il piroscafo, il quale aveva merci sopra coperta. Queste rotolarono, le onde lo riempirono d'acqua e il piroscafo affondò in un vortice orrendo.
Aveva a bordo 46 passeggeri, donne e fanciulli quasi tutti italiani, 3 macchinisti fuori servizio, 21 uomini di equipaggio. Si salvarono in una scialuppa soltanto due passeggeri il sig. Ercole Savorani, proprietario del caffè Fabris di Trieste e suo figlio di cinque anni. Inoltre si salvarono otto dell'equipaggio. Dalle prime indagini si da molta causa del naufragio al maltempo, ma anche alla disordinata e poco razionale caricazione delle merci. Il capitano Speranza è fra le vittime. I dieci salvati furono in balia delle onde per alcune ore, quando furono avvistati dal Tirolo (sic)del Lloyd, capitano Zamara, proveniente dal Pireo che li salvò.
Essi sono come istupiditi. Non sanno raccontare quello che hanno veduto. La nottata era perfida. Il piroscafo sebbene nuovo e di costruzione moderna rollava orribilmente. Nessuno dormiva. Erano i passeggeri sulla sala d'aspetto addossati l'uno all'altro. Ogni tanto un colpo di mare li faceva arrotolare
(sic) per terra. Le donne erano in ispasimi. Il capitano aveva un bel da fare per tranquillarle quando s'udì un crak, il piroscafo sbandò, l'acqua entrò a frotte. Si urlava: Si salvi chi può. Poi....un gorgoglio lungo, lungo....la morte!

Una delle tante tragedie del mare i cui dettagli sono poco conosciuti. E' invece nota l'ubicazione del relitto che, nonostante l'asserito capovolgimento si trova, in assetto di navigazione, esattamente a 12 miglia per 347° dall'entrata del porto di Rovigno.
Le cronache dell'epoca parlano ripetutamente di vapore e piroscafo, ma in realtà si trattava della prima (moto)nave mercantile al mondo, dotatata di motori diesel, Sulzer.( I diesel erano stati sinora impiegati nel naviglio militare, particolarmente nei sommergibili). Per la verità non è propriamente corretto, in quanto lo Stabilimento Tecnico Triestino, concessionario per l'Austria - Ungheria della Sulzer, già nel 1907 aveva costruito una piccola unità di sole 70 tsl, la Brioni adibita al trasporto passeggeri da Pola a Brioni, isola di proprietà di Giorgio Hütterott, al tempo presidente dello S.T.T. Più un vaporetto che una motonave, La farò vedere in un atro post, perché anche questa ha una lunga storia.

Altri particolari li troverete qui:
http://www.cherini.eu/pdf/navalmeccanica.pdf
http://www.mediterraneanav.it/storia-lunga
http://www.murena.net/relitti/romagna.htm


Vedo che, probabilmente non conoscendo questa documentazione il benemerito Murena Tech Team, triestino, non dà risalto all'identità dei due unici passeggerei superstiti, motivo principale di questo lungo resoconto.
Sicuramente si tratta dello stesso storico caffè Fabris, tutt'ora esistente, in attività dal 1857.
http://www.ana.it/page/i-caff-nella-sto ... rieste1354
Informatissimi Alpini!

Mi domando, e forse qualcuno in città potrà trovare risposta, se gli attuali proprietari siano i discendenti del piccolo Ercole Savorani , miracolosamente scampato al naufragio. Come ho fatto notare le cronache sono discordanti in merito alla sua età.
Circostanza singolare, in quanto conosco il diretto discendente del comandante in seconda del Romagna. Chissà....si potrebbe anche organizzare un incontro!
Da http://it.wikipedia.org/wiki/File:MN_Romagna_1911.jpg una foto, di pubblico dominio della motonave Romagna, ritratta nello stesso anno dell'affondamento.

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danilo43
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Re: Altro nubifragio in Alto Adriatico

Messaggio da danilo43 »

danilo43 ha scritto:[Mi domando, e forse qualcuno in città potrà trovare risposta, se gli attuali proprietari siano i discendenti del piccolo Ercole Savorani , miracolosamente scampato al naufragio..............
Ho trovato da solo la risposta :( : http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/201 ... -1.7691965


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Re: Altro nubifragio in Alto Adriatico

Messaggio da babatriestina »

Gli attuali proprietari dei locali del Caffè Fabris sono cinesi, e la gestione era cambiata più volte. Semmai io pensavo al nostro beneamato e compianto attore locale Lino Savorani


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Re: Altro nubifragio in Alto Adriatico

Messaggio da mandi_ »

Ercole Savorani superstite del naufragio del Romagna a Rovigno, salvatesi col figlioletto nella terribile notte, offrì un ex voto .

http://www.santuariomarcelliana.it/gli_ex-voto.html

Interessanti però gli ex voto P.G.R.


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Re: Altro nubifragio in Alto Adriatico

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Leggendo il resoconto ho fatto alcune riflessioni:

Da figlio di contadini, non ho molta dimestichezza con la navigazione e, confesso, ho sempre pensato che in questo catino d'acqua che è l'Adriatico e, soprattutto, l'Adriatico settentrionale, fosse impossibile, per una nave di una certa stazza, naufragare per via del maltempo. Evidentemente mi sbagliavo, e chissà di quanto anche...

... ed ecco che si rafforza in me la seconda riflessione: quando c'è la Barcolana Trieste è piena di "lupi di mare"; sembrano tutti esperti di barche, di navigazione, ma, mi sono sempre chiesto, quanti di questi esperti saprebbero effettivamente gestire un'emergenza in mare, quanti di questi prendono sottogamba il mare? Onestamente non lo so, ma siccome ne ho visti tanti prendere sottogamba la montagna, temo che siamo là.

E per non finirla in tragedia, vorrei ricordare una Maldobria, sì di quelle recitate da Lino Savorani (Lino... che stia per Ercolino?), dove si racconta di una tempesta affrontata da una nave col "carigo in coverta" e che non andava bene avere il carico in coperta ecc. ecc.
Un'ondata fece piegare il piroscafo, il quale aveva merci sopra coperta.
...
Dalle prime indagini si da molta causa del naufragio al maltempo, ma anche alla disordinata e poco razionale caricazione delle merci.
Mi ricordo, nella Maldobria, il particolare del carico in coperta ritrovato anche nel resoconto di questa tragedia. Non ricordo il resto della Madobria che, sicuramente però, al contrario di questa tragedia, finì in allegria.


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Altro nubifragio in Alto Adriatico

Messaggio da mandi_ »

A Chioggia,in particolare nella chiesa di S.Domenico, e in altre chiese devo aver fotografato le Tolele (o ex voto) . Credo ce ne siano anche in San Giusto...


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Re: Altro nubifragio in Alto Adriatico

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

mandi_ ha scritto:A Chioggia,in particolare nella chiesa di S.Domenico, e in altre chiese devo aver fotografato le Tolele (o ex voto) . Credo ce ne siano anche in San Giusto...
Sì, ma io pensavo che barche grandi, con motori ecc. ecc. non potessero avere questi problemi nell'Adriatico. Evidentemente mi sbagliavo, lo ho detto che sono uomo di terra e non di mare...


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Altro nubifragio in Alto Adriatico

Messaggio da mandi_ »

Le montanare come mi d'estate le va al mare, perchè no xe el me ambiente natural. Amo il mare tantissimo ma non sottovaluto la pericolosità. Una volta mio marito è salito a bordo di un motoscafo ipertecnologico e costosissimo e a momenti ghe zonta la scorza, per via dell'improvviso alzarsi di una burrasca in alto mare. Ecco, avrei dovuto fare un ex voto...ne ho visti tanti anche a Rovigno, a proposito.


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Re: Altro nubifragio in Alto Adriatico

Messaggio da babatriestina »

io il mare lo amo, saranno i miei ascendenti marinari ( il bisnonno capitano) e non mi fa tanta paura, anche se quando penso alla forza di quella massa d'acqua mi impressiona un po'. Una volta, iniziando a stare in barca a vela, mi son pure scuffiata. eravamo in due e il timoniere era caduto in acqua prima di me, lasciandomi nel dubbio su cosa fare-- su comando dell'istruttore, diedi un colpo di timone rovesciando la barca prima di sbattere su un molo.. :?


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Re: Altro nubifragio in Alto Adriatico

Messaggio da mandi_ »

Baba, se per caso avete qualche foto di ex voto a Trieste e dintorni, sarebbe interessante...Io conosco quello del pittore Giovanni Papini, triestin, che raffigura Giacomo Castro con i due figli, dove si vede il piroscafo Trieste che salva i naufraghi da una tempesta...


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Re: Altro nubifragio in Alto Adriatico

Messaggio da babatriestina »

ne ho parecchie dei dintorni, e anche oltre, ma nelle chiese triestine non ne ho visto nessuno! tranne quella con san Nicolò dono di Massimiliano a san Giacomo. Chissà se c'erano e le hanno messe via o se c'erano altri santuari più frequentati..


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Re: Altro nubifragio in Alto Adriatico

Messaggio da danilo43 »

sono piccolo ma crescero ha scritto:Leggendo il resoconto ho fatto alcune riflessioni:

.......... vorrei ricordare una Maldobria, sì di quelle recitate da Lino Savorani (Lino... che stia per Ercolino?), dove si racconta di una tempesta affrontata da una nave col "carigo in coverta" e che non andava bene avere il carico in coperta ecc. ecc.
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...
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Non riesco a trovare in internet una biografia di Lino Savorani, ma dai comunicati stampa del Comune di Trieste mi risulta che (2007) :

Martedì 13 novembre, alle ore 18.00, si terrà la cerimonia d’intitolazione dello spiazzo antistante l’entrata del Politeama Rossetti all’attore Lino Savorani, che diverrà “Largo Lino Savorani”.
Sulla tabella potrebbero trovarsi le date di nascita e di morte dell' attore. Si trattasse del nostro “Ercolino” dovrebbe essere del 1906.
Per accertarlo ordinerò comunque la monografia biografica: Io, Bortolo ovvero Lino Savorani, di Elena Bizjak Vinci. La conoscete?


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Re: Altro nubifragio in Alto Adriatico

Messaggio da babatriestina »

per mandi, ne ho viste tantissime a Cattaro, o meglio sull'isoletta dove c'è il santuario della madonna dello Scalpello, abbiamo abuto tempo per guardarle, io cercavo se non c'era qualche ex voto di qualche trisavolo, ma non sempre è indicato il luogo del momento difficile, comunque è spesso il basso Adriatico. Se hanno fatto l'ex voto, vuol dire che si son salvati e magari l'immagine accentua un tantino il momento critico. C'è anche il Poseidon del Lloyd
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ho dovuto un po' manipolarle per evitare troppe distorsioni e riflessi
Qualcosa c'è anche al Monte Santo sopra Gorizia, oltreconfine


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Re: Altro nubifragio in Alto Adriatico

Messaggio da danilo43 »

Purtroppo, a Perasto, ho perso l'escursione all'isoletta della Madonna dello Scalpello e me ne pento amaramente :( , ma oltre a quelli delle località sopra citate e molto più vicino a noi, è conservata una grande quantità di ex voto a carattere marinaro in una apposita cappella nel santuario della Beata Vergine delle Grazie di Tersatto, sopra Fiume.
Riservato, però, a chi ha gambe buone, è un'arrampicata di 564 gradini. :cheezy_298:


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Re: Altro nubifragio in Alto Adriatico

Messaggio da danilo43 »

Vorrei dare un giusto riconoscimento all'acume di spmc e di baba. :clapping_213:
Betta ricordando il nome dell'attore teatrale-radiofonico Lino Savorani, mi ha fatto balenare una possibilità di venir a capo dell'identità di Ercole.
Seguivo qualche volta El Campanon, ma non avevo assolutamente associato al naufragio il nome dell'attore che impersonava Bortolo; vivendo poi a Venezia, certe cose è inevitabile che si perdano di vista.
Paolo, che ringrazio soprattutto per le sue consulenze alle mie scarse nozioni informatiche e per la paziente opera di correzione degli errori, di cui mi accorgo tardivamente, mi ha instillato il dubbio che “Lino” potesse essere un diminutivo di Ercole o Ercolino.
Avete visto giusto entrambi e fatto centro; nel mio ambiente si direbbe “colpito e affondato”.
Gli scampati al naufragio erano rispettivamente il nonno e il padre di Lino Savorani, il quale per l'appunto nacque nel 1927 e morì nel 1979.
Ringrazio, inoltre, particolarmente l'amico Pietro Spirito del Piccolo che a tempo di record ha gentilmente eseguito, per mio conto, le esaurienti ricerche.
Gli ho trasmesso la documentazione, peraltro esistente, in data 25 aprile 1911, presso l'archivio del giornale cittadino e non escluderei la possibilità, come gli ho suggerito, di ricavarne un articolo. :-D


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Re: Altro nubifragio in Alto Adriatico

Messaggio da mandi_ »

Volevo dirte grazie anca mi,Danilo, per gli ex voto, che amo moltissimo e xe importanti documentazion d'epoca. Pò me pias tanto veder el mar in tempesta nei quadri.
Mandi


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Re: Altro nubifragio in Alto Adriatico

Messaggio da danilo43 »

Mandi, ringrazia Baba, le foto sono sue ! Hai visto che sei arrivata fino a Vladivostok ? :clapping_213:


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Re: Altro nubifragio in Alto Adriatico

Messaggio da mandi_ »

Mi scuso, avevo confuso gli avatar a fianco.Grazie infinite Baba, è bello il lavoro di squadra! Gli ex voto sono magnifici!
Ciao da Mandi


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