Mostra sulla Marina Austroungarica

el porto de Trieste deuna volta, de adesso, le navi che vien e va a Trieste, de una volta e de adesso
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Mostra sulla Marina Austroungarica

Messaggio da danilo43 »

Per i non triestini o i non residenti in città, segnalo questa interessante esposizione, aperta fino a novembre, che si inaugura oggi alla Centrale idrodinamica del Porto Vecchio http://ilpiccolo.gelocal.it/tempo-liber ... -1.9509676
Nella stessa testata un bell'articolo di Pietro Spirito corredato da video a documentazione di quanto è ancora visibile della corazzata Wien.
http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cro ... -1.9504931


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Re: Mostra sulla Marina Austroungarica

Messaggio da babatriestina »



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Re: Mostra sulla Marina Austroungarica

Messaggio da babatriestina »

Ci sono andata oggi, è una "mostra" un po' sui generis, per chi è abituato ad altro genere di mostre, ossia di oggetti, reperti c'è pochino. La mostra è costituita da decine e decine di pannelli con centinaia di tabelle con testi e immagini e ripercorre tutta la storia marinara degli Asburgo, dallo sbocco la mare con Trieste nel 1382 alla fine della prima guerra mondiale e smembramento della flotta.
Ci ho messo buone due ore a leggerle tutte e per fortuna mi hanno detto che non ci sono problemi a fotografare, perchè molto me lo dovrò riguardare con calma, ci sono alcuni aspetti di cui nulla sapevo, tanto per citarne uno la battaglia di Helgoland :oops:
Una precisazione sui termini che ci sfugge spesso nel parlar comune ma è una notevole imprecisione, si usa il termine austroungarico, come nel titolo qua, in realtà l'Austria Ungheria, il K u K è relativo al solo periodo fra il 1867 e il 1918, poco rispetto alla secolare durata dei domini asburgici. E la mostra difatti si chiama Le marine degli Asburgo come potete vedere nel titolo della mostra
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in tutte le due ore, c'ero solo io!
'ho trovat a interessantissima in quanto c'è molto da imparare almeno per me. le immagini dicono che sono tutte da collezioni private e alcune ve le metterò perchè completano bene argomenti di cui abbiamo parlato in forum.
certo, la pubblicità è a dir poco scarsina, o meglio inesistente in loco, questo è l'ingresso alla bretella, senza una nota.
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Nulla nemmeno dall'altra parte... :(

Adler, vacci se non ci sei stato, idem Serlilian !!!


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Re: Mostra sulla Marina Austroungarica

Messaggio da babatriestina »

La prima bandiera della marina militare austriaca, ai tempi di Maria Teresa
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Re: Mostra sulla Marina Austroungarica

Messaggio da babatriestina »

Spero vi possa interessare un riassuntino delle centinaia di pagine esposte... ( e fotografate)
Gli Asburgo ottengono uno sbocco al mare con Trieste nel 1382 e poi nel 1471 l'imperatore Federico III acquista dla Regno d'Ungheria Fiume.
Però non pensano a politiche marittime, e semmai le prime esperienze di navigazione saranno flottiglie di navi fluviali sul Danubio la prima fra il 1440 e il 1445.
Poi il figlio Massimiliano sposa Maria di Borgogna e acquistando i domini borgognoni lo sbocco al mare lo avranno con la Spagan e con le Fiandre ( Belgio e Olanda attuali) che rimarranno al ramo austriaco.
1526 in prevision edelo scontro coi Turchi ( 1529 assedio turco a Vienna) Ferdinando I fa costruire un a flotta fluviale di cui le navi sono i cosiddetti Tschaiken
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a metà del secolo si crea una seconda Marina austriaca
nel 1540 compare un regolamento nel cui giuramento di fedeltà compare la formula "per terra e per mare" che rimarrà fino al 1918.


Anno 1571, la flotta asburgica, proveniente da Spagna e Regno di Napoli, partecipa alla battaglia di Lepanto.





A capo della Lega Santa, don Giovanni d'Austria, figlio naturale di Carlo V ( che in Austria non andà mai, ma il titolo è quello)
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La mostra descrive tuti i dettagli dello scontro..

la lotta fra le due ammiraglie, il comandante turco Alì Pascià muore nello scontro

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nei primi anni del Seicento la flotta asburgica, per quel che occorreva, nella guerra dei Trent'anni era impegnata nel Baltico contro gli svedesi e il comandante er a Wallenstein. ma la Svezia imporrà la distruzione della flotta.

Negli stessi anni in Adriatico ( 1615 e segg) la guerra degli Uscocchi coinvolgerà Venezia, secondo il testo della mostra l'Austria li aveva impegnati per combattere i Turchi, ma.. ogni tanto se la prendevano coi veneziani .Le due navi in progetto a Trieste per la guerra non vengono completate per il sopraggiiungere della pace.


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Re: Mostra sulla Marina Austroungarica

Messaggio da babatriestina »

Dopo l'assedio di Vienna, in cui servirono la galere fluviali, che si muovevano principalmente a remi o trascinata da terra, di calma l'assedio turco e su consiglio di Eugenio di Savoia si crea una compagnia delle Indie Orientali ed occidentali, a Ostenda, che crea commerci e posti . Ma nel 1732 la chiude per ottenere in cambio l'approvazione dell'Inghilterra della Prammatica Sanzione, che fissa l'indivisibilità dei domini e l'eredità a Maria teresa.
Per non perdere le esperienze acquisite, cre a i porti franchi di Trieste e Fiume.

Nel 1719 si costituisce a Vienna una Compagnia Orientale per i commerci e nel 1820 compra un terreno a Trieste vicino alle saline per costuirci un primo cantiere navale. Durerà fino al 1740, in cui la compagnia viene abbandonata, rimane a Trieste il solo cantiere di san Nicolò fuori dall e mura.

Il cantiere navale triestino , intanto, costruisce per una Marina da guerra austriaca alcune navi, altre provengono dal regno di Napoli: san Carlo, santa Elisabetta e san Michele.

lo stendardo del 1743

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Comandante di questa Marina austriaca è l'ammiraglio di origine inglese Deigham, seguito dal genovese Pallavicini a capo della Marina Triestina

Verrà chiamate nel 1738 a combattere sul Danubio i Turchi . Poi rimane inutlizzata, tanto che la san Carlo trascurata affonda e su di essa verrà costruito il molo san Carlo
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Re: Mostra sulla Marina Austroungarica

Messaggio da babatriestina »

Come sempre Maria Teresa si occupò più dei commerci e del benessere materiale, nonostante le tante guerre sostenute, e privilegiò ( dicono) la flotta mercantile rispetto a quella militare
nel 1755 vien e creata un'altra compagni commerciale, la Compagnia commerciale triestina delle Indie orientali, da un capitan Bolts, che riceve l'approvazione imperiale, ma economicamente non avrà sostegni governativi e si appoggerà ad un capitalista Proli, che metterà i fondi, con cui acquisteranno le navi inglesi Earl of Lincoln ribattezzata Joseph und Theresia che nel 1776 verrà inviata in India ed una Fuerst Kauniz inviata in Cina, Ma fecero fallimento nel 1785. Fra le cause, la concorrenza delle altre potenze coloniali e la mancanza di capitani austriaci.

Nel 1776 è Giuseppe II a promuovere una marina da guerra e con l'acquisto delle navi Le Juste e Le Ferme da Ostenda , due cutter, che arrivano a Trieste il 4 settembre 1776. Questa viene considerata la data di inizio della marina austriaca, durata fino al 1918.

la descrizione dei cutter
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I due cutter

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la bandiera ufficiale

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Re: Mostra sulla Marina Austroungarica

Messaggio da babatriestina »

Segue nella Mostra una parte riguardante il periodo napoleonico che mi giunge del tutto nuova:
un paio di anni dopo l'inizio della Rivoluzione, francese, per i noti fatti, la Francia si trova in guerra con i confinanti europei, il Direttorio si preoccupa del fronte del Reno e per alleggerirlo manda in Italia in generale Bonaparte, con la raccomandazione di raccogliere quanti più quattrini può ( quesot spiega le grosse richieste di denaro a Trieste). E sui libri di storia si fa notare che nonostante la repubblica di Venezia si sia dichiarata neutrale, con il pretesto delle Pasque veronesi Napoleone l'attacca, conquista e poi la cede all'Austria con la pace di Campoformido 1797 in cambio di altri territori.
Ma qua si parla di un altro episodio: l'Austria per timore di Napoleone ordina alla propria flotta mercantile nell'Adriatico di abbandonare Trieste e mettersi al sicuro a Porto Re odierna Kraljievica sotto Fiume, dove c'era un cantiere navale. Mentra la flotta scende lungo l'Istria, all'altezza del Qyìuieto viene attaccata dalla flotta francese, si rifugia in un porto ( quale, non si capisce bene) veneto , neutrale e la flotta francese l'attacca nel porto, le navi veneziane e le austriache con la fregata Eolo veneta li mettono in fuga. Per il testo della mostra, questo darà luogo all'ultimatum di Napoleone a Venezia con conseguente occupazione francese di Venezia. E col trattato di Campoformido.. l'Austria si ritrova ad ereditare la flotta veneziana! con Arsenale, maestranze, Dalmazia da cui provenivano tanti equipaggi... :-D :-D :-D
Prenderà il nome di Marina austro- veneta o Cesarea Veneta Regia Marina A capo, l'arciduca Carlo.

Nel 1803 viene emanato il Regolamento di servizio, in italiano, che rimarrà in vigore per mezzo secolo. Lingua usuale di servizio e comando l'italiano , ma già nel 1805 compare un decreto per cui tutti i cadetti di marina dovranno conoscere la lingua tedesca e agli ufficiali subalterni vengono dati tre anni per impararla.

Dopo l'interruzione delle Province illiriche che tagliano l'Austria fuori, dopo il Congresso di Vienna Venezia la flotta e tutta la flotta del napoleonico Regno d'Italia passa di nuovo all'Austria, col nome di Marina da guerra Austro veneziana ,che potenzia il veneziano Collegio dei Cadetti di Marina o Collegio di Marina, che verrà frequentato anche dal futuro ammiraglio Tegethoff. Verrà spostato a Trieste nel 1848

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Nel 1817 inizia per la Marina austriaca un nuovo tipo di attività: la principessa Maria Leopoldina, figlia di Francesco I e della seconda moglie , nonchè sorella di Maria Luisa moglie di Napoleone, di Ferdinando poi imperatore, di Francesco Carlo padre di Francesco Giuseppe... venne imbarcata per il Brasile per sposare Pietro di Braganza che diventerà imperatore del Brasile. L'occasione venne sfruttata per il primo dei grandi viaggi esplorativi transoceanici della flotta austriaca. Partirono da Trieste il 9 aprile 1817 due navi, le fregate Austria e Principessa Augusta con a bordo numerosi scienziati, botanici, naturalisti pittori.. che rimarranno in Brasile per due anni, per rientrare via Trieste nell'ottobre del 1819 e poi rientrare a Vienna. Altri si tratterranno fino al 1835..

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I reperti formeranno una collezione brasiliana che andrà a confluire nelle collezioni del Museo di Storia Naturale di Vienna
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una tabella relativa alle fregate

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Re: Mostra sulla Marina Austroungarica

Messaggio da babatriestina »

Periodo del Vormärz, prima del marzo 1848, tranquillo, la Marina fa viaggi lontani, come spedizioni e per comparire in giro per il mondo, la fregata Carolina nel 1837 trasporta un diplomatico a Rio, poi passa Capo Horn e il Pacifico fino alla Cina, Fra gli ufficiali, il padre di Ghega. Lìimpresa non sarà del tutto felice a causa di un'epidemia di colera a bordo da Canton a Singapore

Si tratta di una nave a vela, non di altre Carolina a vapore di cui si parla in forum,s e ho ben capito


Sono gli anni in cui Ressel ( 1829) nel golfo di Trieste
Una simpatica immagine di Tegethoff da cadetto, col cilindro..
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Due episodi bellici in quegli anni:
una flotta corsara marocchina nel 1828 sequestra alcune navi mercantili, fra cui il triestino Veloce. Nel 29 una squadra composta dalle navi Carolina, Adria, Veneto, Enrichetta attacca il Marocco e ottiene la liberazione della nave. Al comando dell'Enrichetta, Freiherr von Bandiera ( padre)

Sempre lui nel 1840 a capo della squadra del Levante dà manforte al Sultano contro il Vicerè d'Egitto Mehemet Alì contro la città di Sidone, allora Saida. Nel 1841 l'arciduca Federico con viene acclamato a Trieste dopo la vittoria siriana. L'anno dopol sulla fregata Bellona, si reca in Inghilterra a studiare la flotta inglese, ma morirà giovane prima di attuare le riforme che progettava.

1848 scoppia la rivoluzione a Venezia e coinvolge la flotta: il capitano Marinovich a capo dell'arsenale vine ucciso dai rivoltosi e la maggior parte degli ufficiali di origine italiana aderisce alla nuova repubblica.Il conte Gyulai comandante a Trieste ordina il rientro della flotta da inviare a Venezia. Il collegio dei Cadetti da Venezia, viene spostato a Trieste, casa Sartori nell'attuale via Flavia, la cariatidi saranno aggiunte appena nel '900. Davanti a Venezia si incontrano minacciose le flotte austriaca ed un mista di navi sarde, veneziane e napoletane. La fine della guerra farà rientrare la seconda squadra e nel '49 la marina austriaca potrà tranquillamente assediare Venezia dal mare. Per la prima volta viene sperimentato, con scarso successo, un bombardamento dal cielo

Un disegno del tipo di palloni che avrebbero dovuto lanciare l e bombe, si rivelò poco affidabile per la difficoltà di imprimere una direzione
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Il nuovo comandante della flotta è Hans Birch von Dahlerup che ricostiruisce la flotta. Diffidente dal vapore, sceglierà la ricostruzione soprattutto co navi a vela. La riconquista di Venezia porta ad un cambiamento nella gestione della flotta: lingua di servizio diventa il tedesco, diminuiscono i comandanti di origine italiana e anche alcune navi cambiano nome: Lipsia, Veneto e Venezia, diventano Leipzig, Pola e Trieste

Intanto sta diventando nota la fregata Novara.. richiesta dall'arciduca Federico all'arsenale di Venezia col nome di Minerva, nel 1843, ribattezzata Italia dai veneziani in rivolta nel 48, diventa Novara nel 49 .
Nel 1854 a capo della flotta viene nominato l'arciduca Massimiliano... :-D


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Re: Mostra sulla Marina Austroungarica

Messaggio da babatriestina »

Per la fregata Novara abbiamo
Mi riservo de aggiungere là se c'è qualcosa in più come mi sembra , nella mostra

nella guerra del 1859 la Marina non è impegnata

la mostra ovviamante, anche il relazione al Novara si sofferma sull'avventura messicana a triste fine di Massimiliano, anche su questa nel forum si parla a lungo..

Nel 1862 su suggerimento di Massimiliano la Marina militare e quella mercantile erano sotto un unico ministero della Marina, sopo la sua morte il ministero viene sciolto e la Marina militare passa al Ministero della Guerra.

Nel 1864 scoppi a la questione dei ducati di Schleswig e Holstein ( ch e preluderà alla guerra del '66) una questione così intricata di cui ricordo una citazione in una storia dell Prussia, forse era Bismarck che commentava " siamo solo in tre a conoscere bene la questione dei ducati: il principe Alberto consorte della regina Vittoria, un anziano professore dell'università di Berlino ed io che incomincio a dimenticarmene") scoppia una guerra . L'Austria manda la propria flotta ( in appoggio alla Confederazione germanica) contro la Danimarca, d a Pola salpano il piroscafo Kaiserin Elisabeth, il pirovascello Kaiser, la fregata corazzata don Juan d'Austria e la corvetta Erzherzog Frederich. Teghethff con la squadra del Levante li raggiungerà con la fregata ad elica Schwarzenberg da 50 cannoni, la Radetzky e la Seehund . Nel mar del Nord si uniranno a navi prussiane
Il 9 maggio lo scontro a Helgoland... con circa pari fra morti e feriti e alla fine entrambe le squadre.. festeggeranno la vittoria. Il blocco danese comunque è tolto e poco dopo la pace toglierà e ambizioni della Danimarca
La Schwarzenberg
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la Seehund

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Alcune di queste navi ricompariranno a Lissa.. alcune immagini, sono modeste come qualità, foto di foto piccine, ma aiutano a immaginare com'era la flotta di allora

la don Juan d'Austria
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Re: Mostra sulla Marina Austroungarica

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Due immagini della battaglia di Helgoland
il cannonneggiamento
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e la Schwarzenberg con l'albero in fiamme
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Re: Mostra sulla Marina Austroungarica

Messaggio da mandi_ »

Grazie Baba. Tramite le tue foto posso vedere questa bella esposizione di navi e conoscere fatti storici interessanti. Cercherò di venire a visitare la mostra prima che chiuda, comunque. Per quanto riguarda i pochi reperti visti da te, ricordo che alcune polene, timoni ecc si possono vedere al Museo navale di La Spezia. Credo che prima questi reperti si siano trovati al museo navale di Pola. Ad esempio, la polena della fregata "Don Juan d'Austria", da te postata, è appunto a La Spezia. Non so bene con precisione se la Don Juan sia stata costruita a Pola o a Trieste.

Ciao e grazie da Mandi


"E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa, che ha fatto la tua rosa così importante"

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Re: Mostra sulla Marina Austroungarica

Messaggio da babatriestina »

ovviamente continua.. sì molto sembra sia a La Spezia e la mostra è principalmente di testi e foto di foto. Ma almeno per me consente di immaginare un po' meglio com'era la marina da guerra di allora. Per le navi e i cantieri di costruzione, ci dovrebbe essere una sezione a parte. Cosa ci sia ancora a Pola, non so perchè ci son stata una sola volta tantissimi anni fa e con minor interesse di ora.
la mostra dura fino a novembre.. ed è pochissimo reclamizzata. :(


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Re: Mostra sulla Marina Austroungarica

Messaggio da babatriestina »

Il capitolo successivo della mostra, molto ampio, è dedicato alla battaglia di Lissa.
e ricordo per chi non s e lo ricordasse che nelle guerra del 1866, fra Italia/Prussia e Austria, con gli Stati germanici alleati se ben ricordo un poì qua e un po' là, ma la cosa non riguarda l'aspetto navale, dopo la sconfitta di Custoza il governo italiano impose all'amm Persano di.. ottenere una vittoria sul mare per.. meritarsi il Veneto, comunque promesso attraverso la Germania.
Il temporeggiare di Persano, gli ordini confusi diedero buon gioco alla tattica dell'ammiraglio Tegethoff che seppe conquistarsi la vittoria presso Lissa.
alcune piantine della battaglia, lo schieramento inziale
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evidenziate le navi di legno e quelle di ferro, la frase "navi di legno contro navi di ferro" già usata in una battaglia fluviale della Guerra di secessione america, è un po' enfatica, anche se le navi di ferro italiane, in maggior numero, ebbero la peggio

questo sembrerebbe il clou della battaglia
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e tabelle la fanno assai lunga, se a qualcuno interessa.. ci sono i nomi e le immagini di tutte le navi..

alcune curiosità: la Drache austriaca perde il comandante von Moll, ma ritorna in combattimento con il secondo Weyprecht.

Nota la frase di Tegethoff al momento dello speronamento della Re d'Italia, ammiraglia da cui però il Persano si era allontanato, al timoniere: Daghe dosso Nino che la ciapemo! meno noto è che il timoniere Nino era Vincenzo Vianello da Pellestrina che otterrà una delle medaglie d'oro

All'annuncio della vittoria, la flotta raccontano che gridò: Viva san Marco! memorie e tradizioni di un tempo che fu---

La classica immagine della battaglia più volte riprodotta su cartoline..
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un dettaglio trascurato dalla mostra: in quella battaglia perse la vita il pittore Ippolito Caffi.. imbarcato sulla Re d'Italia


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Re: Mostra sulla Marina Austroungarica

Messaggio da babatriestina »

il padre del barone Goffredo de Banfield, imbarcato sul'ammiraglia austriaca..
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nulla di strano che avesse memorie di famiglia della battaglia, anche se, come mi confermò la figlia, non la festeggiava in casa sua.

L'elenco delle navi austriache che parteciparono alla battaglia
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Re: Mostra sulla Marina Austroungarica

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alcune delle navi nelle foto della mostra. Modestine, son certa che se ne trovino di migliori, ma per referenza..
l'ammiraglia
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la Habsburg di cui si parlava da un'altra parte in forum, se era sempre quella, da distinguere da quella mercantile
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la Kaiser Max
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( ma immagino che Kaiser Max sia el Imperator Massimiliano, quel del Cinquecento, no el povero nostro che in quel momento stava pensando al impero del Messico)


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la Kaiser
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la Radetzky
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la Erzherzog Frederich
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Messaggio da babatriestina »

babatriestina ha scritto:Due immagini della battaglia di Helgoland


e la Schwarzenberg con l'albero in fiamme
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e adesso guardate questa su wikipedia, battaglia di Lissa : Seeschlacht bei Lissa 1 - Josef Carl Berthold Püttner
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autore sempre lo stesso, non è il medesimo quadro, ma..


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ancora la grandi navi di Lissa:

Salamander
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Schwarzenberg
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Kaiserin Elisabeth

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Drache
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Prinz Eugen
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