All'inizio degli anni 50 era apparso sul mercato filatelico una serie di 16 valori in Lire italiane, di francobolli con la dizione Alpenvorland-Adria. Tale iscrizione indicava chiaramente la zona d'occupazione tedesca, ma in pratica giá annessa al Terzo Reich, che includeva il Trentino-Alto Adice, il Friuli, il Litorale di Trieste e l'Istria.
Per giustificare l'arrivo sul mercato di queste serie (circa 3000), un numero di teorie erano state fornite dai commercianti filatelici - che tali serie erano sopravvissute ad un bombardamento della Stazione di Trieste (???!!!), o che facessero parte di un bottino prelevato dalle truppe titine ecc.
In effetti, tali serie erano state poste in vendita a prezzi relativamente elevati ed avevano creato un notevole interesse nei circoli filatelici come l'ultima serie del Terzo Reich.
Ulteriori ricerche alla tipografia (di Stato) filatelica di Vienna, provavano l'assenza di documenti d'emissione e di stampa. Funzionari della zona di occupazioni furono intervistati e tutti negarono di aver conosciuto l'esistenza di tale emissione. In poche parole, dopo interminabili diatribe, processi e dichiarazioni, detti francobolli venivano dichiarati ufficialmente falsi e di nessun valore filatelico e commerciale.
Detta serie é illustrata con un numero di vedute della zona occupata e qui allego le 4 vedute riguardanti Trieste:
Francobolli dell'occupazione tedesca
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Re: Francobolli dell'occupazione tedesca
Come si puó facilmente notare, questa produzione in rotocalcografia é di elevata qualitá. Sarebbe stato impossibile che un falsificatore avesse avuto accesso a tali macchinari altamente specializzati, particolarmente nell'immediato dopoguerra. Il processo in se stesso é particolarmente costoso e la qualitá dei disegni indica una esperta professionalitá tipica di un disegnatore filatelico.
Cosi, il tutto indica la possibile provenienza - la tipografia filatelica di Vienna.
Infatti la tipografia di Vienna aveva prodotto e distribuito durante marzo-aprile 1945 una serie simile per la Provincia di Lubiana. Serie regolarmente emessa e pienamente accettata nei circoli filatelici.
Qui sotto dei francobolli delle due serie a confronto.
Cosi, il tutto indica la possibile provenienza - la tipografia filatelica di Vienna.
Infatti la tipografia di Vienna aveva prodotto e distribuito durante marzo-aprile 1945 una serie simile per la Provincia di Lubiana. Serie regolarmente emessa e pienamente accettata nei circoli filatelici.
Qui sotto dei francobolli delle due serie a confronto.
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Re: Francobolli dell'occupazione tedesca
Per concludere, io suggerirei, anche in vista di cui sopra, che tale serie di francobolli sia legittima, anche se mai emessa e quindi con valore filatelico e commerciale.
Cercare di spiegare la loro provenienza, sará purtroppo un impresa impossibile
Cercare di spiegare la loro provenienza, sará purtroppo un impresa impossibile
Re: Francobolli dell'occupazione tedesca
Una breve descrizione sul sistema postale durante l'occupazione tedesca si puo trovare
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Re: Francobolli dell'occupazione tedesca
Grazie, non li gavevo mai visti
Mal no far, paura no gaver.
Re: Francobolli dell'occupazione tedesca
Una possibile ipotesi sull'origine di questi francobolli sarebbe che fossero stati sottratti a fine guerra dalla Tipografia di Stato in Vienna. Il fatto che si conoscano imperforati e con prove di colore appoggerebbe questa ipotesi. Forse erano in attesa d'essere distribuiti, decisione possibilmente protratta per ragioni di convenienza politica. Nel caso specifico, per non offendere la sensibilitá dell'alleata Repubblica di Saló.