Beethoven, il Chiaro di Luna e... Trieste

a Trieste ghe xe un teatro Comunal che de oltre 200 anni fa opere, balletti, concerti... e altri teatri che fa spettacoli musicali de tipo classico: contene storie vece e resoconti de spettacoli attuali..
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rofizal
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Beethoven, il Chiaro di Luna e... Trieste

Messaggio da rofizal »

Già, proprio cusì, una certa parentela ghe xe tra el Chiaro di Luna de Beethoven e Trieste. :-D

Magari conterò robe che qualchedun sa za, e alora poi lo invito a completar con altre informazioni. :wink:

Bon, insoma, quando inzia el XIX secolo (1800) Beethoven ga zirca 30 anni (el xe nato el 16 dicembre 1770) e in quel periodo el sta insegnando el piano anche preso la famiglia Brunsvik, nobili de origine ungherese, che gaveva tre fie, ma a noi ne interesa la cugina, Giulietta Guicciardi, fia de un ex consigliere del governo de Trieste. Beethoven se inamorerà de questa belissima mula, ma inutilmente, perché nol gavesi mai podudo fidanzarse con una nobile, e infati ela anderà in sposa al conte Robert Wenzel Gallenberg, trasferendose a Napoli. Beethoven ghe dedicherà comunque a questo suo mancato amore (i dixi che xe stada una dele sole due donne che Beethoven gabi mai veramente amado) la Sonata op.27 numero 2, el famoso "Chiaro di Luna".

Su questo amore de Beethoven i ga fato anche un film francese (che no go visto) : "Un Grande Amore di Beethoven", del 1936, per la regia de Abel Gance, con Jany Holt, Jean-Louis Barrault, Harry Baur e Annie Ducaux.

No go però altre notizie de questa Giulietta, go trovado solo un Luigi Guicciardi, critico musicale, che xe nato a Modena nel 1953. A Trieste al momento, vardando la guida telefonica, sembra viver una sola Guicciardi, chi sà se la xe discendente da quela famiglia?


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rofizal
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Messaggio da rofizal »

A puro titolo de curiosità (no riguarda Trieste), sembra che l'altro grande amor de Beethoven sia stado proprio una dele tre fie dela citada famiglia Brunsvik, Theresa, detta Thesi. Forsi la meno bela ma la più inteligente.

Mi me domando se sto mato el insegnava el piano o el fazeva altre robe? :wink: :-D


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Messaggio da babatriestina »

Mi nei anni 50 a Trieste un Guicciardi lo sentivo nominar, ma no me ricordo ben a che proposito. Cussì a istinto, lo colegassi al porto, ma podessi dir anca una capela.


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AdlerTS
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Messaggio da AdlerTS »

Bela storia, non la gavevo mai sentida.
Della serie "tutte le strade portano a Trieste" :-D


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rofizal
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Messaggio da rofizal »

Go trovado una recensione del film "Un Grande Amore di Beethoven" (su http://www.lvbeethoven.com/Fictions/Bee ... hoven.html) :
Abele Gance ci trascina in un film di grandissima sensibilità. Tutto è atmosfera, ed il bianco e nero si presta ottimamente a questa narrazione. Questo film è di un estetismo senza pecche (ma la qualità sonora, purtroppo è pessima).

La storia è innanzitutto simbolica. I grandi momenti della vita del compositore sono filmati come delle grandi epopee. Il soffio che anima il film è condotto dal talento del realizzatore, Abele Gance e dell'interprete principale, Harry Baur (che interpreta Beethoven ad ogni età, con lo stesso viso e con la stessa andatura!).

I personaggi sono tutti molto machiavellici: Giulietta è la musa di Beethoven, buona ed attenta; Thérèse è egoista, tergiversatrice e sfortunata; Karl è il mascalzone troppo spesso descritto; gli amici del compositore formano una banda scherzosa e di fedeli compagni; la sua domestica gli è fedele tutta la vita...

" Un grande amore di Beethoven " è senza alcun dubbio uno dei migliori film su Beethoven.

La musica è di... Ludwig van Beethoven. Ed il " Miserere " finale, cantato sulla sonata " Al chiaro di luna " suscita un'emozione formidabile.
Questo film è in vendita con DVD in versione zona 1, non si trova versione zona 2 (curiosamente, la mia versione è zona 0). Peccato, merita tuttavia di troneggiare tra i capolavori che si amano guardare tra amici...


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rofizal
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Messaggio da rofizal »

Ancora una breve recension (http://mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=10880) che agiungi un particolare sula storia :
Un film sentimentale che prende spunto dall'amore del grande musicista per Giulietta Guicciardi. Lei sposa un altro e Beethoven si dispera. Giulietta ritorna da lui, dopo avere lasciato il marito; ma è troppo tardi: lui sta per morire.


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rofizal
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Messaggio da rofizal »

Anzitutto diria che se pol meter questo topic soto "Aneddoti musicali triestini del XVIII e XIX secolo". :-D Grazie. :wink:

Poi go trovado qualcosa de più su Giulietta Guicciardi

Finalmente go finido de leger el "Viaggio in Italia" del Goethe e, dopo gaver leto "Il tormento di Chopin" di Nino Salvaneschi, adeso stago legendo "Chopin: la vita - le opere" de Ippolito Valetta (alias Franchi-Verney Giuseppe Ippolito conte della Valetta). Qua, a pag.105, el riporta che Giulietta Guicciardi iera sposada con el Conte Roberto Gallenberg. "compositore di mediocre levatura".

"Il Gallenberg era anche uomo d'affari: aveva allora l'impresa del Kärnthethor Theater (a Vienna)."

A lui Chopin devi rivolgerse per tignir un concerto nela capitale austriaca.

Peraltro anche Wikipedia lo riporta:

"la sedicenne Giulietta Guicciardi (1784–1856), ispiratrice e dedicataria della Sonata per pianoforte n. 14 detta Al Chiar di Luna. [...] fidanzata con il conte Robert Wenzel Gallenberg, sposerà quest'ultimo il 30 ottobre 1803 e si stabilirà a Napoli con lui, diventato direttore dei Balletti di Corte. Faranno entrambi ritorno a Vienna nel 1821, dove il conte, oberato dai debiti, litigherà con il musicista, mentre sua moglie lo incontrerà un'ultima volta per ricordargli il loro passato e chiedere 500 fiorini in prestito."

In realtà, anche se il Valetta lo definisi "poco tenero", non sembra ghe sia stadi litigi, tanto che el concerto (anzi due concerti) el se ga tignudo e con grande successo.

Altre notizie sul conte le trovemo su internet:

"Gallenberg, Wenzel (Robert) von, Count (1783-1839)
Austrian composer. He studied with Albrechtsberger"

e ancora:

"Gallenberg, Count Wenzel Robert, b. Vienna, Dec. 28, 1783, d. Rome (Italy), March 13, 1839, composer and theatre director, student of J. G. Albrechtsbergers. Married to Countess G. Guicciardi, to whom L. van Beethoven dedicated his piano sonata in C sharp minor ("Moonlight Sonata"). In 1805 organized the celebrations for Joseph Bonaparte in Naples. Lost his fortune while he was the head of the Vienna Kärntnertor Theatre from 1828-1830. As a composer, especially known for his ballets."

Go trovado anche una imagine de Giulietta:

Immagine

dove i disi che Beethoven la prendi come "pupilla" intorno al 1801.
L'opera de Beethoven iera stada publicada nel 1802 come "Sonata quasi una Fantasia", ma ga preso poi el nome de "Sonata al chiaro di Luna" quando el critivo tedesco Ludwig Rellstab ga scrito che la ricordava la luna sora el lago de Lucerna. I disi anche che Beethoven gaveva proposto a Giulietta de sposarlo e che ela gavesi acetado e uno dei genitori iera d'acordo, ma l'altro, probabilmente el pare, se gaveva oposto. Raconta poi che sto conte iera impotente e che Giulietta ga avudo fioi da un amante.

(quanto dito se trova su questo sito)

Quanto a Giulietta, la iera rivada a Vienna da Trieste con i suoi genitori nel 1800.

Esatamente Giulietta (anche Julia o Julie) xe nata a Trieste el 23 novembre 1784 e morta a Vienna el 22 marzo 1856. La iera fia del Conte Franz Joseph Guicciardi (c.1752-1830) e de Susanna Brunsvik (c.1756-1813), che iera zia del Conte Franz Brunsvik. Nel 1800 el Conte Guicciardi otien el posto ala canceleria de corte Autro-Boema a Vienna.

Altre notizie se trova nel libro "Beethoven and His World" de H. P. Clive, Oxford University Press, 2001.


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Messaggio da rofizal »

rofizal ha scritto:Anzitutto diria che se pol meter questo topic soto "Aneddoti musicali triestini del XVIII e XIX secolo".
Forsi xe meio lasarlo qua, altrimenti i mesagi vien tropo stacadi.


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Messaggio da rofizal »

Visto che ve interesa la parte "triestina", poso ancora agiunger che el Conte Franz Joseph Guicciardi gaveva pasado el decennio precedente a Vienna (anni '90 del XVIII secolo) tra Lubiana e Trieste. La data esatta in cui la famiglia Guicciardi se ga spostado da Trieste a Vienna dovesi eser el 6 luglio 1800.

E ancora qualche data e notizia per chi riva a capir:

"Ihr Vater war Franz Joseph Graf Guicciardi, »Sr. K. K. ap. Maj. wirkl. Kämmerer, Gubernialrath und Kanzleidirektor zu Triest«, wie der Hof- und Staatsschematismus für 1800 besagt. Nach den, dem Verfasser von Herrn E. Becher, Konzipist bei den maritimen Zentral-Behörden, aus den Akten der Statthalterei zu Triest mitgeteilten Notizen war er von 1792 bis 1796 Rat bei der k. k. Landeshauptmannschaft des Herzogtums Krain in Laibach, wurde am 1. April 1796 zum Gemeinderat beim Gumbernium in Triest ernannt, welchen Dienst er am 12. Mai 1796 antrat, und am 25. März 1800 zum Hofrat bei der k. k. böhmischen Hofkanzlei in Wien, wo er am 24. Juli 1800 den Eid ablegte. Seit 1801 war er »wirklicher Hofrath«. Er starb als »pensionirter Hofrath bei der vereinigten Hofkanzlei« am 10. Oktober 1830 zu Reggio im Alter von 78 Jahren. Seine Gattin, die Mutter Julias, war Susanna Gräfin Brunswik (gestorben zu Wien den 19. Oktober 1813). Julia (oder Giulietta) war am 23. November 1784 geboren und kam also in ihrem 16."


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Messaggio da rofizal »

E se poprio volè saverghene de più.... i ga scrito anche un libro!!!

I Guicciardi. La dinastia di Giulietta, l'amata da Beethoven
Autore: Barigazzi Corrado
Editore: Bizzocchi
Pagine: 540
Data pubblicazione: 1986
Prezzo: € 20,50 (15,50 + 5 per el reperimento)


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