Luigi Toffolo

a Trieste ghe xe un teatro Comunal che de oltre 200 anni fa opere, balletti, concerti... e altri teatri che fa spettacoli musicali de tipo classico: contene storie vece e resoconti de spettacoli attuali..
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Piereto
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Luigi Toffolo

Messaggio da Piereto »

Luigi Toffolo fu un impareggiabile cultore della musica,ottimo pianista,abile conoscitore delle strutture compositive musicali,e perciò un ottimo accompagnatore di solisti e cantanti. Era nato a Trieste nel 1909 ,fu alievo di Gastone Zuccoli per il piano,ed ebbe la fortuna frequentando il conservatorio,di avere delle lezioni da Antonio Smareglia che nel 1921 veniva nominato presidente onorario del conservatorio Tartini. Il 1932 è l’anno della fusione dei due conservatori pareggiati triestini il verdi e il tartini nell’Ateneo musicale triestino che poteva contare su 700 alievi e 70 insegnanti,ed è anche l’anno della nascita dell’orchestra da camera triestina diretta dal giovane Toffolo. Trieste non disponeva di una orchestra stabile, e quindi quella fondata dal Luigi Toffolo fece grande attività fino alla seconda guerra mondiale,in tutte le sale triestine. Quindi accanto a musiche note proposte dalle grosse orchestre e suonate dall’orchestra da camera triestina,troviamo esecuzioni anche di opere minori,ma validissime sempre dirette dal Toffolo .L’orchestra triestina da camera andò soppiantando quella della Società dei filarmonici fondata nel 1901 e che nei anni dal 26 al 30 era stata diretta da Cesare Barison. Nel 1937 Luigi Toffolo venne nominato direttore della cappella civica,e rinnovando molti cantori e travasando le sue esperienze e i perfezionamenti musicali ottenuti a Vienna,innalzò di molto i livelli di esecuzione e i programmi. Ci fu anche una polemica da parte dei ceciliani,cioè da chi non voleva musica ottocentesca religiosa suonata in chiesa . Il Toffolo fu presente nelle esecuzioni commemorative del pianista Visnovitz,negli anni 30,e cercò di valorizzare ,dapprina al Verdi ,e poi sotto la sovrintendenza di Cesare Barison,e così in seguito, le opere dei compositori triestini, e ricorrendo ove possibile ad esecutori e giovini promesse concertistiche locali.(vedi le esecuzioni di musiche di Illesberg). .Durante il periodo di guerra si fece sempre più uso delle forze triestine e quindi il Toffolo fu una delle colonne portanti del Verdi come nel 1944 dove fu presente in ben 10 concerti quale direttore. Il 44 è anche l’anno in cui il governo tedesco stabilizza l’orchestra triestina legandola al teatro Verdi e crea l’orchestra della radio. Nel 1945 dopo 4 giorni che le truppe yugoslave avevano lasciato Trieste Toffolo dirige il 16 giugno. Sono 5 concerti avvalendosi dei triestini Franco Gulli,delle pianiste Caraian,Ferlan e dei violoncellisti Roberto Repini Secco ,e Viezzoli.Nel 1946 essendo state unificate le orchestre del Verdi e quella di radio Trieste ,il Tofffolo fu nominato direttore stabile dell’orchestra triestina del Verdi ,posto che tenne dal 46 al 56 .Fu instancabile scopritore di talenti anche in campo vocale, e propositore di opere o musicisti dimenticati A lui si devono le prime esecuzioni triestine di Pierino e il lupo,del Don Chisciotte straussiano,della ripresa della messa solenne di Beethoven ,e del requiem di Cherubini,e tanta , tanta altra musica. Cosi fan tutte di Mozart in campo operistico,insieme al Thais del 1954 di cui esiste la registrazione in disco con Bastianini interprete maschile, e all’arlecchino di Busoni. Il Toffolo ha accompagnato tra gli altri Benedetti Michelangeli e Isaac Stern. Nessuno sospetta quanti nomi illustri di musicisti siano passati per i palcoscenici di Trieste durante il governo militare alleato, e Toffolo era presente. . Il 1958 è l’anno di nascita del conservatorio statale di musica Giuseppe Tartini ,con effetto retroattivo al 1953 (occorrono 4 anni per il suo riconoscimento italiano) Troviamo tra i maestri dell’istituto anche Toffolo quale direttore delle esercitazioni orchestrali ,e nel saggio del 57 dirigeva al Verdi, Maria egiziaca di Respighi protagonista Maria Caniglia,e il Segreto di Susanna di Wolf Ferrari,e altro,avendo il Tartini direttore il M° Bianchi Poi a partire dal 1960 col nuovo direttore il M°Fiume , Toffolo dirige la compagine del conservatorio in opere di Cimarosa, di Menotti, di Monteverdi,anche Pizzetti.Si suonava sia all’auditorium che al Ridotto del Verdi. Nel 1968 il M°Toffolo lasciò la direzione della cappella civica diventando direttore artistico del teatro Verdi,carica che tenne fino al 1972. Troviamo in quegli anni il Toffolo quale direttore di molte produzioni operistiche al Verdi. Il M°Toffolo non era certamente tagliato per la parte burocratica dell’incarico di direttore artistico e preferiva invece dirigere sul palcoscenico,cosa che aveva fatto per tutta la vita ,e che lo condusse ad abbandonare la dirigenza del Verdi. Dopo il suo pensionamento al Conservatorio ,continuò ancora ad accompagnare i cantanti e a dare lezioni private di canto e interpretazione.


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babatriestina
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Re: Luigi Toffolo

Messaggio da babatriestina »

Hai fatto bene a ricordarlo. Io come direttore non lo consideravo molto, ma amici musicisti me ne hanno parlato assai bene.


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