Gianni Pavovich

[Piereto]

Gianni Pavovich è stato un ottimo violinista triestino, un degno esponente della cultura musicale triestina. Era nato a Smirne nel 1897, ( il padre era un commerciante di legnami ) e allievo poi della scuola triestina di Arthur Wram fino al 1910. Studia poi successivamente a Budapest con Franz von Vecsey, un altro grande violinista allievo di Joachim: Viene arruolato nell'esercito austroungarico allo scoppio della prima guerra mondiale e riesce a costituire pur al fronte orientale una piccola orchestra suonando sul suo violino a firma Pietro Ranta. Tornato a Trieste diventa capo del quartetto triestino e si fa conoscere in città anche come solista e insegnante . Possiede anche il diploma in violino rilasciato dal conservatorio di Budapest ( fondato da Liszt ) sotto la guida del grande violinista Hubay, un alievo di Auer il padre della scuola russa, che ha dato e continua a sfornare violinisti di spicco. Quindi nel primo dopoguerra in fatto di didattica violinistica Trieste non ersa seconda a nessuno, potendo disporre del Pavovich e del Barison allievo di Sevcich. Trova lavoro anche alla Scala come violino di spalla , e poi nell'orchestra di Toscanini in turnè con concerti in Italia, Stati Uniti, e Canada. Diventa docente al cconservatorio Tartini, incarico che va dal 1925 al 1967 ed è contemporaneamente spalla dell'orchestra del teatro Verdi, succedendo così allo Jancovich. Ha insegnato a centinaia di allievi triestini che a loro volta sono diventati insegnanti perpetuando quella scuola violinistica che possiamo ben definire europea.

al fronte in divisa.

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[nonna ivana]

Interessante, grazie Piereto!
E' sepolto a TS?