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Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: gio 21 lug 2016, 1:55
da PiccoloMarat
Saluti a tutti gli utenti del forum,
Mi presento sono un appassionato di Opera italiana del Novecento, opere che non hanno mancato di essere eseguite anche al Verdi di Trieste (penso ad esempio a Respighi, Malipiero, Zafred, Fiume, Viozzi, Bugamelli, Smareglia, Menotti, Respighi, De Banfield, Illersberg).
Ed infatti sono giunto sul vostro forum proprio attratto da thread in cui si commentavano le passate stagioni del teatro cittadino.
Volevo chiedere agli amici triestini se per caso qualcuno di voi avesse delle registrazioni di cui ero alla ricerca ( o informazioni su esse).
Di seguito l'elenco:

Chailly Luciano:
Sogno ma forse no (Trieste 1974)

Mannino Franco:
La speranza (Trieste 1970)

Merkù Paolo:
La libellula (Trieste 1976)

Napoli Jacopo:
Il povero diavolo (Trieste 1964)

Ramous Gianni:
Le fatiche del guerriero (Trieste 1963)

Viozzi Giulio:
Elisabetta (Trieste 1981)
La giacca dannata (Trieste 1967)
Un intervento notturno (Trieste 1957)

Vidali Fabio:
La manna (Trieste 1976)

Vlad Roman:
Storia di una mamma (Trieste 1969)


Vi ringrazio in anticipo per ogni possibile contributo.

Re: Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: gio 21 lug 2016, 13:43
da sono piccolo ma crescero
Benvenuto. Non lo so se avrei risposte ad una domanda così specifica, ma la tua presenza sul forum è senza dubbio molto gradita.

Re: Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: gio 21 lug 2016, 15:47
da Piereto
Rispondo volentieri al Piccolo Marat. Sicuramente le opere date al Verdi dopo il 1970 fino al 1990 sono state registrate coi mezzi dell'epoca, e in parte di nascosto in un palco, da un abbonato particolarmente appassionato quale era il farmacista dot. Gmeiner. Tali registrazioni sono confluite alla sua morte al museo teatrale Carl Schmidl al quale potrà rivolgersi per cercare risposta alle sue domande. Sempre sperando che il materiale sia ancora in buone condizioni e che sia possibile ottenerne una copia. Benvenuto al nuovo forumista melomane.

Re: Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: gio 21 lug 2016, 15:56
da Piereto
Diciamo che grossomodo le opere eseguite dopo il 90, sono state registrate dal teatro stesso, ma che poi una copia CD sia stata conservata e inviata alla biblioteca musicale nazionale a Roma ( come dovrebbe essere ) mi lascia molto dubbioso. Avendo eseguito quelle date al teatro dopo il 1970 posso solo confermarle che hanno avuto poche o nessuna replica, perchè come tanta musica del 900 tale musica è legata moltissimo all'allestimento dello spettacolo, e presa come musica a se, è priva di interesse.

Re: Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: gio 21 lug 2016, 16:25
da PiccoloMarat
Vi ringrazio del benvenuto.

Allora proverò a mandare une e-mail al museo teatrale Carl Schmidl (spero il materiale sia stato digitalizzato, passo fondamentale per preservare le registrazioni nel tempo).

Re: Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: gio 21 lug 2016, 16:43
da PiccoloMarat
Piereto ha scritto:Avendo eseguito quelle date al teatro dopo il 1970 posso solo confermarle che hanno avuto poche o nessuna replica, perchè come tanta musica del 900 tale musica è legata moltissimo all'allestimento dello spettacolo, e presa come musica a se, è priva di interesse.
Qui non mi trovi del tutto d'accordo Piereto.
La causa delle scarse repliche per le opere che furono contemporanee (prendendo ad esempio il periodo 1960-1980) è dovuto non solo a come un'opera veniva composta ma al fatto che l'intera industria era in una parobola discendente sin a partire dalla crisi degli editori intorno alla Prima Guerra Mondiale.
Di nuove opere in Italia ne sono state fatte molte (ad esempio fra il 1900 e il 1925 si contano più di 250 novità) però l'Opera intesa come business e la sua rilevanza sociale ha iniziato a cedere terreno rispetto a nuove forme di intrattenimento come il cinematografo.
Poi se mi vuoi dire che molte opere contemporanee al giorno d'oggi usano la musica come semplice tappetto sonoro e che puntano tutto sull'allestimento allora ti do ragione ma il Novecento nella sua interezza è stato molto vario e vi figurano opere di ispirazione tardo romantica così come lavori eminentemente di spicco politico (soprattutto fra il 1960 al 1980) e così via.

Re: Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: gio 21 lug 2016, 18:23
da Piereto
Sono con te concorde, ma io mi riferivo a quelle da me suonate, come Viozzi , Merku, Dallapiccola, Vidali, Chailly. Il 900 è stato splendido anche per tante opere ancora melodiche, e molte meriterebbero di essere tirate fuori dal cassetto e riproposte. Ma abbiamo sempre il probblema delle voci (migliaia di bambini delle scuole elementari che non vengono poi seguiti ed educati). La prima guerra mondiale ha fatto più di 20 milioni di morti e tutta una giovane generazione di futuri ascoltatori di opere. Quindi sono rimasti i vecchi in via di estinzione Diciamo fino al 1940. Anche l'avvento del fonografo , del cinematografo, prezzi molto bassi rispetto quelli del teatro d'opera. La facilità di rivedere tutto e più volte a diffrenza dell'opera e il gusto di asacoltare brani condensati in 4 minuti di una facciata di disco. Quindi le cause sono molteplici per la disaffezione verso la lirica in generale, e credo sia un fenomeno ahimè molto italiano.

Re: Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: sab 23 lug 2016, 12:47
da PiccoloMarat
Premetto che non so bene cosa tu abbia suonato ma ad esempio Chailly e Viozzi ne hanno fatto di opere "melodiche" (non che voglia dire molto).
Per dire Una domanda di matrimonio di Chailly e Allamistakeo di Viozzi hanno goduto di una discreta diffusione negli anni '50-'60 (anche se sinceramente per me sono operine simpatiche e nulla più).

Concordo pienamente con te con il problema delle voci, oggi molte opere sono poco praticabili perchè mancano gli interpreti adatti per metterle in scena (Mascagni per dire è un autore fortemente penalizzato da ciò).
L'altro problema è che l'Opera è oggi vista come un evento sociale del tutto periferico per una ristretta cerchia di appassionati.
L'impressione che ho io (vista con l'ottica della mia generazione di trentenni) è che se eventi come andare allo stadio per una partita di calcio o andare ad un concerto di musica pop/rock sono viste come attività comuni, quello di andare al teatro d'Opera è una attività poco considerata anche perchè poco esposta durante la vita quotidiana.
Credo che questo non fosse vero , almeno nella stessa misura, negli anni '50-'60 (per fare un esempio) se penso a tutte le citazioni all'Opera presenti in film italiani dell'epoca (penso ad un Pasolini o ad un Fellini).

Re: Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: sab 23 lug 2016, 16:59
da Piereto
Alamistakeo è una opera che ho suonato con piacere, certamente non è una opera che uno quando se ne esce da teatro può fischiettare, e anche questa vive molto sul tipo di scelta scenografica. . Viozzi che ho conosciuto personalmente ha scritto veramnete di tutto , cioè per qualsiasi formazione o strumento. Ha cercato una forma di scrittura che non fosse troppo "moderna"restando in qualche modo nella tonalità, ed è stato un otttimo insegnante di composizione al conservatorio. Vedo che non citi Menotti, autore abbastanza melodico, che era spesso di casa al Verdi di Trieste, anche come regista, e del quale abbiamo eseguito diverse opere. Esiateva una collaborazione già a partire dagli anni cinquanta tra il Festival dei due mondi di Spoleto e il Verdi spesso invitato. Ricordo una Manon con Schippers un grande interprete, e con la regia di Visconti.

Re: Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: sab 23 lug 2016, 17:18
da Piereto
E' vero andare al teatro dell'opera oggi vuol dire andare a vedere, non andare ad ascoltare. Oggi sono più importanti le regie. Andare all'opera da noi in Italia è considerato come compiere un rito, una sorta di discorso per iniziati, molto elitario e poco popolare. Certamente Mamma Rai ha smersso di educare in maniera generica come faceva negli anni 50 e 60, e si limita oggi per il grande pubblico a fare i panegirici e tessere le lodi sperticate di complessi o musicisti meglio se d'oltreoceano, Parla troppo spesso di capolavori che non sono altro che 4 accordi e tanta percussione. Si sente molto spesso che siamo una colonia americana, mentre credo che solo il 15% degli italiani capisca e parli l'inglese.

Re: Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: dom 24 lug 2016, 10:34
da Nona Picia
Piereto ha scritto: Si sente molto spesso che siamo una colonia americana, mentre credo che solo il 15% degli italiani capisca e parli l'inglese.
e io faccio parte di quell'85% che non lo capisce....

Re: Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: dom 24 lug 2016, 15:39
da Piereto
Nona picia consolite, anche mi no lo capiso.

Re: Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: dom 24 lug 2016, 15:42
da Nona Picia
Se femo compagnia Piereto.. :-D

Re: Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: dom 31 lug 2016, 12:58
da babatriestina
mi un poco de inglese capisso, ma no capisso el american :-)

Re: Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: dom 31 lug 2016, 15:02
da PiccoloMarat
Piereto ha scritto:Vedo che non citi Menotti, autore abbastanza melodico, che era spesso di casa al Verdi di Trieste, anche come regista, e del quale abbiamo eseguito diverse opere.
L'ho citato brevemente in apertura, ricordo ad esempio come la sua The most important man ebbe battesimo europeo proprio al Verdi di Trieste.
Anche se devo dire la verità a me non piace molto come operista (forse il suo lavoro che maggiormente apprezzo è The medium/La medium).

Per caso qualcuno di voi sa quanto è celere il Musueo Schmidl a rispondere alle e-mail?
Ne ho mandata una una decina di giorni fa ma non ho ancora ricevuto risposta.
Magari son chiusi per ferie?

Re: Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: dom 31 lug 2016, 15:45
da babatriestina
Io ricordo con gran simpatia l'Amahl e gli ospiti notturni che avevo registrato con il Gelosino da una radiolina a transistor quando la radio locale lo aveva trasmesso.. andavo alle medie e la mia amica del cuore aveva il padre che suonava nell'orchestra del Verdi per cui commentavamo e seguivamo con interesse: lei poi aveva un debole ( e quale donna no?) per Schippers

poi la Judith di Livio Luzzatto, perché lui era stato compagno di scuola di mio papà, ho la sua foto con dedica.

Sulla celerità dei musei, non saprei, so che una forumista riuscì a contattarne uno per avere un'immagine di una miniatura.. ma non so in che tempi.. in genere non mi sembrano assai informatizzati in pratica anche se in teoria hanno le pagine e gli indirizzi di posta, ossia non so chi e quanto sia assiduo a seguirle

Re: Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: dom 31 lug 2016, 20:40
da PiccoloMarat
babatriestina ha scritto: poi la Judith di Livio Luzzatto, perché lui era stato compagno di scuola di mio papà, ho la sua foto con dedica.
Non mi aspettavo che qualcuno mi citasse Livio Luzzato.
Che sorpresa!
Di questo compositore sto cercando gli estratti RAI de Judith (1962) e Re Salamone (1971).
Non sapevo la Judith di Luzzatto fosse stata eseguita anche al Verdi (a dire il vero non mi sono mai informato molto sulla biografia di questo compositore, almeno finora).

Re: Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: dom 31 lug 2016, 21:33
da PiccoloMarat
Che poi noto ora, non ci sono molte informazioni su Livio Luzzatto in Internet.

Ho caricato una foto del compositore/regista triestino in modo che ne sia preservata un poco la memoria:

Immagine

Re: Opere italiane del Novecento al Teatro Verdi di Trieste

Inviato: dom 31 lug 2016, 21:58
da babatriestina
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