Modi de dir triestini

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Nona Picia
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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da Nona Picia »

Sentida ogi in tram da una signora che ghe diseva a un'altra....sentiti ti inveze de sentite ti. Sicome me pareva che le parlassi furlan go pensà che forsi nela loro lingua se disi cussì. O sbaglio?


Ciao ciao
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sono piccolo ma crescero
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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Mi credo che sia una resentada dialettale del "Siediti". Ciol siediti e sentite e metili insieme e vien "Sentiti"


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
Ciancele
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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da Ciancele »

Nel vocabolarieto se legi sfondrada = baldracca. Noi diseimo sfondro o sfondron. Sfondrada o sfondrado usaimo solo come rafforzativo. Come in inglese f...


Piereto
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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da Piereto »

Anche mi go inteso dir sfondrada, associada per esempio alla pegola ( scalogna).


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babatriestina
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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da babatriestina »

Mi conossevo la frase " no go sfondro" per dir " no go una baba". Oviamente no la go mai doprada, ma la go sentida citar, senza capirla ben, in un wiz


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sono piccolo ma crescero
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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Go almeno due volte sentì storpiar el nome Claudio in Caio.

Secondo voi xe tipico triestin o xe anche nel resto de Italia?


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Nona Picia
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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da Nona Picia »

Mi de muleta davevo un amico che se ciamava Claudio ma i lo ciava Caio, no me risulta in italian, posso domandar...l'unico altro Caio che ricordo iera latin


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da FRANCO CASTELLI »

SALVE,
sono un ricercatore piemontese di canti popolari e sto concludendo una grossa ricerca sui canti della Grande Guerra.
Fra le tante strofette satiriche sull'aria del Bombacè che si cantavano nel 1915-18, ho trovato questa strofetta triestina dialettale che dice:
Vittorio Emanuele andò in artiglieria
Un 305 di Francesco Giuseppe li fece scappare via
Bim bum bam i taliani ga ciapà el savon.
come interpretare questo modo di dire CIAPA' EL SAVON ?
Grazie a chi mi darà una mano!


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babatriestina
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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da babatriestina »

presa una lavata di testa?


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da Nona Picia »

Oppure uma bastonata


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

L'espressione "ga ciapà el savon" non l'ho mai sentita, ma "ciapar un'ontolada" sarebbe "prendere una bastonata" quindi "prendere il sapone" potrebbe servire per "togliersi l'unto" e quindi essere sinonimo di "prendere una bastonata".

Però sei sicuro che fosse triestina? Sul Bombacè vennero fatte dagli italiani molte strofe disfattiste (e proibite) e questa strofa potrebbe essere anche veneta.

Ti segnalo, poi, che Roberto Starec ha scritto un "Canzoniere triestino", edizioni Italo Svevo (2001) che possiedo, ma ho prestato e quindi non ho sottomano. Ha raccolto circa 800 canti e mi sembra che al suo interno abbia anche una sezione sui canti di guerra. Se ti interessa, quando mi ritorna posso controllare.


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da mandi_ »

io sono trentina. Ricordo che mia mamma, dato che mio papà era assente spesso per lavoro, usava spesso minacciare me e i miei fratelli, quando ne combinavamo una, dicendoci " quando torna el papà el te darà zò el saòn " o "te ciaperai el saòn". Era un modo per dirmi che sarei stata punita con scapaccioni ecc. Saòn (sapone) però non era sinonimo di scapaccione, ma di "punizione" , di "resa dei conti" che solo l'autorità paterna, più forte, poteva dare in modo adeguato. Era un modo anche per farci calare le arie.
Ti ricordo che, nell'epoca che descrivi, Triestini e Trentini erano molto più vicini di adesso perche' entrambi nel 1914 erano sudditi austroungarici e in guerra, in prigionia, o rifugiati in Italia erano insieme, comunicarono e cantarono assieme insomma. Vedi la canzon del Tram de Opicina che ho scritto sul forum, che io ho trovata scritta in un diario di un prigioniero trentino, le cui parole sono un miscuglio di parole dialettali trentine e triestine cantate sull'aria de "Il tram de Opicina".
Ricordo anche "L'inno nostro" le cui parole furono scritte nel 1916 da un maestro trentino e poi musicate dal maestro Gallovich, che trentino non era.


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da Ciancele »

Sbrufon. La me ga dà un sbrufon. Mi ha fatto un graffio. Mi ha graffiato o mi preso a graffi. Me insogno o xe vero? Ai forumisti l'ardua sentenza.


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da babatriestina »

mi gavessi dito sgrafon


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da Nona Picia »

Anche mi...bongiorno! Sbrufon vol dir altro. A voi la spiegazion detagliata


Ciao ciao
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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da Ciancele »

babatriestina ha scritto: Mi gavessi dito sgrafon.
Anca mi. Vol dir che me go insognà.


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Go integrado un poco sia sgrafar (maqncava sgrafo) che sbrufar. Deghe un'ociada se ve par che go fato giusto.


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da Ciancele »

Fioi mii, se ve conto ‘sta qua no me credè. Ma credeme che el nostro dialeto el xe anca in internet per studi seri. Difati stavo guglando in do lingue quando soto “Espressioni/Locuzioni” go trovà una frase del nostro dialeto. Legendo me xe vignù squasi un colpo: Va in mona! (sett.) (pop.). E po zontada la traduzion in inglese e gnoco. Noi triestini patochi podemo baterse una man sula spala.


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da babatriestina »

ma anche perchè la xe assai diffusa, paressi anche nel veneto


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da babatriestina »

me xe vegnuda in mete questa filastrocca un tantin sovversiva che diseva mia nona

A Be Ze cola coda rasa
tira un pugno ala maestra e scampa a casa


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