Rime sparse

Autori triestini famosi e no famosi, poesie, anche le vostre...
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rofizal
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Rime sparse

Messaggio da rofizal »

Questa no xe triestina, xe del Poliziano (1454-1494), ma la gavevo trasmesa ai tempi dele radio libere (tanto per dar un legame a Trieste :wink: ).
La me piasi sai. :-D

Portate, venti, questi dolci versi
Dentro all'orecchie della ninfa mia:
Dite quant'io per lei lacrime versi
E lei pregate che crudel non sia


Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera

[S. Quasimodo]
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rofizal
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Messaggio da rofizal »

Queste rime invece riguarda Trieste e le xe trate dal "Dittamondo" di Fazio degli Uberti (1305-1367):

Per mar passammo in verso gli Istriani,
Co' quai lo Schiavo e il Dalmatin confina
Di vèr levante, e più popoli strani.

Vidi Fiume, il Quarnaro alla marina,
Pola, Parenzo, e di Cività nova
Dal mar sorbita vidi la ruina.

Passammo un fiume, che per neve e piova
Fellon diventa, il qual Risan si dice,
Ed Istria vidi come nel mar cova.

Vidi Trieste con la sua pendice,
E questo nome udii che gli era detto
Perché tre volle ha tratto la radice.

Per lungo il mar era il nostro traghetto,
Poi invèr ponente il Timavo trovammo,
Che al ber mi fu ed al veder diletto.

Così andando nel Frìuli entrammo,
Vidi Aquileja, Durenza, e mi rammento
Che Fella, Isonzo, e Livenza passammo.


Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera

[S. Quasimodo]

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