Museo della speleologia in Grotta Gigante
Inviato: sab 21 gen 2006, 22:19
La struttura espositiva, che è stata appena inaugurata dopo una radicale ricostruzione, espone reperti paleontologici e preistorici rinvenuti nelle migliaia di cavità naturali dell'altopiano triestino.
Collocata in prossimità del secondo ingresso della cavità - scoperto nel 1890 - la struttura ospita anzitutto degli ''speleo-manichini" muniti delle varie attrezzature necessarie all'esplorazione delle grotte - come lampade al carburo, bussole, corde, caschi, antichi moschettoni e dotazioni ad alta tecnologia - che testimoniano come, dall'improvvisazione dei tempi eroici di fine Ottocento, la speleologia si sia via via affinata verso la massima professionalità, sulla scia del progresso scientifico e tecnologico.
Un'altra sezione - corredata da reperti ossei, calchi, schemi, plastici e foto - è dedicata ai diversi momenti storici della ''frequentazione'' delle cavità carsiche, che servirono come vere e proprie ''tane'' per gli animali preistorici (orsi, soprattutto), ma anche come successivi luoghi di riparo per l'uomo, dall'Età della Pietra in poi.
Sono esposti resti di pasti risalenti al Paleolitico e al Mesolitico, cuspidi di frecce, vasi e pendagli del Neolitico e dell'Età del Bronzo e - ancora - coltelli, lucerne, fibbie e brocche che portano fino all'Età dei Castellieri e a quelle Romana, Medievale e Moderna.
el sito uficiale xe:
http://www.grottagigante.it/frameset001.html
Collocata in prossimità del secondo ingresso della cavità - scoperto nel 1890 - la struttura ospita anzitutto degli ''speleo-manichini" muniti delle varie attrezzature necessarie all'esplorazione delle grotte - come lampade al carburo, bussole, corde, caschi, antichi moschettoni e dotazioni ad alta tecnologia - che testimoniano come, dall'improvvisazione dei tempi eroici di fine Ottocento, la speleologia si sia via via affinata verso la massima professionalità, sulla scia del progresso scientifico e tecnologico.
Un'altra sezione - corredata da reperti ossei, calchi, schemi, plastici e foto - è dedicata ai diversi momenti storici della ''frequentazione'' delle cavità carsiche, che servirono come vere e proprie ''tane'' per gli animali preistorici (orsi, soprattutto), ma anche come successivi luoghi di riparo per l'uomo, dall'Età della Pietra in poi.
Sono esposti resti di pasti risalenti al Paleolitico e al Mesolitico, cuspidi di frecce, vasi e pendagli del Neolitico e dell'Età del Bronzo e - ancora - coltelli, lucerne, fibbie e brocche che portano fino all'Età dei Castellieri e a quelle Romana, Medievale e Moderna.
el sito uficiale xe:
http://www.grottagigante.it/frameset001.html