l Castello di Muggia è stato costruito sul colle che domina il centro storico del paese.
Esso è ben visibile dal vecchio porticciolo ed è raggiungibile tramite una scalinata che parte in sua prossimità e oltrepassa un giardinetto dal quale si gode di una splendida vista su ,Muggia il golfo e la città di Trieste; da esso è possibile scorgere l'Altipiano Carsico, il Castello di Miramare e nelle giornate particolarmente limpide il Golfo di Panzano, in direzione Monfalcone.
La fortezza, eretta per proteggere il centro principale del paese, è ubicata in pieno centro abitato ed è contornata da abitazioni, le quali evidenziano forti influenze veneziane. Le vie, spesso anguste, riportanti ancora oggi la denominazione di "calli" spesso non si adattano ad un'agile transito dei veicoli; si consiglia pertanto di raggiungere il castello a piedi.
l castello di Muggia è una severa costruzione a pianta rettangolare, in conci di arenaria squadrati, eretta in posizione dominante rispetto al "mandracchio" (porticciolo).
L'imponente costruzione risale al 1374 quando, per porre termine alle dispute interne fra fazioni partriarchine e venete, il Patriarca Marquardo di Randek inviò a Muggia Federico di Savorgnan che, occupata la cittadina, dava inizo alla costruzione del castello, che è legato alla storia di Muggia, fedele a Venezia nelle lotte con il Pariarcato di Aquileia con Massimilano I e Trieste.
Nel 1413 le truppe del re Sigismondo d'Ungeheria, chiamate dal Patriarca Antonio Da Ponte, occuparono Muggia, portandovi grandi rovine.
Nel 1511 il Capitano di Trieste insieme al Frangipani, Comandante delle truppe dell'Arciduca Massimiliano I, con un poderoso esercito mosse invano all'assalto di Muggia.
Il castello rimase difesa militare fino al 1700, poi abbandonato a se stesso fino al 1900 data in cui fu acquistato dal dottor Giacomo Derossi, che ne ampliò la parte interna trasformndolo in casa privata.
Nel 1991 lo scultore Villi Bossi acquista il castello fortemente degradato, ridando dignità al maniero che oggi ospita la casa privata dello scultore e il suo studio, inoltre tra le mure del maniero i coniugi Bossi organizzano incontri di prosa e musica con l'intento che queste mura difensive di un tempo possano oggi essere difesa dell'"Anima".
Queste xè le foto:
Questo xè el castel visto tra i alberi dele barche nela darsena
Se avicinemo
