Tergeste DOP

gavè ricette triestine de condivider? volè parlar de roba che se magna e se bevi a Trieste? zerchè una ricetta che gavè dimenticado? e se ve sbrissa una non triestina.. ve perdonemo, se la xe bona!
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AdlerTS
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angiolina ha scritto:sul Corriere della Sera Magazine [...] Se diciamo Trieste, pensiamo all'antica regione austroungarica,
You made my day 8)


angiolina

Messaggio da angiolina »

AdlerTS ha scritto:You made my day 8)
Prosegue dicendo che si potranno assaggiare oli di molte regioni "che si affacciano sul Mare nostrum, in particolare da Istria e Croazia." Non l'avevo trascritto per via del Mare Nostrum, una specie di autocensura :wink:


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Edelweiss
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Messaggio da Edelweiss »

AdlerTS ha scritto:
angiolina ha scritto:sul Corriere della Sera Magazine [...] Se diciamo Trieste, pensiamo all'antica regione austroungarica,
You made my day 8)

pure el mio {{{{{{}}}}}}


angiolina

Messaggio da angiolina »

Grassie a te e ad Adler per l'entusiasmo :lol: :lol:


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AdlerTS
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Ieri go visto uno speciale televisivo su l'oio e me xe vignudo mal: in do parole i contava che l'oio bon se fa solo con le olive raccolte dall'albero, mentre se pol far oio con quele cascade per terra, ma non xe commestibile. Sto ultimo i lo ciama Lampante. Siccome la legge sui oi xe molto a favor delle aziende (grazie Europa :evil: ) queste pol legalmente vender miscele de 15-20% de oio bon e 80-85% de Lampante raffinado, che ghe vien a costar molo meno che farlo tutto bon !
Ciliegina sulla torta, pareria che tanto oio rivi dall'estero e che spesso miracolosamente el parti cone oio de semi e riva come oio de oliva :shock:
Purtroppo la legge sulle rogatorie internazionali impedissi de andar a fondo in questo problema :?


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babatriestina
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Messaggio da babatriestina »

ma, cavime una curiosità: se sto lampante no xe comestibile e i ghe ne metti al 80% nel oio in comercio, perchè no finissi tuti in ospedal? :shock:


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Messaggio da babatriestina »

AdlerTS ha scritto:Ieri go visto uno speciale televisivo su l'oio e me xe vignudo mal: in do parole i contava che l'oio bon se fa solo con le olive raccolte dall'albero, mentre se pol far oio con quele cascade per terra, ma non xe commestibile. Sto ultimo i lo ciama Lampante.
saria questa intervista qua? de come che te descrivi, paressi che sia questa. però i conti xe fatti ancora in lire, no paressi del tuto atual: Adler, nel programma de ieri i parlava de prezzi in lire o in euro? el dovessi esser del del 10.03.02
però ala fin fine, no go capido che tipo de mal fa ala salute sto oio lampante..
mi ve dirò che el oio lo giudico spesso del gusto, xe oii che no sa de gnente, e che per cusinar e per frizer va anche ben, per no darghe tropo gusto de olive, e altri che ga de oliva e xe meo per condir a crudo. Xe differenze de gusto fra oio ligure, toscan pugliese.. basta gustar.. e mi no so perchè i oli italiani dovessi esser po i meo: i oli greghi viene dele olive greghe e le olive de Kalamata se le paga più care de altre!
bisogna leger ben l'etichetta, che a volte se legi in furia, de solito prezzo basso = qualità scadente, ma viceversa prezzo alto a volte pol voler solo dir tante spese per pubblicità ( marchi molto famosi- vedi intervista) o tentativo de ciapar la clientela snob.
Po se pol cusinar col burro, ma no stè sperar che el burro sia tanto meo! za in Italia no i ga la cultura del burro, ghe vol burri del nord e zerti burri tedeschi no xe miga mal ( e grazie Europa ;-) che se pol comprar burro tedesco e no solo italian come che iera prima del mercato comun, se no se voleva pagar alti dazi e no se trovava facilmente)


angiolina

Messaggio da angiolina »

Se si vuole comprare olio extravergine davvero italiano si deve leggere l'etichetta: deve riportare la provenienza delle olive. La dicitura "prodotto italiano" o simili non basta perché può darsi che si mescolino olive del Marocco, per esempio, con le nostre. Un po' come facevano i francesi che facevano arrivare i treni di vini dalla Puglia per "correggere" i loro, carissimi :wink:


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Brava Baba, proprio Report. Lo go visto in VHS.
L'oio Lampante, che se ciama cussì perché usado per illuminazion, diventa (quasi) comestibile dopo la filtratura :?


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Messaggio da AdlerTS »

Da teatronaturale.it

Si svolgerà dunque dal 7 al 10 marzo 2008 la seconda edizione della manifestazione fieristica "Olio Capitale”, a conferma ulteriorme delle potenzialità di un settore in forte crescita a cui Fiera Trieste ha voluto dedicare un appuntamento specializzato con l’aiuto dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio e del settimanale "Teatro Naturale".
Il piano industriale di Fiera Trieste prevede diversi investimenti entro il 2008 per rendere il quartiere fieristico più funzionale e fruibile. Già l’edizione 2008 di Olio Capitale vedrà una nuova location che garantirà maggiore visibilità agli espositori con il posizionamento nei principali Padiglioni A e B del piano terra. Un servizio navetta continuato nell’arco dell’orario di apertura della manifestazione consentirà un rapido collegamento con il centro città, dove avranno luogo diversi momenti collaterali


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copio/incollo comunicato stampa AGI

Ha preso il via, a Palazzo Galatti, il Corso professionale per Assaggiatori di olio, organizzato dall'Amministrazione provinciale in collaborazione con Olea (Organizzazione Laboratorio Esperti Assaggiatori). 'Tenuto conto dei riscontri positivi che costantemente riceviamo in ordine alle politiche di promozione del territorio unite a quelle di valorizzazione della produzione agroalimentare di eccellenza - ha detto Walter Godina - ho pensato, in qualita' di Assessore allo Sviluppo economico della Provincia di offrire a chi ne fosse interessato uno strumento di formazione culturale e professionale sui prodotti del territorio.
Nell'ambito di tale linea strategica di intervento si inserisce il corso professionale per assaggiatori di olio che la Provincia organizza unitamente all'Olea massima organizzazione in campo nazionale del settore'. Il corso, che dopo la giornata inaugurale di ieri si svolgera' presso l'A.I.A.T. di Sistiana, ha una durata complessiva di 36 ore e si concludera' l'11 ottobre. A fare lezione si alterneranno docenti provenienti dalle Marche, dal Friuli Venezia Giulia e dalla stessa Trieste.
Sono previsti anche incontri dedicati all'analisi sensoriale con l'approfondimento di elementi di psicofisiologia del gusto e dell'olfatto. Il corso e' il primo passo verso l'iscrizione all'Albo degli Assaggiatori ufficiali. Gli interessati al termine del ciclo di lezioni dovranno effettuare prima pero', una serie di assaggi certificati. 'Tale evento costituisce un primo appuntamento a cui faranno seguito altri momenti di promozione a partire da questo autunno - ha concluso Walter Godina - per arrivare alla prossima edizione della Fiera Olio Capitale in programma a Trieste nel 2009. Stiamo inoltre valutando la possibilita' di organizzare altri momenti di formazione volti a aumentare la conoscenza anche nel settore vitivinicolo, caseario e della apicoltura'.


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Re: Tergeste DOP

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Gli addobbi sul palazzo della borsa per Olio Capitale 2012

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