Il Pane delle Feste, Sonntagsbrot

gavè ricette triestine de condivider? volè parlar de roba che se magna e se bevi a Trieste? zerchè una ricetta che gavè dimenticado? e se ve sbrissa una non triestina.. ve perdonemo, se la xe bona!
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nonna ivana
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Iscritto il: lun 18 feb 2008, 22:55
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Il Pane delle Feste, Sonntagsbrot

Messaggio da nonna ivana »

Appartiene al mio ricordo...anche se non dell'infanzia, ma di un decennio formativo della mia vita adulta!
La domenica mio marito ed io eravamo sempre a pranzo da Zia Maria, la quale, sposata a un solido montanaro bernese, ben aveva acquisito le di lui tradizioni!
Entravi e subito sentivi il profumo del pane, che poi verso l'ora del pranzo si univa a quello delle patate fritte, dello stufato che veniva servito con una bruna salsa bella densa, e un'insalata verde tagliata fine, e una ciotolina di mousse di mela...
Il Pane da allora capita anche a me di farlo, soprattutto a Pasqua, in forma di ghirlanda o di nido a treccia o anche semplicemente circolare, liscio o un po' mosso, come quello di oggi.

650 g farina 0 mescolata a una bustina di lievito secco, che non necessita di essere sciolto,
2 cucchiaini di sale fino
1 cucchiaio di zucchero (anche due)
1 uovo (non l'ho messo in questo pane)
buccia di arancia e 1 cucchiaio di succo
50 g burro da scaldare brevemente con (40°C ca.)
300 ml latte ( anche misto acqua e latte) circa, per avere un impasto non troppo sodo, ma consistente
1-2 cucchiai di semi di sesamo, a piacere, da spargervi sopra

Io ho impastato nel robot, nella sequenza esposta sopra, con coltelli di plastica per impasti, poi ho lavorato a mano fino ad avere un impasto liscio ed elastico, che ho messo a lievitare in luogo riparato e tiepido, per un paio d'ore, o finché non è raddoppiato di volume.
Si rompe la lievitatura, si forma un cilindro da cui si staccano una decina di pezzi. Per avere quest'aspetto rustico ho appena affusolato ciascun pezzo di pasta e chiuso a cerchio, come allacciandolo.
Ho oliato una larga teglia rotonda di pesante alluminio (antiche teglie professionali), ho messo al centro una tazza media, capovolta, ho aggiustato tutt'attorno, scostate sia dalla parete della teglia che dalla tazza, le forme di pane, le ho schiacciate un po' con la mano, e vi ho sparso sopra i semi!
Altra lievitazione di un'ora circa.

Scaldare il forno ventilato (io uso solo questa cottura!) a 175°C, inserire anche un tegamino d'acqua nel piano del forno, infornare solo quando è caldo, abbassare a 160-155° dopo una ventina di minuti e continuare per altri venti minuti. Aprire il forno dopo un paio di minuti, poi posarlo su una griglia a raffreddare. La cotturra deve essere adeguata al proprio forno.

E' un pane ottimo dal sapore un po' dolce, io resto sempre scarsa però, rimane morbido per giorni, chiuso in sacchetti, e anche per la colazione si mangia volentieri, con la marmellata!
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ivana

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