Rifugi alpini

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Franco 50
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Rifugi alpini

Messaggio da Franco 50 »

Ciao a tutti,
è da un bel pò che non scrivo, ma eccomi qua ad argomentare con voi un articolo che ho letto l'altro ieri sul nostro giornale. "I RIFUGI ALPINI IN CRISI" <<COLPA DELLA PAZZA ESTATE>>.
Prima di ogni altra cosa desidero dire che io e mia moglie assieme a molti amici facciamo escursioni in montagna da 40 anni e fino a qualche anno fa il pranzo in rifugio era, si può dire cosi, un "rito" o quasi. Poi una valanga di tasse è caduta sul cittadino che deve pagare le proprie tasse e anche le tasse relative alla gestione del rifugio più naturalmente i costi di regia del rifugio. Naturalmente è cosi, il gestore deve ricaricare le spese sui prezzi. Di conseguenza una grande quantità di escursionisti sono costretti a portarsi il pranzo al sacco e rinunciare al "rito" del pranzo in rifugio. Volete un esempio? una fetta di strudel è arrivata a € 4,5.
Non dico nulla ai gestori, capisco che ci sono problemi, ma desidero che nessuno dica niente a noi che pranziamo al sacco, anche noi abbiamo problemi. E questi problemi non sono causati dalla pioggia né dalla neve sui sentieri ma dal nostro governo che sa fare altro che mettere tasse.
Noi frequentiamo anche rifugi austriaci e vi assicuro che anche questi soffrono un calo terribile di clienti. E sui loro giornali si legge che i turisti italiani portano una boccata di ossigeno alle casse, e allora ???
Ogni vostro commento è gradito,
Franco 50


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babatriestina
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Re: Rifugi alpini

Messaggio da babatriestina »

Molto tempo che, pur bazzicando ancor la montagna, ma meno di un tempo, non usufruisco dei rifugi. Quindi non ho esperienza diprima mano, di solito nelle ultime escursioni ho pranzato al sacco, ma sul prato lontano dai rifugi.
L'argomento rifugi è in discussione al CAi da anni, e vedo che i problemi stanno nel fatto che vengono trattati abbastanza come istituzioni alberghiere, sono richieste sia dalle norme che da una parte della clientela come alberghetti di montagna. Con strutture che un tempo non si richiedevano. Un tempo facevano alcuni prezzi agevolati per i soci CAI su alcune prestazioni di base, tipo il piatto di minestra o di pastasciutta.
I prezzi sono alti in tutti i rifugi o dipende anche dalle zone? un tempo notavo che come ci si avvicinava a Cortina il costo del pranzo saliva.. come dici bene, andrebbe confrontato coi rifugi alpini vicini, dalla Svizzera ( i più cari, se bene ricordo) all'Austria alla Slovenia..


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sono piccolo ma crescero
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Re: Rifugi alpini

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Una volta i rifugi erano ... rifugi (ne ricordo alcuni con le pareti di cartone catramato, il tetto di lamiera zincata e dove il cibo veniva portato a dorso di mulo). Certo non rispettavano le norme cui si dovevano attenere i ristoranti e gli alberghi del fondovalle. Si mangiava sporchi, sudati, consumando qualcosa di caldo che avevano loro e qualcosa dal sacco.

Poi, molti di questi rifugi si sono trasformati in alberghi, riempiti di gente da un flusso continuo di suv o da impianti di risalita. Credo che in certi rifugi, se mi presento alla sera con la tessera del Cai e chiedo di dormire mi cacciano via (i rifugi del Cai dovrebbero accettarti comunque, facendoti dormire magari per terra).

Quindi posso accettare che nel rifugetto (orpo: rifugietto o rifugetto? mah? piccolo rifugio insomma) dove portano ancora la roba a dorso di mulo (ce ne sono ancora?) non rispettino appieno le norme fiscali e/o igieniche (scarico dei rifiuti) e/o tecnologiche (impianto elettrico) lo posso capire. Ma se fanno di tutto per diventare alberghi, è giusto che si comportino come gli alberghi, altrimenti sarebbe concorrenza sleale.

E siccome ormai anche le mie gite si concludono in giornata e le faccio solo se il tempo è ragionevolmente stabile: pranzo dal sacco che consumo su qualche prato, magari col rifugio in vista.


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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mandi_
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Re: Rifugi alpini

Messaggio da mandi_ »

Quest'estate con mia vergogna, per motivi miei vari, in primis la frequente o probabile pioggia, non sono andata a fare escursioni e non ho quindi frequentato rifugi, al contrario degli anni scorsi. Di solito non dormo nei rifugi, preferisco escursioni di una giornata, che mi permettano di dormire a casa mia: vivendo in montagna posso raggiungere con facilità molte zone. Non mi pare però di aver notato grandi rincari, osservando le tabelle esterne con i prezzi. Nei posti dove vivo (in Trentino) uno strudel costa sui 3 euro in un ristorante (non di lusso),un primo(minestra o pasta o altro) sui 7 euro, un caffè da 0, 80 a 1 euro. Di solito con 10-12 euro faccio un pasto adeguato, non sono una gran mangiona.
Ogni rifugio che ho frequentato si trova in mezzo a prati, in cima o a metà montagna.Se voglio mangiarmi un panino portato da me, nessuno mi dice niente, ci mancherebbe! A volte mio marito consuma un pasto sulla terrazza del rifugio e io mi mangio un panino senza problemi. Comunque mi informerò sui prezzi...
Non sono iscritta al CAI. Da giovane dormivo in tenda, ora amo le mie piccole comodità...


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Re: Rifugi alpini

Messaggio da Franco 50 »

Grazie per le risposte,
naturalmente mangiamo lontano dal rifugio, per delicatezza. Anche se nelle località sciistiche notiamo che il turista dell'est (tanto amato) non ha questa delicatezza, occupa i tavoli e mangia al sacco menefregandosi dei gestori e anche di chi non trova posto per pranzare. Si vede che dove vivono si usa cosi. Un'altra usanza strana, nei rifugi austriaci delle località sciistiche, gli sciatori depositano i loro zaini all'interno sulle sedie e poi vanno a sciare. Chi arriva alle 12,00 per pranzare trova praticamente tutto occupato, io ho sempre spostato gli zaini altrove e mi sono seduto per mangiare e, come diciamo da noi: ' gnanche pel cul !!!
Lo strudel mi piace molto e da sempre, ultimamente, nei rifugi che io frequento abitualmente (meglio non specificare) c'è stato questo aumento ingiustificato, o che si può motivare con l'aumento delle tasse. Ogni governo nuovo è una mazzata...
Io non mi ricordo di aver visto rifugi con cartone asfaltato, ovviamente più andiamo indietro nel tempo più erano miseri.
Sembra che l'ultimo rifugio in Italia rifornito "alla vecchia" sia il Flaiban-Pacherini di Forni. Anzi c'è la vicenda di un gerente triestino deceduto 17 anni fa lungo il sentiero a causa dello sforzo (portava rifornimenti). http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cro ... -1.5406136
Solo ultimamente, circa 3 anni fa la regione ha allargato il sentiero rendendolo praticabile per una moto a 4 ruote.
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Re: Rifugi alpini

Messaggio da babatriestina »

Ricordo bene il Flaiban Pacherin e la faticaccia per arrivarci. Ed era solo la base per il resto della gita, il Pramaggiore ( ci sono arrivata) e la ferrata Cassiopea( non ci sono arrivata perchè.. ho sbagliato la strada per raggiungere l'attacco! naturalmente il gruppo era corso avanti ed io ero rimasta indietro)


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Re: Rifugi alpini

Messaggio da Franco 50 »

Noi andiamo al Pacherini solo fine agosto/settembre, in piena estate fa troppo caldo. Il tratto nel bosco è fresco e piacevole ma il lungo pezzo del ghiaione è esposto al sole ed è ancora piuttosto basso come quota (una sgobbata).
Bellissimo giro, complimenti !!! :clapping_213: :clapping_213: :clapping_213:
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Re: Rifugi alpini

Messaggio da babatriestina »

nb Pramaggiore e Cassiopea erano gite diverse...


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Re: Rifugi alpini

Messaggio da Franco 50 »

Chiedo scusa, non avevo neanche controllato convinto si trattasse del grande giro che passa dal Pacherini, poi una ferrata e una lunga discesa che porta ad un altro rifugio e poi in paese. Tra l'altro questo giro non lo ho neanche mai fatto.

Franco 50


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Re: Rifugi alpini

Messaggio da babatriestina »

forse il Truoi dai sclops? http://rifugiogiaf2.blogspot.it/p/truoi-dai-sclops.html l'ho fatto in parte, ma ala giornata non era delle migliori, per cui dovemmo accorciarlo un po'.


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Re: Rifugi alpini

Messaggio da Franco 50 »

Si il giro è quello. Non male, ci sono 1200 mt e passa di dislivello da superare. Quando si arriva sul passo del mus c'è la variante per la ferrata Cassiopea.

Franco50


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Re: Rifugi alpini

Messaggio da babatriestina »

ecco un panorama, vent'anni fa circa. La Cassiopea proprio non ci sarebbe stata.
Il mio ricordo più curioso fu, dopo la pioggia iniziale, un arcobaleno che vedevamo al di sotto di noi da uno dei tanti passi che si superavano
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