El dilemma dele strade romane

dei omini preistorici, i castellieri, fin ala Tergeste romana, inclusa
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luco813
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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

babatriestina ha scritto:il punto è che viale Miramare ( in origine viale A Miramare) si fermava appunto a Miramare. E poi lungo la costa bassa non c'è nulla dopo Grignano; la salita del Bivio di Miramare, le gallerie e la Costiera sono costruzione posteriore alla prima guerra mondiale. verrebbe da pensare appunto che il collegamento Tergeste- Barcola ( Vallicula?) fosse una specie di vicolo cieco. o ci andavano per mare?
Difficile riconoscere le vie romane tranne quando scavano e trovano qualcosa... e fa conto che in mezzo a Roiano ci hanno fatto, prima delle ferrovia, il lazzaretto di Santa Teresa nel Settecento
Appunto si percorreva Via Udine (che non aveva il rilevato fino a Via Tor San Piero). Da Via Tor San Piero, si riprendeva il futuro Viale Miramare. Nel 700 con la costruzione del Lazzaretto venne interrotto il tratto lungo la costa e sostituito da Strada del Friuli che mi risulta del 1700 e la Strada Stefania anche del tempo. Rimane il fatto che ci doveva essere un raccordo che dal Faro della Vittoria scendesse a Barcola-Bovedo per poi risalire su Salita di Contovello.


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Riconosco la collinetta della galleria in Via Tor San Piero.. dove sotto il rilevato di Via Udine c'è pure un rifugio...


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Forse ho trovato il raccordo... Via del Perarolo, Via San Bortolo e Via Cerretto- Salita di Contovello (costruiti nel 1700) per non tenere Barcola isolata... ?


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Considerate anche un'altra cosa... Una strada romana dall'Obelisco (continuazione di Scala Santa) proseguiva per Opicina,Monrupino, San Daniele del Carso, Gorizia, Val Isonzo/Postumia).
Che si tratti della Gemina e la Sucinaria-Elettra (Ambra) sia la Auileia-Gradisca-Vipacco-Postumia-Lubiana?
Considerate che a Lubiana entrava da OVest la via da Auileia e da Jesenice, da Sud la Strada da Basovizza e duscivano a Nord la strada per Vienna e a sud-Est la strada per Belgrado (Militaris).

So che esiste un sentiero che si chiama Gemina che va da Foci del Timavo a Duttogliano e Monrupino.
San Daniele, Rifermbergo risultano essere Castellieri a guardia di una strada importante.

Castellieri anche verso Divaccia, Auremiano, San Canziano Grotte, ecc... a guardia di altra strada.

Ho l'impressione che la Gemina andasse da Opicina verso il Vipacco e la Manlia verso Lubiana passando per San Canziano - Basovizza.
La Gemina terminava a Lubiana per per uscire verso Vienna con il nome di Sucinaria-Eletra


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da babatriestina »

Il sentiero Gemina è stato tracciato pochi anni fa sul Carso, ha preso un nome illustre ma congiunge per lo più aziende agricole,c he credo ne siano gli sponsor. I Castellieri dovrebbero essere anteriori all'epoca romana con le sue strade.


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

l'Ex Ponte Romano sull'Isonzo in zona Sud Fiumicello-Staranzano-Levada... in che punto esatto era ubicato... in che località?
Vedo che wikepedia identifica come Via Gemina la strada che da Auileia portava a Staranzano-Monfalcone. MI fu detto che c'erano due ponti romani sull'Isonzo (Uno a Gradisca e l'altro in zona Staranzano) ed un guado (sull'attuale ponte della Statale - Via Annia).


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da babatriestina »

non c'è una cartina ,ma i rilievi dle ponte romani che sono al lapidario lo indicano come Ponte di Ronchi. Quindi non lontano da dove c'è l'aeroporto adesso


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Per Ponte di Ronchi si intende il ponte della Statale dove passava la Via Annia per chi non era diretto ad Auileia ma saltava... C'era il guado.
So che la strada per Monfalcone passava per Staranzano, San Canziano e a Sud di Fiumicello... ma non ho capito dove intersecasse l'Isonzo.


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Ricostruzione del tratto Ronchi-Trieste.
Come si vede.... La Via Annia continuava sull'attuale SS.14, mentre un'altra strada intersecava un fiume e si dirigeva verso il Lisert, salendo passando per Medeazza.
Ora il tratturo-sentiero lo chiamano Via Gemina... ma viene chiamata Via Gemina anche la strada che usciva per Gorizia-Gradisca (che in realtà in altre carte ho trovato il nome di Sucinaria con il nome di Eletra il tratto tra Gorizia e Udine).

Ora gli storici, le Iat, il Cai ecc... dovrebbero accordarsi su chi delle due era la Gemina. Per me la Gemina era la strada che passava per Pietrarossa, Medeazza, Slivia, Sgonico,Monrupino ed usciva per Duttogliano, Rifermbergo, Valle Isonzo, Moistrocca (confluenza con la Via Julia che saliva dalle valli del Natisone).
Sulla Tavola P la strada non viene segnata, bensì è segnata una strada circa sul costone che coincide con la Strada Provinciale del Carso dalla uale c'è una diramazione (Prosecco -Salita d Contovello) che scende a Trieste. Sulla Tavola P non viene neppure segnata la strada che da Trieste conduceva a Lubiana passando per le grotte di San Canziano e la stessa tavola vedo tralascia tantissime strade come la Milano-Monza-Arcore-Lecco-Spluga (Via Aurea o Via Drusilla Augusta), il Sempione, ecc....
Mi chiedo che valenza aveva la Tavola se non riportava tutta la viabilità, ma solo le strade più importanti?


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Elektra-Electra ha come significato Splendente, Ambra.... Ecco perché Via Electra. Considerate che una Via dell'Ambra saliva da Capodistria per raggiungere l'altopiano.
Nel medioevo fu cambiato l nome da Electra in Sucinaria. Per me... la Gemina passava per il Carso Triestino e non per Gradisca.

Ma pietre miliari si sono trovate sull'Electra? Aidussina, Gorizia, Gradisca, ecc...?
Sulle pietre veniva riportato iil nome del Costruttore o il nome della Via (se non si usava il nome del costruttore).
Via Ardeatina, Via Ostiense, Via Portuense.. erano strade consolari... che non riportano il nome del Console o Pretore o Costruttore... bensì la destinazione o l'uso. Idem per la Salaria... Sulle pietre miliari era scritto Salaria e non il nome del Console che la fece costruire..
Così per la Via Maddalena (Torino-Passo della Maddalena). La strada fu voluta da Augusto, ma chiamata con il nome Maddalena (la legenda parla di una ragazza di nome Maddalena che viveva in zona in povertà, i costruttori della strada si impietosirono e le diedero il nome in suo onore).


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

La Via Postumia collegava Genova ad Aquileia, rami andavano da Tortona a Torino e da Cremona alla Costa (SS.10 Padano Inferiore)

La Via Annia (131 a.C.) portava da Mestre ad Aquileia e poi a Fiume seguendo la Strada Provinciale del Carso e poi la SS.14 per Pese.

La Via Claudia Augusta Altinate partiva da Altino e raggiungeva Trento passando per Feltre. Un ramo passava per Treviso e poi ricongiungersi in zona Giavera.
il ramo principale partiva da Pisa toccando Lucca,Passo dell'Abetone,Verona,Brennero. E' ripercorsa dall'attuale SS.12.

La via Iulia Augusta (Via Norrica o Noruena)
da Aquileia saliva fino al Monte Croce Carnico (passando per Zuglio) e poi arrivava al Norico.
In realtà non si chiamava via Iulia Augusta, La vera via Julia Augusta si trova in Liguria. La nostra viene chiamata così solo nel 1884 e non se ne conosce bene il tracciato, anche se si sa che collegava Aquileia al Norico e che percorreva una strada ancora più antica.

La via Gemina partiva da Aquileia per arrivare a Trieste, passando per Ronchi e Staranzano. Arrivava a Tergeste passando per Sgonico) e scendendo per la Salita di Contovello e via Udine. Prendeva il nome di Gemina dalla XIII Legione. Proprio il ritrovamento di un cippo con il numero romano ha permeso di identificarla. Spesso veniva identificata come primo tratto della Via Flavia (essendo stata costruita successivamente). Un ramo della Gemina entrava a Trieste proveniendo da Lubiana-Postumia-Lipica-Basovizza-Monte Spaccato. Lungo il caro seguiva la strada Doberdò del Lago, Pietrarossa,Medeazza,Slivia,Sgonico(Bivio per Trieste),Monrupino (bivio per San Daniele-Salcano-Valle Isonzo),Opicina,Basovizza. Un ramo scendeva da Scala Santa.

La via Flavia partiva da Tergeste, per arrivare in Istria. Seguiva il percorso di via dell'Istria e della via Flavia odierne (alcuni tendono a farla partire da Prosecco staccandosi dalla Via Annia

Via Electra o Via dell'Ambra
La strada per Aemona (Lubiana) partiva da Aquileia e Seguiva la valle del Vipacco. Nel medioevo venne chiamata Via Succinaria


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Segnalo questo articolo de "il Piccolo" che parla delle ricerche recenti sulle strade romane del Carso

http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cro ... hfpitses-1


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

La Strada di cui parlano si tratta della Via Annia che non scendeva in città ma restava sul Carso parallela alla Strada Provinciale del Carso o sovrapponendosi.
La strada che scendeva a Trieste da Salita di Contovello era la Via Gemina che proveniva da Sales, Gabrovizza e seguiva l'attuale confine.
Raggiunto Corso Italia la Gemina si divideva: un ramo entrava in città lungo Corso Italia-Teatro Romano, l'altra si dirigeva su Battisti, Damiano Chiesa, Salita di Monte Spaccato e si andava a innestarsi sull'Annia a Basovizza. Qui c'era un quadrivio. La Gemina usciva per il valico di Basovizza, mentre l'Annia usciva dal valico di Pesek. Su queste arterie si connetevano i raccordi dalla Via Flavia (Strada di Fiume, Altura, San Lorenzo).

La Via Electra (erroneamente chiamata Gemina) seguiva la strada statale Aquileia, Sagrado, Gorizia, e si andava ad immettere sulla Gemina all'altezza di Logatec (Longatico).
La Via Flavia seguiva Strada dell'Istria, Via Flavia, Via San Michele.


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Ecco le strade Romane di Trieste (Ho messo le principali). Ovviamente c'erano i raccordi (Scala Santa, Altura-San Lorenzo, Strada Vecchia per Fiume)
Allegati
Le strade Romane principali
Le strade Romane principali
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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Le strade
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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Come si può vedere nel 1400 le strade erano ancora quelle Romane. L'uscita verso il Carso era Cesare Battisti-Damiano Chiesa-Salita a Monte Spaccato-Strada Romana-Basovizza.


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Tergeste Romana
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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Il raccordo Basovizza-Strada Vecchia per Fiume-Incr. Via dell'Istria, la strada Altura-S. Giuseppe, San'Antonio in Bosco, San Lorenzo, Basovizza e il raccordo Carso-Scala Santa-Porto Vecchio erano sempre raccordi della Via Gemina.

Non si parla del raccordo che passa per Opicina divenuta la Statale della Cargnola e costruita nel 1600. Prima non esisteva neppure Opicina.


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

triestin in monte ha scritto: lun 23 mag 2016, 19:41
babatriestina ha scritto:che io sappia via Commerciale , detta dai nostri vecchi " strada vecia de Opcina" è stata aperta nel Settecento, com'era il detto? una coppia di buoi lasciata a caso non avrebbe fatto di peggio" o qualcosa di simile..
la strada romana più nota è q uella del Monte Spaccato dove hanno spaccato pur e l a lapide, perchè era del Ventennio e pertanto un tantino r etorica. i pezzi sono ancora là a lato- ne abbiamo le foto in forum
Avevo letto sullo Zubini che la via Romagna era chiamata riva d'Opcina, da cui si presume che portasse alla località suddetta. Anche qui guardando le carte ottocentesche (Scorcola) si nota che essa si interrompe presso l'attuale castelletto Geiringer, mentre il tratto in discesa verso via Ovidio che porta in via Commerciale è stato aperto solo nel dopoguerra. Anche qui si possono fare delle ipotesi: ad esempio che la via continuasse percorrendo l'attuale strada interna al castelletto che arriva fino alla via Marziale e, continuando per quest'ultima si riallacciasse alla parte alta di via Commerciale (dopo il campo sportivo). Possibile quindi che la via Commerciale costruita nel 700 (1777 mi pare) sia solo la parte bassa e che essa abbia in parte riutilizzato un tracciato preesistente. Una volta in funzione quest'ultima il percorso per via Romagna potrebbe esser stato abbandonato ed una parte inglobata nella proprietà Geiringer che doveva esistere già all'epoca. Ovviamente le mie sono solo ipotesi che cercherò di approfondire appena (e se) possibile.
Mi puoi fare per piacere una cartina e il tracciato? Anch'io pensavo a questa ipotesi. Un ramo che da Via Giulia collegasse Opicina (Quadrivio).
Sicuramente il pezzetto dal Quadrivio a Opicina-Sesana è stato fatto da Maria Teresa (prima avevo visto carte del 1400 non c'era nulla) neppure sentieri.
Sostenendo la tua ipotesi c'era una bretella che dal quadrivio scendeva su Via Giulia passando per il castelletto.


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Barbara... io ero quasi più dell'idea che Via Montello-Parco di Villa Giulia-Via Commerciale.
Vedo che in mezzo agli alberi su via Cantù c'è come una strada chiusa da una ringhiera (quasi un canalone) che si dirige all'interno di villa Giulia.


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