La popolazione di Trieste

dela Tergeste medieval fin ala proclamazion del portofranco nel Settecento
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rofizal
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La popolazione di Trieste

Messaggio da rofizal »

Nè l'Impero Bizantino, né le prime invasioni barbariche, che non toccano Trieste, nè la dominazione degli Ostrogoti sembrano portare variazioni di rilievo al valore della popolazione dei tempi dell'Impero Romano. Diversa invece la sorte della città con l'arrivo dei Longobardi nell'inverno del 568: la città viene rasa al suolo e gli abitanti messi in fuga. Trieste viene poi ricostruita e ritorna sotto i bizantini fino al 753, quando ritornano i Longobardi che la tengono per quasi vent'anni, fino al 774. Trieste passa quindi ai Franchi, poi al re d'Italia e agli imperatori germanici fino al 1183.

Si calcola che nel XIII secolo la città contasse circa 4.800 abitanti, che salirono secondo l'abate Cavalli intorno ai 9.000 o 10.000 tra il 1295 al 1382, mentre Giuseppe Caprin parla di un massimo di 6.000 abitanti. La popolazione cittadina, dedita all'agricoltura, allo sfruttamento delle saline, alla pesca, alla navigazione e al commercio era quindi nettamente inferiore di quella dei tempi dell'Impero Romano, di un millennio precedente.

Dopo il 1382, ormai sotto la protezione austriaca, la città continua a decadere a causa di guerre e pestilenze. Nel 1436 viene ancora calcolata una popolazione di 9.000 abitanti, ma nel 1441 un incendio distrugge 100 case su circa 500 esistenti. Nel 1463 vengono ceduti a Venezia Castelnuovo, Moccò e San Servolo, nel 1464 le saline vengono distrutte da Venezia, tre anni dopo (1467) muore di peste un quinto della popolazione, nel 1468 scoppia la guerra civile, nel 1470 i Turchi bruciano Prosecco, arrivando fino a Riborgo e catturando diversi prigionieri, nel 1475 vi è un'invasione di locuste, di nuovo la peste nel 1477 e 1479, una carestia nel 1488 e 1490, la peste ancora nel 1497 con 500 morti e nel 1502, nel 1508 i veneti entrano in Trieste per restarci un anno, ma continuano le ostilità con Muggia, Capodistria, Isola e Pirano, ancora la peste e un forte terremoto nel 1511, di nuovo una pestilenza un anno dopo (1512). Chi può fugge e non gli si può dar torto. La popolazione di Trieste è ormai scesa a poco più di 1.000 abitanti.


Fonti:
Pietro Montanelli; Il movimento storico della popolazione di Trieste. Trieste, Stabilimento Tipografico Giovanni Balestra, 1905.
Wikipedia italiano


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Re: La popolazione di Trieste

Messaggio da babatriestina »

rofizal ha scritto: l'abate Cavalli
che no se pensi che el fossi stado un contemporaneo:el scriveva nel 1875. come che riportavo in sto post e più o meno nel stesso tempo scriveva Caprin. Xe quindi tutte stime ottocentesche.


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Messaggio da babatriestina »

Per aggiungere qualche stima contemporanea: nella mostra sul Trecento a Trieste, Paolo Cammarano suggerisce una stima contemporanea sulla base di alcuni documenti originali pervenutici, che concorda abbastanza con quella di Caprin:
nel 1202, alla partenza della "famigerata" IV crociata, i cittadini triestini prestarono un giuramento di fedeltà al doge Dandolo: il documento originale , conservato a Venezia, contiene circa 350 nomi, che dovrebbero rappresentare i maschi capifamiglia: calcolando il numero medio di persone a famiglia, aggiungendo altri cittadini non capofamiglia ( religiosi, visitatori... ) o non firmatari, si arriva ad una stima sui 2000 abitanti, che , sempre secondo il Cammarano, sulla base dell'edilizia, di altre fonti documentarie e dei dati statistici dell'epoca, si prevede diventare sui 5000 abitanti a metà del Trecento.
Un secondo documento locale della fine del Trecento raccoglie i dati sulla cera offerta in occasione dei funerali, che dà dati indiziari sulla mortalità: Cammarano suggerisce una popolazione di circa 4-5000 abitanti, destinata a crescere.

Per la popolazione nel Trecento, va tenuto conto della peste del 1348 che si diffuse dall'Oriente dapprima ai porti italiani, e poi risalì per tutta Europa, con un calo enorme della popolazione, la si trova citata in tutti i libri di storia europea medievale e richiese molti anni prima che la popolazione ritornasse a livelli di prima ( questo non lo dice la mostra, lo riporto io sulla base delle letture fatta). Ricordo che la peste del 1348 è quella descritta al principio del Decameron.


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