quella sera era esposta una scultura, l'Onda che immagino volesse rappresentare tre onde unite dell'Adriatico, ne ho un'immagine presa quella sera:
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Orbene: dalla mattina dopo è sparita. Eppure...
http://lucamaggio.wordpress.com/2010/07 ... o-bravura/
come si dice qua : Te la ga vista ti?A ricordo di questo evento è stata commissionata una scultura musiva, Onde, al ravennate Marco Bravura (Ravenna, 1949), già autore dell’Ardea Purpurea posta nel ’99 a Beirut, altra terra massacrata dalla guerra, sempre in occasione di un altro Ravenna Festival.
Le tre Onde della nuova opera, significativamente realizzata con pietra carsica, dunque la materia dei luoghi coinvolti, rappresentano l’unione delle tre nazioni per un passato che non si ripeta più e in vista di un futuro, che è già presente, di collaborazione e speranza.
Quest’opera, che dovrebbe trovare collocazione nel prestigioso Palazzo Tergesteo del capoluogo friulano(!!!!! )), è accompagnata da un paio di versi di Pablo Neruda: “Perché l’amore, mentre la vita ci incalza,/ è solo un’onda più alta tra le onde.”
E così la descrive l’autore: “Tre strutture unite alla base costituiscono la scultura Onde, suggerendo il movimento di tre onde quale espressione del mare che bagna le tre nazioni di Italia, Croazia e Slovenia. Tre onde di uno stesso mare che idealmente le unisce. In senso più ampio, le onde sono simbolo di moto eterno e, con la musicalità del loro rifrangersi, parlano di energia e di bellezza giocosa.
Il materiale predominante di questa scultura non poteva che essere pietra carsica, la materia che pervade il territorio, le cui microforme di superficie formano scannellature, campi carreggiati, docce, conformazioni che talvolta ricordano moti ondosi o gli interstizi propri del linguaggio musivo. Territorio carsico vuol dire anche foibe, voragini naturali, triste memoria di una pagina dolorosa della storia dell’uomo. Su questa pietra carsica sono intervenuto con tagliolo e martellina, per renderla increspata come onda, perché tessera inseguisse tessera, a formare andamenti curvilinei con rinata tensione verso l’alto. Per poi farli ricadere, nel moto sinusoidale, in una spuma bianca, argentea, luminosa e trasparente. E così, per mezzo del mosaico, la pietra aspira a farsi liquida energia.” (Marco Bravura)
è ben vero che è passato più di un anno, il Tergesteo è stato solennemente inaugurato l'estate scorsa per essere nuovamente chiuso e solo alcuni tratti sono aperti, ma :
dov'è attualmente la scultura?
quanto è costata?
chi ha pagato?
Credo che sia pure bella, ma mi piacerebbe vederla da vicino