Il tesoro dei francesi

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micio66
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Il tesoro dei francesi

Messaggio da micio66 »

Nel 1813 la guarnigione francese asserragliata nel Castello di San Giusto e cannoneggiata dalla flotta inglese era in procinto di arrendersi. La leggenda, nata verso la fine degli anni '20 del novecento, vorrebbe che un'ufficiale della guarnigione, prima di lasciar il Castello vi avesse nascosto un ricco tesoro, frutto delle ruberie commesse durante l'occupazione, con la speranza di poter tornare a riprenderselo in momenti più propizi. Purtroppo per lui quei momenti non giunsero mai e il tesoro sarebbe ancora nascosto da qualche parte nei pressi del Castello. A suffragare questa leggenda esisterebbe addirittura uno schizzo dei luoghi, una vera e propria mappa del tesoro con tanto di croce sul luogo dove scavare e la data del 1813. Anzi, secondo questa mappa, i luoghi sarebbero due, in quanto due sono le croci segnate dall'anonima mano.
Questa leggenda, di cui si è persa la memoria,doveva invece essere ben viva nel ricordo dei nostri antenati tanto che il 23 ottobre 1938 il Piccolo pubblicò copia della mappa in questione riaccendendo gli inquieti spiriti dei cacciatori di tesori. Nel libro di Baroni "Trieste exit" è riprodotta una copia della mappa.
Qualcuno ha altre informazioni su questa leggenda?


Ciancele
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Re: Il tesoro dei francesi

Messaggio da Ciancele »

micio66 ha scritto:Nel 1813 la guarnigione francese asserragliata nel Castello di San Giusto e cannoneggiata dalla flotta inglese era in procinto di arrendersi. La leggenda, nata verso la fine degli anni '20 del novecento, vorrebbe che un'ufficiale della guarnigione, prima di lasciar il Castello vi avesse nascosto un ricco tesoro, frutto delle ruberie commesse durante l'occupazione, con la speranza di poter tornare a riprenderselo in momenti più propizi. Purtroppo per lui quei momenti non giunsero mai e il tesoro sarebbe ancora nascosto da qualche parte nei pressi del Castello. A suffragare questa leggenda esisterebbe addirittura uno schizzo dei luoghi, una vera e propria mappa del tesoro con tanto di croce sul luogo dove scavare e la data del 1813. Anzi, secondo questa mappa, i luoghi sarebbero due, in quanto due sono le croci segnate dall'anonima mano.
Questa leggenda, di cui si è persa la memoria,doveva invece essere ben viva nel ricordo dei nostri antenati tanto che il 23 ottobre 1938 il Piccolo pubblicò copia della mappa in questione riaccendendo gli inquieti spiriti dei cacciatori di tesori. Nel libro di Baroni "Trieste exit" è riprodotta una copia della mappa.
Qualcuno ha altre informazioni su questa leggenda?
Se te ga pazienza, ghe domando a mio trisnono. ;--D


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babatriestina
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Re: Il tesoro dei francesi

Messaggio da babatriestina »

e dopo i ne conta che i zercava mumie in Citavecia !! :lol: :lol:


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Re: Il tesoro dei francesi

Messaggio da Ciancele »

babatriestina ha scritto:e dopo i ne conta che i zercava mumie in Citavecia !! :lol: :lol:
Io conoscevo due anziane signore abitanti in Sporcavilla. :arf2_140:


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babatriestina
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Re: Il tesoro dei francesi

Messaggio da babatriestina »

Ciancele ha scritto:
babatriestina ha scritto:e dopo i ne conta che i zercava mumie in Citavecia !! :lol: :lol:
Io conoscevo due anziane signore abitanti in Sporcavilla. :arf2_140:
le gaveva i tesori?


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Re: Il tesoro dei francesi

Messaggio da babatriestina »

micio66 ha scritto:N Nel libro di Baroni "Trieste exit" è riprodotta una copia della mappa.
eccovi la pianta , se volete cercare..
Immagine
in realtà è interessante anche per avere un'idea di com'era la zona in epoca ottocentesca, a me sembra solo di riconoscere il bastione rotondo


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Re: Il tesoro dei francesi

Messaggio da micio66 »

Anca la fortuna dei Kalister, secondo la legenda. la xè nata dal mulo che gà scoltà due francesi che i iera scampai de Trieste e che ve gaveva nascosto il tesoro...e che po' lu che lo ga sgrafingà...che sia il steso? :idea:


Ciancele
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Re: Il tesoro dei francesi

Messaggio da Ciancele »

babatriestina ha scritto:
Ciancele ha scritto:
babatriestina ha scritto:e dopo i ne conta che i zercava mumie in Citavecia !! :lol: :lol:
Io conoscevo due anziane signore abitanti in Sporcavilla. :arf2_140:
le gaveva i tesori?
Dipendi de cosa che se intendi per tesoro. :cheezy_298:


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Re: Il tesoro dei francesi

Messaggio da AdlerTS »

No me ricordo dove go messo l'attrezzatura da scavo ;-D


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Re: Il tesoro dei francesi

Messaggio da mandi_ »

A parte le batude, na roba mi ha dato sempre fastidio: co xe rivà i Francesi nel paes de me nono e dei so antenati, lori se ga portà via bona parte de l'Archivio Parrocchiale. Così tanti xe restà senza posibilità de ritrovar tracce de so bisnoni, trisavoli ecc. Al di là dei tesori venali, quadri, statue, che tuti i dominanti vari se ga ingrumà, portar via i documenti de anagrafe me par proprio brutto. El tesoro pu grande xe la propria identità.


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Elisa
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Re: Il tesoro dei francesi

Messaggio da Elisa »

Non è mai tardi per imparare, stavolta grazie al Forum.
Ma varda ti, sono attratta da una storia che incomincia sotto forma di interessante leggenda e che poi a continuazione viene a concatenarsi a Storia vera (dico questo sebbene immagino che Mandi si riferisca all' avanzata francese su Trento del 1702, invasione francese più o meno....), avvenimento da me sconosciuto. Forse perché io abitavo in Trentino nord e l' invasione francese si produsse nel Basso Trentino. Dai miei nonni (e non parliao degli sconosciuti benemeriti bisnonni) mai ho sentito emettere un cenno di valutazione sul presente processo storico. Di conseguenza ricorro a Google che mi rimette precisamente a chi (tra altri) ha illustrato l' avvenimento: monsignor Luigi Bressan, Arcivescovo di Trento. Lunga vita a Lui! L' ho conosciuto, ha visitato i trentini emigrati qui.
Intanto auguri per il ritrovamento dei supposti tesori di San Giusto! :shock: :-D Non impossibile! :doh_143:


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mandi_
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Re: Il tesoro dei francesi

Messaggio da mandi_ »

Veramente Elisa il 5 settembre 1796 Napoleone entrò nel Castello del Buonconsiglio. Le sue truppe procedettero all’occupazione militare quasi totale del Trentino. Ma nel 1802, con il trattato di pace firmato a Parigi tra Francia e Austria, i Principati di Trento e Bressanone vennero assegnati all’imperatore Francesco II d’Austria.
Nel 1813, a seguito degli scontri con l’esercito franco-italiano che seguirono la dominazione napoleonica, il comandante delle truppe austriache generale Fenner ordinò il bombardamento del Castello e costrinse alla resa i francesi. Il Castello venne occupato dagli austriaci e ridotto a caserma, fu privato degli antichi arredi e gli affreschi del Principato vennero ricoperti nell’intento di indirizzarlo solo a fini bellici.
Al Congresso di Vienna (1815) si ratificò l’annessione all’Austria del Trentino, che rimarrà sotto il suo dominio fino al 1918.
Insomma Elisa, per mi Trento e Trieste ne ga pasà dele bele, soto uno e soto l'altro. Tuti ga portà el so dominio e l so modo de pensar, anca de l'arte, , ma se ga anca portà via qualcos che no iera suo, aparteneva alle città e alla gente.
La ruberia dei documenti me xe stada contada da l'archivista del paes de me nono. Che bisogno ghera? Forse zercava tesori anca in un povero paesello?


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