la notte di san Giovanni

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babatriestina
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la notte di san Giovanni

Messaggio da babatriestina »

in questo post molto ampio https://www.atrieste.eu/Forum3/viewtopic ... &start=180
si parla anche della tradizione della notte di san Giovanni, San Giovanni cade il 24 giugno e la sera prima 23 è considerata una note magica. Qualcuno la anticipa al 20/21 per il solstizio.. la tradizione è festeggiata soprattutto sul Carso e nei rioni come san Giovanni...
scriveva Mandi
Go visto en giro per Opicina na roba che me xe piasù e no capivo. Tante case gaveva fora dala porta dei ciufeti de erbe e fiori sechi che picava. Iera anca fora dale case nei sentieri.
Go tacà boton co autista de n'altro tran e gavevimo fato do ciacole. Me ga spiegà cocolo che xe usanza de tacar ghirlande o ciufeti de erbe su ogni casa el 10 de giugno per i foghi de San Giovani. Dopo se lasa esposte le ghirlande tuto l'anno, per augurar fortuna. El 10 giugno de l'anno dopo se rifà el mazeto. Mi è piaciuta molto questa usanza de portar fortuna per lungo tempo.
anche se riportava una data diversa...
il mazzetto andrebbe fatto con e rbe di campo, una base di ferro o salice, non dovrebbero mancare edera e lavanda, altri fiori optional, la maggiornaza lo fa in casa ma dicono che i fioristi del Carso ( a Basovizza, suggeriscono) ne fanno di pronti assai belli. La coroncina va appesa alle 8 di sera della vigilia e quella dell'anno prima va bruciata nei falò di san Giovanni. Va appesa sul portone esterno della casa, a portar bene..
quest'anno ho provato a farne una, perchè mi sembra una tradizione gentile, ma mi è venuta modesta...


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Ciancele
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Re: la notte di san Giovanni

Messaggio da Ciancele »

babatriestina ha scritto:in questo post molto ampio https://www.atrieste.eu/Forum3/viewtopic ... &start=180
si parla anche della tradizione della notte di san Giovanni, San Giovanni cade il 24 giugno e la sera prima 23 è considerata una note magica. Qualcuno la anticipa al 20/21 per il solstizio.. la tradizione è festeggiata soprattutto sul Carso e nei rioni come san Giovanni...
scriveva Mandi
Go visto en giro per Opicina na roba che me xe piasù e no capivo. Tante case gaveva fora dala porta dei ciufeti de erbe e fiori sechi che picava. Iera anca fora dale case nei sentieri.
Go tacà boton co autista de n'altro tran e gavevimo fato do ciacole. Me ga spiegà cocolo che xe usanza de tacar ghirlande o ciufeti de erbe su ogni casa el 10 de giugno per i foghi de San Giovani. Dopo se lasa esposte le ghirlande tuto l'anno, per augurar fortuna. El 10 giugno de l'anno dopo se rifà el mazeto. Mi è piaciuta molto questa usanza de portar fortuna per lungo tempo.
anche se riportava una data diversa...
il mazzetto andrebbe fatto con e rbe di campo, una base di ferro o salice, non dovrebbero mancare edera e lavanda, altri fiori optional, la maggiornaza lo fa in casa ma dicono che i fioristi del Carso ( a Basovizza, suggeriscono) ne fanno di pronti assai belli. La coroncina va appesa alle 8 di sera della vigilia e quella dell'anno prima va bruciata nei falò di san Giovanni. Va appesa sul portone esterno della casa, a portar bene..
quest'anno ho provato a farne una, perchè mi sembra una tradizione gentile, ma mi è venuta modesta...
Anca mi gavevo clanfa in lavori doneschi e manuali. :36_11_6:


Ciancele
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Re: la notte di san Giovanni

Messaggio da Ciancele »

Mi conoso San Giovani solo coi grandi falò. Qua se usa però l'11 novembre, San Martin.


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